Lighthouse Group entra nella Fondazione Virtus
Il gruppo entra nella Fondazione
Nel mondo della V nera è infatti entrato a tutti gli effetti LIGHTHOUSE GROUP, che si colloca tra i soci fondatori.
“Entrare a far parte dei soci della Fondazione Virtus”, spiega Pietro Basciano, CEO di Lighthouse Group Srl, “è per me motivo di grande orgoglio, perché sono profondamente convinto che rappresenti per la città di Bologna un patrimonio da salvaguardare e da promuovere, un veicolo di valori positivi e di tradizione sportiva.
La Virtus rappresenta una delle pietre miliari della pallacanestro italiana, che in maniera sostanziale ha contribuito alla crescita di questo sport nel nostro Paese e, ancora oggi, nonostante le difficoltà che si trova ad affrontare, continua a costituire una realtà importante da tutelare e sostenere”.
Il Gruppo Lighthouse nasce nel 2007 e raggruppa attorno a sé aziende indipendenti ma integrate in un sistema di sinergia che ne garantisce la cooperazione. Il core business consiste nell’offerta di servizi specializzati in ambito marino e nella produzione di robotica subacquea per l’ispezione dei fondali e il recupero relitti (tra cui la Costa Concordia).
Con 25 milioni di euro annui di fatturato, il gruppo impiega più di 200 persone. L’headquarter è a Zola Predosa, ma il gruppo vanta varie sedi nel mondo, tra cui in Azerbaijan, Libia, Kazakhstan.
Ecco, dunque, la “squadra” di Fondazione Virtus, come è costituita ad oggi:
SOCI FONDATORI: Coop Adriatica, Costructa (Gruppo Sabatini), IGD Siiq, Lighthouse Group, Open Komm, Riviera (Gruppo Galotti),
SOCI PARTECIPANTI: Giancarlo Baccolini, Camst, Alessandro Fiorentini, Syntel (Gruppo Bertolini)
SOCI SOSTENITORI: Best Union Company S.P.A., Bologna Isokinetic, Federico Enriques, Daniele Fornaciari, Emil Banca, Paolo Gualandi, Iab, Logital, Nicola Mazzotti, Gianluca Pagliuca, Marco Palmieri, Sef Virtus, Toyota Material Handling Italia.