Luca Lechthaler saluta l'Aquila: Trento sempre nel mio cuore
Le parole del centro che parla anche del futuro: "Non posso ancora dire niente ma penso di rimanere in alto (Avellino, ndr)"
Nel corso di una intervista a L’Adige, Luca Lechthaler ha confermato il suo arrivederci all’Aquila Basket Trento.
“Un colpo di telefono l'avrei anche apprezzato. Ma so che nello sport, e così anche nel basket, i contratti non sono duraturi e anzi ogni anno vanno discussi. Io ho letto sul vostro giornale che l'Aquila cercava un quinto italiano ed è un esterno. Quindi sotto le plance a fianco di Josh Owens in serie A non ci sarò io. Bensì un altro straniero. Nulla da recriminare solo che voglio fare un grosso abbraccio a tutta la società che per un anno mi ha tenuto in grande considerazione e con la quale ho tagliato lo storico traguardo di una massima serie mai avuta in questa regione a livello maschile. L'Aquila resta sempre nel mio cuore. Dopo i festeggiamenti mi sono rivisto in sede di via Fogazzaro con alcuni per provare le super scarpe da montagna che mi avevano regalato, quindi ai primi di luglio sono salito su una macchina della Trento-Bondone e lì molti mi chiedevano se fossi rimasto. Io ero convinto di sì. Poi i loro programmi sono cambiati anche se in quei giorni il general manager era partito per Las Vegas e il coach era impegnato a guardare la Nazionale con Pascolo al PalaTrento. Comunque rispetto la decisione, ci mancherebbe altro...io per l'Aquila ci sarò sempre.
Futuro in Serie A. Non posso ancora dire niente ma penso di rimanere in alto. Spero proprio di tornare a giocare al PalaTrento”.