La Canadian Solar Bologna abbraccia Kemp

Mentre ieri si è riaperta la campagna abbonamenti, e il vecchio capitano Vukcevic ha firmato per Rimini, la Virtus ha presentato ufficialmente Marcelus Kemp, arrivato 24 ore fa a Bologna e subito accolto dal benvenuto di Claudio Sabatini : “Ringrazio il giocatore, che ha scelto la Virtus, è stato il nostro primo americano acquistato, il primo chiesto da Lardo, e sarà il nostro penultimo arrivo. Conosciamo la persona, ed è stato scelto anche per questo: i giocatori devono essere sì validi, ma devono anche essere brave persone per giocare da noi. Abbiamo un biennale, speriamo poi di prolungarglielo”.

Quindi, parola a Kemp.

Avendo conquistato la promozione con Sassari, in serie A ci avresti giocato in ogni modo: quindi, perché hai scelto la Virtus? “Ne ho parlato con il mio agente, con colleghi e con tante altre persone, e mi è stato spiegato cosa sia la Virtus, la sua storia e il suo ambiente. Questa è una città dove tutti vogliono vincere, e con tifosi che mi spingeranno in questo modo io sarò carichissimo per farli felici”

Sei abituato a segnare tanto, lo farai anche qua? “Sono sempre stato un tiratore, uno con punti nelle mani: spero di ripetermi, ma alla fine quello che conta è vincere, per cui farò quello che mi verrà chiesto dall’allenatore”

Dalla Legadue alla serie A, temi di sentire il salto di categoria? “Non penso che sarà un processo lungo o faticoso, piuttosto sarà una transizione morbida: un po’ di adattamento servirà, ma poi le cose andranno bene in modo naturale”

La squadra potrebbe esprimere un gioco veloce: è il tuo ideale? “Se si corre, se si farà contropiede e si cercherà di alzare il ritmo, sarà ancora più facile per me inserirmi”

Però Lardo non è Sacchetti, è un allenatore che predilige la difesa. “Gli ho parlato, so quali sono le sue idee sul basket e sul gioco ragionato, e penso che dalla difesa nascano le vittorie, per cui sono pronto a seguirlo”

L’Europa è la tua misura, ora? “Gioco qui, sono qui, penso a vincere con la Virtus e non ho l’NBA in mente”


A margine, Claudio Sabatini ha parlato a ruota libera:
“C’è ancora distanza con Siena, parlano i budget, ma noi stiamo investendo sul futuro, e per quest’anno mi piacerebbe essere la squadra con la seconda difesa ma almeno il quarto attacco, per questo shakereremo Lardo per essere un po’ più frizzantino… Abbiamo fatto una proposta importante al giovane Matteo Imbrò, regista del 1994 della Virtus Siena, siamo ottimisti e aspettiamo la risposta: è un giocatore su cui puntiamo, perché noi vogliamo i migliori e investiamo sulla qualità. E, comunque, resterebbe nella Virtus Siena in prestito, in una società che ha uno staff d’eccellenza. Poi aspettiamo altre risposte per altri giocatori del ’94 e del ’95.
Il Paladozza? Noi ci giocheremo, ma ora c’è una Fortitudo che non rispetta comunque i contratti, so che ci vuole giocare Budrio, ma noi aspettiamo le decisioni dell’Amministrazione comunale.
L’assenza del derby? A Bologna la seconda squadra è comunque nostra… Però è stata fatta una offerta per giocare, il 15 settembre, un derby tra Budrio e Ozzano, sarebbe stato l’ideale inizio di stagione, e non è stata accolta. Peccato, anni fa avevo organizzato il derby con i Ricchi e Poveri, ora ci sarebbe stato quello con i Cugini di Campagna, cantando ‘Anima mia’…”