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Serie A 04/08/2014, 18.35

La rubrica degli ex: Pallacanestro Cantù

E' arrivato il turno di Cantù, chi è passato in Brianza negli ultimi anni?

Serie A
Se negli anni 2000 c’è stata una squadra in particolare in grado di scoprire giocatori semi-sconosciuti (ma decisamente di talento) portandoli nel nostro campionato, questa è stata sicuramente la Pallacanestro Cantù, merito anche e soprattutto di Bruno Arrigoni, intenditore come pochi che ha vinto tantissime scommesse ma che ha inevitabilmente nell’elenco anche qualche flop finito nel dimenticatoio. Non sono arrivati forse i trofei sperati (solamente 2 supercoppe in questo secolo) ma di sicuro ne sono passati di giocatori di primissimo livello in questi anni in Brianza. Cominciamo però da quelli che si sperava potessero lasciare un ricordo migliore, con qualche eccezione comunque più che positiva!

Mohamed Abukar: l’ala di passaporto Somalo dal grande potenziale arrivò a Cantù nel 2007 da San Diego State, 10 partite a neanche 7 punti di media e poi il taglio trovando subito un contratto in Olanda con Amsterdam vincendo lo scudetto. Dopo qualche gara in D-League ha giocato per 4 anni in LNA Svizzera con Lugano risultando sempre uno dei migliori realizzatori del campionato viaggiando fra i 18 ed i 20 punti di media con qualche match anche in Eurochallenge. Dopo le esperienze con Lukoil, Rabotnicki e Belgacom Spirou a febbraio di quest’anno è tornato ai Tigers vincendo così il suo quarto titolo Svizzero (anche 2 coppe nazionali ed una supercoppa nel palmares).
George Adams: l’ex Antibes giocò solo 5 gare nel 2000 prima di passare a Barcellona (per Ansaloni) e di chiudere la carriera con il Monaco la stagione successiva.
Kevin Anderson: solo 9 gare nel 2013 a poco più di 2 punti di media, successivamente una gara in Svizzera nella vicina Massagno e l’ultima stagione passata fra Grecia (13.5 a partita con l’Ilysiakos) e Turchia (9 gare con l’Aliaga Petkim).
Doremus Bennerman: l’ex Roma e Teramo tornò in Italia nel 2006 giocando 11 gare in maglia Cantù. Dopo brevi apparizioni con Virtus Bologna e Milano è tornato in Svezia dove ha chiuso la carriera nel 2009 diventando assistente allenatore allo Jamtland.
Rowan Barrett: il Canadese giocò un ottima stagione nel 2005/06 con quasi 14 punti di media in A1 ed oltre 15 nelle 6 gare di FIBA Europe Cup. Ha passato le ultime 2 stagioni della sua carriera con Asvel e Chalon prima di entrare nello staff della nazionale Canadese.
Denham Brown: l’ex Seattle (e campione NCAA con Connecticut) ha vestito la maglia di Cantù nel 2008 con quasi 40 gare a 10 punti e 5 rimbalzi circa di media. Dopo la sua prima, ed unica, esperienza in Italia ha girato parecchio fra D-League, Venezuela, Filippine, Ucraina e Argentina passando le ultime 2 stagioni in Romania raggiungendo la semifinale quest’anno con il Targu-Mures.
James Collins: l’ex NBA, visto anche ad Avellino, Scafati e Novara, ha giocato 16 gare con la Vertical Vision nel 2006 segnando 9 punti di media e giocando la sua ultima stagione l’anno successivo con Fabriano in Lega2.
Povilas Cukinas: il centro Lituano ex Rytas è stato protagonista con la maglia targata Tisettanta nel 2007/08 con 5 punti e 4 rimbalzi di media dopo le ottime cifre prodotte in Germania. Dopo l’anno in Italia, e qualche gara in Lettonia, è tornato in patria giocando a Kaunas (con Zalgiris ed Aisciai) e con il Rudupis con in mezzo una stagione al Tuebingen. Negli ultimi 2 anni ha calcato i parquet di NM1 Francese, del campionato Iraniano e nel 2014 di quello Svizzero con gli Starwings di Basilea viaggiando a 13+6 ad uscita.
Edmunds Dukulis: talento Lettone passato per il settore giovanile nel 2011 senza mai raggiungere la prima squadra, è tornato in patria nel 2012 con il Liepajas (12+5 di media in Baltica) prima di intraprendere la strada del college USA dove ha giocato a Boise State nei ultimi 2 anni (solo 8 presenze nel 2014). Da sempre nel giro della nazionale, da segnalare le ottime cifre durante i Mondiali under 19 del 2011 dove chiuse a 16 punti e 9.5 rimbalzi.
