Gino Cuccarolo: Alla Virtus non puoi dire di no. Vorrei stupire tutti positivamente
Le parole del centro della Virtus Bologna
Gino Cuccarolo, nuovo centro della Virtus Bologna, ha rilasciato un’intervista a il Resto del Carlino.
Ecco alcune battute del nuovo centro delle VuNere (via Bolognabasket).
“Sarò la terza torre della città, e mi sentirò subito come se fossi a casa. Battute a parte, sono molto contento di venire a giocare a Bologna.
Perchè ho accettato subito la chiamata della Virtus? Ci sono offerte alle quali non si può dire di no. Quando ti chiama un club che ha vinto 15 scudetti non puoi permetterti di tirarla tanto per le lunghe, ma devi dare subito una risposta. Indossare la stessa maglia che nel passato è stata di tanti giocatori importanti è uno stimolo, probabilmente è una vera sfida e per questo motivo ho detto subito di sì.
Penso che noi giocatori italiani dobbiamo dimostrare che se ci sono date le giuste opportunità possiamo avere lo stesso rendimento dei nostri colleghi stranieri, e che questa mancanza di fiducia sia uno dei problemi del nostro movimento. Io ringrazio la Virtus di avermi dato la possibilità concreta di dimostrare quanto ho detto. Tra l’altro a Bologna ritrovo Christian Fedrigo - oggi assistente di Giorgio Valli - che è stato mio allenatore nelle giovanili della Benetton
Ho un obiettivo particolare? Vorrei stupire tutti positivamente. Per farlo bisogna avere tanta voglia di crescere e quindi di lavorare cercando di migliorare giorno per giorno.
Ecco alcune battute del nuovo centro delle VuNere (via Bolognabasket).
“Sarò la terza torre della città, e mi sentirò subito come se fossi a casa. Battute a parte, sono molto contento di venire a giocare a Bologna.
Perchè ho accettato subito la chiamata della Virtus? Ci sono offerte alle quali non si può dire di no. Quando ti chiama un club che ha vinto 15 scudetti non puoi permetterti di tirarla tanto per le lunghe, ma devi dare subito una risposta. Indossare la stessa maglia che nel passato è stata di tanti giocatori importanti è uno stimolo, probabilmente è una vera sfida e per questo motivo ho detto subito di sì.
Penso che noi giocatori italiani dobbiamo dimostrare che se ci sono date le giuste opportunità possiamo avere lo stesso rendimento dei nostri colleghi stranieri, e che questa mancanza di fiducia sia uno dei problemi del nostro movimento. Io ringrazio la Virtus di avermi dato la possibilità concreta di dimostrare quanto ho detto. Tra l’altro a Bologna ritrovo Christian Fedrigo - oggi assistente di Giorgio Valli - che è stato mio allenatore nelle giovanili della Benetton
Ho un obiettivo particolare? Vorrei stupire tutti positivamente. Per farlo bisogna avere tanta voglia di crescere e quindi di lavorare cercando di migliorare giorno per giorno.
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E. Carchia
@Sportando
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