Yves Dupont: solo 6 gare con l’Oregon Scientific nel 2003 per il Belga cresciuto ad Antwerp prima di tornare in patria a Bree dopo la sua unica esperienza lontano da casa. Dopo qualche altra stagione di buon livello dal 2009 fa l’uomo d’esperienza nelle leghe minori nazionali.
Artsiom Parakhouski: esperienza lampo in Italia senza mai entrare in campo per il centro Bielorusso ex Riga, tagliato dopo una sola giornata di campionato. Ha proseguito in Ucraina con il Budivelnyk, poi Turchia e l’anno scorso all’Hapoel Jerusalem dove in Eurocup ha viaggiato a 13 punti e 6.4 rimbalzi di media. Prossima tappa Novgorod dove giocherà quest’anno.
Marcel Jones: scommessa persa della stagione appena conclusa, dopo il taglio arrivato ad Aprile è tornato in Nuova Zelanda dove ha chiuso a quasi 16 punti e 7.7 rimbalzi di media con i Canterbury Rams.
Todd Lindeman: a Cantù nella stagione 2001/02, successivamente Turchia, Cina, Giappone e Spagna dove ha giocato le sue ultime partite nel 2005.
LaShun McDaniel: ex Rimini ed Imola, solo 3 gare ad inizio secolo, ha poi girato tanto a cominciare da Charleroi poco dopo per poi vagare fra Portogallo, Austria, Francia chiudendo la carriera da giocatore in Italia indossando le maglie di Messina, Olbia, Rieti, Ancona e Canicattì. Successivamente alcune esperienze come coach in ABA.
Adrian Uter: un ex decisamente recente, ha finito la stagione in Portorico con i Leones de Ponce vincendo il titolo e garantendo alla sua squadra quasi 5 punti ed oltre 3 rimbalzi di media nei playoff.
Jonathan Tabu: due stagioni a Cantù per il play Belga con in mezzo un anno in prestito a Cremona, ha chiuso l’ultima stagione in Spagna con il CAI Zaragoza viaggiando a 8 punti e quasi 3 assist a partita in ACB ed Eurocup. Ha da poco firmato con l’ALBA Berlino.
Maximiliano Reale: Argentino portato in Italia da Cantù nel 1999/2000, dopo la parentesi Badalona ha giocato per Rieti, Firenze, Casalpusterlengo, Trapani e Catania prima di chiudere la carriera in patria nel 2011.
Misan Haldin Nikagbatse: prelevato da Roseto, giocò qualche gara in maglia VV nel 2005/06 prima di passare a Montegranaro. Dopo 2 anni alla Sutor, ed il ritorno in Germania con il Koeln 99ers, ha giocato in A2 con Varese chiudendo con Giessen nel 2012.
Matt Santangelo: italo-americano ex Iralkis, indossò la maglia di Cantù nel 2000/01 chiudendo la stagione ad oltre 12 punti di media. Dopo un’esperienza in Polonia e 3 anni al Siviglia ha giocato le sue ultime partite in Italia con Rieti e Treviso nel 2006 e 2007.
Donnie McGrath: prima stagione da professionista dopo gli anni a Providence passata proprio in Italia con Cantù dove è rimasto per 2 anni circa prima di trasferirsi alla Virtus Bologna. Successivamente ha giocato molto in Grecia (Egaleo, AEK, Paok) con un altro paio di apparizioni nel nostro paese con Varese, Teramo e Verona. Nelle ultime stagioni ha vestito anche le maglie di Cholet, Zalgiris (vincendo lo scudetto) e San Pietroburgo (10 punti e 5 assist di media nel 2014 in VTB ed Eurocup).
Renaldo Major: avventura in Italia mai iniziata per l’ex Fresno State con una presenza in NBA con Golden State. Nella sua lunga carriera tantissima D-League (in particolare con i Dakota Warriors), qualche gara in Messico e Portorico ed il 2013/14 passato in Finlandia con il Kataja con 12+5 circa di media. Per la prossima stagione ha già firmato un accordo con i Cheshire Phoenix nella BBL Inglese.
Othyus Jeffers: breve parentesi nel 2009 con solo 9 gare a 9 punti e 6 rimbalzi ad uscita chiudendo la stagione ai Jazz. In NBA ha giocato anche con Spurs, Wizards e Minnesota alternando diverse parentesi in D-League ad Iowa. A fine maggio scorso anche una partita nelle Filippine con i Talk N Text (38+13) lasciati subito dopo per problemi con il contratto in corso con i Timberwolves.
Eric Williams: carriera iniziata a Cantù nel 2007 (10 punti e 6 rimbalzi di media), tornato proprio quest’anno per il 2014/15. In mezzo Avellino vincendo la coppa Italia, Pesaro, Caserta e Venezia in Italia oltre alle esperienze con Astana (doppietta scudetto-coppa), in NBL Cinese e con Limoges (12 gare l’anno scorso a 3 punti di media in 11 minuti).
Fredrik Jonzen: lungo Svedese da Oklahoma State, ha giocato quasi 40 gare con Cantù nel 2003 a poco meno di 6 punti di media. Successivamente, prima di tornare in patria chiudendo la carriera all’Uppsala nel 2011, ha giocato in LEB Spagnola, in Grecia (Olimpia Larisa) con qualche gara anche in maglia Avellino.
Alexander Kuehl: in Italia nel 2000/01, stagione Canturina da 6+5 di media per il gigante Tedesco che ha poi vestito le maglie di Peristeri, Scandone e Limoges prima di chiudere con il basket nel 2004 al Ludwigsburg.
Mindaugas Katelynas: portato nel nostro paese proprio da Cantù (visto anche a Milano e Casale), giocò una stagione non proprio esaltante nel 2006 (causa anche brutto infortunio) con neanche 2 punti di media a partita. Ha avuto esperienze decisamente più fortunate in Spagna (Alicante e Siviglia) ed in patria giocando 2 anni al Rytas mentre l’anno scorso in Turchia con il Trabzonspor ha chiuso a quasi 10 punti di media ma giocando solo 5 gare ad inizio stagione.
Arminas Urbutis: altro rookie che ha iniziato la sua carriera da pro a Cantù, firmato nel 2009, ha giocato però pochissimo nelle 2 stagioni di permanenza in Italia con numeri non proprio esaltanti (stessi risultati anche nell’esperienza di Pesaro). Dopo un paio di stagioni al Rudupis in patria (vincendo anche una coppa di lega e mettendo a referto buone cifre) ha giocato l’anno passato in NM1 Francese con Blois (13 punti e 7 rimbalzi di media) ottenendo la conferma per il 2015.
Goran Jurak: veterano del nostro campionato, Jesi fece il colpaccio portandolo in Italia dall’Olympiakos. Dopo la stagione con l’allora Sicc firmò a Cantù giocando un’annata da 9 punti, quasi 5 rimbalzi e 3 recuperi di media tornando l’anno dopo in patria a Lubiana. Visto anche a Bologna, sponda F, Teramo e soprattutto Biella dove ha passato ben 4 anni fino al 2013, ha giocato l’anno scorso con lo Zlatorog Lasko chiudendo a 12 punti, 6 rimbalzi e 2.5 assist di media in Telemach League. E’ stato anche protagonista con lo Zalgiris vincendo nel 2008 coppa, scudetto e lega Baltica.
Craig Robinson: Belga-Americano visto a Cantù ad inizio secolo (quasi 6 punti di media), ha giocato praticamente la penultima stagione della sua carriera chiudendo nel 2001 fra Chalon ed Imola.
Jason Rich: l’ex Cremona è stata un’altra scoperta di Cantù, portato in Europa nel 2009 quando chiuse a circa 10 punti di media la stagione di Serie A. Prima di rientrare in Italia con la Vanoli ha indossato anche le maglie di Maccabi Haifa, Hapoel Gerusalemme, Oostende ed Enisey senza però portare a casa nessun trofeo.
Jerry Green: 10 punti di media 3 anni fa con la NGC, arrivato in Brianza dopo le buone cifre prodotte con Rieti. E’ inattivo dal 2012, ovvero dal suo ritorno al Ludwigsburg dove aveva già giocato dal 2005 al 2007.
Sinisa Kelecevic: Croato ex Trieste ed Udine, a Cantù nel 2004/05 senza però riuscire ad avvicinarsi alle ottime cifre prodotte nelle sue 2 precedenti esperienze Italiane. Successivamente è tornato prima a Boon e poi a Zadar dove ha chiuso la carriera nel 2007.
Theron Smith: ex NBA (Memphis e Charlotte) e Latina, in maglia Tisettanta nel 2007 (8 punti e 6 rimbalzi di media), ha proseguito la carriera girando molto (Francia con Orleans, Cina a 24+10+5, Romania) scegliendo il Sud America negli ultimi 2 anni (Venezuela ed Argentina, 5 punti di media in 12 minuti quest’anno con l’Obras) portando anche a casa una Liga Sudamericana.
Nate Johnson: solo 11 partite nel 2005 prima del taglio (viaggiava a 8 punti di media) e del ritorno in CBA. E’ praticamente rimasto in America giocando nelle leghe minori fino al 2010.
Mats Levin: altro Svedese visto spesso in Italia e passato per Cantù, esattamente nel 2004, vincendo la supercoppa, dopo l’esperienza di Castelmaggiore in Lega2. Nell’ordine ha poi giocato con Nanterre, Capo d’Orlando, Castelletto (stagione da 16 punti di media), Novara, Pavia, Casale e Scafati con qualche ritorno ad intermittenza in patria. Dal 2012 è al Solna Vikings , nel 2014 ha chiuso con 11 punti e soprattutto quasi 7 assist di media, miglior assistman della Basketligan con un season high di 15.
Mike Bernard: centro Inglese visto anche a Messina, Capo d’Orlando, Teramo, Napoli e Rimini. Arrivato proprio dalla Sicilia nel 2004 giocò una discreta stagione da 7 punti e poco più di 3 rimbalzi di media firmando in Germania l’anno successivo con Oldenburg (risultò il miglior stoppatore della Bundesliga). Ha giocato anche al Nymburk, a Cipro, in ProB Francese ed in Slovacchia (vincendo il titolo con Levice) prima di rientrare a casa a Manchester con i Giants, squadra dove era cresciuto prima dell’approdo in NCAA. L’anno passato in BBL ha chiudo a quasi 4 punti di media giocando poco più di 10 minuti a partita.
Michael Jordan: a Cantù nel 2007, stagione da 14 punti e 5 assist di media, migliore nella specialità quell’anno in Serie A. Si tratta della sua unica esperienza Italiana, successivamente ha giocato con Charleroi, PAOK ed in Israele prima di tornare in Germania dove ha passato buona parte della sua carriera da giocatore (Bamberg, ritorno al Koeln 99ers, Hagen, Mitteldeutscher e Giessen smettendo definitivamente nel 2011). Attualmente è assistente allenatore in NCAA, a Colgate.
Jerry Smith: stagione non proprio da ricordare nel 2013 per l’ex Nets chiusa a 5 punti di media. L’anno scorso una buona annata a Verona con 15+4+4 di media, il 2015 dovrebbe passarlo in Israele con l’Hapoel Holon.
Patricio Prato: guardia Argentina che ha avuto probabilmente a Cantù la sua peggiore esperienza Italiana almeno in fatto di numeri (10 gare a 2 punti di media). Ha giocato anche a Bologna (Fortitudo e Virtus), Avellino, Rieti (ottenendo la promozione) ed Imola prima di tornare in patria nel 2012. Con il Boca Juniors ha viaggiato quest’anno a quasi 8 punti di media giocando la bellezza di 60 partite con sconfitte in semifinale di LigaA e Liga Sudamericana.
Nicolas Gianella: solo 8 gare in campionato e 5 in Eurolega dal Dicembre 2011 a Febbraio 2012 dopo una vita passata a Granada. L’ex Reggio e Rieti ha di fatto passato a Cantù la sua ultima esperienza Europea prima di tornare in Argentina dove quest’anno ha chiuso la stagione a quasi 15 punti di media (con 3 rimbalzi ed altrettanti assist) prima di firmare in Brasile con il Palmeiras.
Samuel Hines: 3 anni spettacolari dal 2001 al 2004 per l’ala del Fab Four viaggiando in media a 17 punti e 6 rimbalzi a stagione prima di chiudere la carriera un paio di anni dopo fra Reggio Emilia e Novara (con ritorno nel 2010 in Svizzera, per 17 gare nella non lontana Massagno ai ‘soliti’ 17+6 di media).
Srdjan Jovanovic: una sola stagione nel 2001 per la guardia Serbo-Greca (nome attuale Karageorgiou) che aveva giocato anche a Milano e Trieste. Successivamente esperienze con Stella Rossa, Imola, in Grecia ed Ungheria fino all’ultima stagione giocata nel 2010 con lo Xanthi in A2.
Phillip Hobson: solo 11 gare nel 2000, unica esperienza lontano dalla Grecia dove ha giocato fino al ritiro nel 2012 ottenendo anche 3 promozioni (due dall’A2 ed una dalla B1).
Travis Williams: nel 2000/01 a Cantù, l’ex NBA giocò una buona stagione (quasi 17 di media), sostanzialmente l’ultima della sua carriera se si esclude una breve parentesi Cinese. Arrivò a novembre in sostituzione di…
Jarrett Stephens: …che si fece male a soli 6 giorni dall’inizio del campionato. Ripartì l’anno dopo da Rimini con buone cifre, successivamente Germania, Spagna, Francia ma anche leghe minori come Portogallo (vincendo uno scudetto da MVP), Islanda, Argentina, Uruguay e Cile dove ha giocato le sue ultime partite nel 2009.
David Lighty: solito rookie partito proprio da Cantù dove però durò solamente pochi mesi con prestazioni decisamente sotto le aspettative (7.5 punti in campionato e meno di 3 in Eurolega). Completò la stagione a Cremona prima di stabilirsi in Francia dopo diversi tentativi di approdare in NBA. E’ stato nelle ultime 2 stagioni uno degli artefici del miracolo Nanterre, guidando la squadra allo scudetto ed in Eurolega. Giocherà con l’Asvel il 2014/15.
Albert Miralles: centro Spagnolo portato in Italia dalla Virtus Bologna con apparizioni anche a Rimini e qualche anno fa Biella. In maglia Cantù nel 2005 (11+6 di media in campionato) prima di rientrare in Spagna dove ha giocato in ACB con Valencia e Lagun Aro prima di fare un salto in Germania, all’ALBA Berlino. Nel 2014 è tornato a Badalona (club dove era cestisticamente cresciuto) chiudendo l’anno a 8 punti e poco meno di 5 rimbalzi di media in 17 minuti di utilizzo.
Nathanel Johnson: a Cantù con la Oregon Scientific nel 2003/04 con quasi 40 gare ad oltre 16 punti a partita. Successivamente ha passato buona parte della sua carriera in Asia fra Corea del Sud, Giordania e Libano dove è sempre stato fra i miglior realizzatori andando spesso oltre i 20 punti a partita vincendo in totale 5 scudetti e 4 coppe continentali. Ultima apparizione in Qatar lo scorso Febbraio.
Terrence Rencher: ex Suns arrivato in Italia nel 2000 piazzando una stagione da 17+5 di media. Ha vestito anche le maglie di Split, Bonn, Cologne prima di rientrare nel nostro paese (Reggio Calabria e Rimini nel 2005). Si è ritirato nel 2008 dopo le esperienze in Israele e Grecia diventando assistente allenatore in NCAA (attualmente a Texas State S.Marcos).
Sundiata Gaines: carriera iniziata proprio a Cantù per il probabile prossimo play di Avellino. Buona stagione nel 2009 da 13 punti di media prima di tornare in USA per giocarsi le proprio chances NBA, dove ha giocato con Jazz, T’wolves, Raptors e Nets (in mezzo anche 2 parentesi in Georgia con Tbilisi e Cina). L’anno scorso ottime cifre in Turchia con il Besiktas chiudendo la stagione fra D-League e Venezuela.
Gerald Fitch: ottimo realizzatore ex Heat e Galatasaray (dove era stato il top scorer di TBL), venne firmato da Cantù nel 2008 chiudendo la stagione a 15 punti di media. L’anno successivo il ritorno in Turchia con cifre clamorose al Kepez Antalya (14 gare a 28+7+5 di media) prima di passare in ACB dove ha giocato con Fuenlabrada e Malaga. Due stagioni fa era a Strasburgo mentre nel 2014, dopo aver iniziato in Cina, è tornato ancora una volta in Turchia chiudendo l’anno cestistico con il Mersin a 14+4+3 a partita.
Torin Francis: centro ex Capo d’Orlando, ha giocato con Cantù nel 2008 chiudendo al stagione a 10+7 di media. Successivamente ha girato parecchio a cominciare da Grecia ed Israele finendo anche in Turchia e Germania distinguendosi sempre come ottimo rimbalzista (spesso e volentieri fra i migliori della lega, quasi in doppia-doppia di media 2 stagioni fa con l’Aliaga Petkim). Ha chiuso il 2014 in Venezuela dopo aver passato la stagione in TBL (12.5 punti e 7.5 rimbalzi con l’Olin Edirne).
Phil Jones: neozelandese scoperto in Finlandia, ha giocato ben 4 stagioni a Cantù (in 3 riprese) diventando anche capitano, ultima esperienza lontano da casa (ad eccezione di un paio di anni spesi in NBL Australiana). Dal 2011 è tornato ai Nelson Giants da dove aveva cominciato, dopo un paio di stagioni a 20 punti di media ha iniziato a rallentare un po’, ha chiuso il 2014 a 12 punti a partita giocando però solamente 24 minuti a gara!
Michel Morandais: anche l’ala Francese ha iniziato la carriera da pro con la maglia di Cantù passando poi a Napoli l’anno successivo vincendo la coppa Italia. Le buone cifre con la Eldo gli permisero di strappare un contratto con il Barcellona, durato qualche mese prima di trasferirsi all’Estudiantes. Successivamente Nancy, Varese e Parigi mentre l’anno scorso ha ottenuto la promozione dalla ProB con Chalons-Reims viaggiando a 14 punti di media.
Doron Perkins: playmaker ex Maccabi, arrivò a stagione in corso nel 2012 chiudendo con 11 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi di media. Dopo l’esperienza Italiana ha giocato con BC Donetsk, Foshan Lions in CBA (15+7+7) ed Olympiakos vincendo l’Eurolega mentre nella stagione appena conclusa ha vestito la maglia del Besiktas chiudendo l’anno a 11+5+4 a partita.
Kevinn Pinkney: qualche gara con i Celtics, arrivò a Biella nel 2008 per poi passare a Cantù l’anno successivo con una stagione in miglioramento da 14+7 di media con un clamoroso 70% da 2. Successivamente ha giocato con Hapoel Gerusalemme, Olimpia Lubiana (vincendo la coppa nazionale) , Enisey ed Aliaga Petkim prima di fare un esperienza in Portorico e di tornare a Biella nel 2013 (lasciata tre mesi dopo destinazione Turchia prima, trascinando il Trabzonspor in A1, e Cina poi, 28+14 di media in NBL). Ha passato l’ultima stagione negli Emirati Arabi con l’Al Naser Dubai.
Shawnta Rogers: 160 centimetri di playmaker uscito da George Washington, arrivò in Italia dopo le ottime cose fatte vedere in Francia con Le Mans ed Asvel. A Cantù nel 2005 a 10 punti e quasi 3 assist di media, si trasferì a Castelletto l’anno successivo chiudendo la stagione a 16+3+4 di media in Lega2. Ha successivamente giocato in Belgio prima di tornare in Francia dove ha chiuso la carriera nel 2010 con Rouen (in mezzo un’altra breve parentesi Italiana con Montecatini).
Tautvydas Lydeka: centro Lituano che ha vestito per 2 stagioni la maglia di Cantù prima di passare a Pesaro. Nel 2013 si è diviso fra Samara e Rytas dove ha giocato anche l’anno scorso raggiungendo le semifinali in campionato e VTB con 4 punti e 2 rimbalzi circa di media giocando anche Eurolega ed Eurocup.
Lamayn Wilson: a Cantù nel 2007 chiudendo la stagione a 9+6 di media. Ha giocato poi in Francia (Asvel con 17 di media in ULEB e Nancy), ad Ankara con la Turk Telekom, in Ucraina, Rep.Ceca, Georgia e Russia prima di cambiare continente per un’esperienza in Portorico. L’ultima stagione l’ha passata nuovamente in Francia, oltre 12 punti di media con Cholet. Palmares niente male con 2 scudetti vinti (Nymburk e Budivelnyk), 2 coppe di lega e l’Eurochallenge conquistata con Samara.
Herve Toure: Francese cresciuto nell’ASVEL, ex Avellino, Capo d’Orlando, Milano, Brindisi e Roma, arrivò a Cantù proprio dall’Olimpia giocando 2 ottime stagioni ad 11 punti, oltre 6 rimbalzi e più di una stoppata a gara lasciando definitivamente l’Italia nel 2011 per firmare in ACB con Valladolid. Dal 2012 è tornato in Francia, ha giocato con Pau, Nancy, Chalon e Parigi nelle ultime 2 stagioni.
Tyson Wheeler: micidiale tiratore da 3, ha giocato a Cantù una stagione e mezza (12+3+3 nel 2004) prima di passare a Teramo chiudendo come miglior assistman del campionato. Successivamente tanta Francia (Gravelines e Le Mans), Portogallo e Cipro prima di finire in Romania dove ha chiuso la carriera nel 2009 con l’Asesoft vincendo la coppa di lega.
Kebu Stewart: il centro ex NBA arrivò in Italia nel 2006 dalla Serbia giocando una stagione superlativa da 16.5 punti e quasi 12 rimbalzi di media con numeri simili in FIBA Europe Cup. Quella fu di fatto la sua ultima stagione ad esclusione di qualche apparizione in Corea del Sud e Lettonia con il Barons Riga nel 2007/2008.
DaShaun Wood: playmaker visto anche alla Benetton, ha giocato con Cantù nel 2008 viaggiando a 17 punti, 3 rimbalzi ed altrettanti assist con ottime percentuali dall’arco. Dopo l’esperienza non proprio positiva a Treviso ha giocato in Bundesliga con Francoforte (miglior realizzatore del campionato) e 2 anni a Berlino (miglior assistman in Eurocup) prima di passare l’anno scorso a Le Mans (14 di media in ProA con 4 assist) vincendo 2 coppe di lega, una per nazione.

Quintetto XXI secolo:

Nicolas Mazzarino (Jerry McCullough)
Rimantas Kaukenas (Phil Jones)
Bootsy Thornton (Sam Hines)
Maarten Leunen (Shaun Stonerook)
Kebu Stewart (Casey Shaw)

Scelta del quintetto di questo secolo particolarmente difficile, tantissimi nomi di spessore, spazio quindi a chi ha vissuto un’esperienza in maglia Cantù più duratura, penalizzando un po’ di conseguenza le comparsate da singola stagione (con ovvie eccezioni). In cabina di regia coppia di lusso con Nicolas Mazzarino e Jerry McCullough. Posto da titolare quasi obbligatorio per lo storico capitano che quest’anno ha vinto lo scudetto in patria con il Malvin viaggiando a 13 punti e 6 assist di media tirando con il 39% da 3. Tantissimi gli esclusi nel ruolo, nomi del calibro di Blizzard, Andrea Cinciarini (che comunque non ha vissuto un gran momento a Cantù), il presente con Stefano Gentile, Mike Green, Joe Ragland oltre ai già citati Perkins, Wheeler, Rogers, Jordan, Gaines, Rencher, Fitch e Wood. Nello spot di guardia una scoperta assoluta come Rimantas Kaukenas ed un altro ex capitano, Phil Jones, con esclusione decisamente sul filo di lana per Pietro Aradori. Fuori 2 tiratori micidiali come Calabria e Basile, BJ Elder ed il già nominato Morandais. Nel ruolo di ala piccola probabilmente l’esclusione più dura, quella di Manuchar Markoishvili per far posto a Bootsy Thornton (ritiro annunciato da poco dopo aver chiuso con 10 di media a Strasburgo) e Sam Hines. Fuori dai 10 anche Vlado Micov, Jeff Brooks oltre ai già citati Williams, Johnson e Barrett. Come numeri 4 Maarten Leunen e, nonostante l’addio non proprio felice, Shaun Stonerook con accanto la coppia di centri che potrebbe far discutere: Kebu Stewart - Casey Shaw. Tanti i nomi scartati nel ruolo, un elenco di cui fanno parte Greg Brunner, Giorgi Shermadini, Sofoklis Schortsanitis, Marko Scekic, Diego Fajardo, Alex Tyus, Benjamin Ortner oltre agli Italiani come Marco Cusin, Marcelo Damiao, Dan Gay (pronto al rientro, giocherà con il Bologna Basket 2011 in C Regionale), Denis Marconato, Andrea Michelori ed ai già ciati Lydeka, Toure, Wilson, Miralles, Francis, Jurak e Pinkney. Menzioni finali sparse per Antonello Riva, Michele Mian, Pierluigi Marzorati (che in questo secolo ha giocato una storica gara con Cantù), Alessandro Zorzolo ed Enrico Chicco Ravaglia.
© Riproduzione riservata
A. Caporaso

A. Caporaso

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 21 Commenti
  • AndreCanturino 05/08/2014, 09.53 Mobile
    Citazione ( schollflea 04/08/2014 @ 21:40 )

    McCollough-Mazzarino-Micov-Stonerook-Bab
    y Sahq....In panca Wood-Hines-Manu Manu-Martino-Shermadini.....A timbrare i biglietti: Cusin.

    è troppo lento anche per fare quello, sai che file con lui in biglietteria ;)

  • rambogianolla 05/08/2014, 07.49 Mobile

    Leggo che l'anno scorso mbodj giocava nella stessa squadra di KA... da oggi sono ufficialmente Vedova di Uter

  • GaragePianella2 05/08/2014, 00.43 Mobile

    Leunen Stoneroock che accoppiata di play aggiunti! Hines Thorton Manu Micov Sheka Kaukenas che intelligenza! Wood Mc Collough che radar! Ragland ehhhhh! Williams Shermadini Gay che centri! poi il Baso col tiro di Bilbao, Phill Jones a Varese, Mazza che alza la Supercoppa a Rimini. Cosa ho dimenticato di bello? Bho non mi ricordo.... è tardi ora sogno. I bidoni meglio non ricordarli se no faccio gli incubi!

  • tigerjack 04/08/2014, 23.24 Mobile

    Direi che a Cantù sanno pescare bene gli stranieri soprattutto sconosciuti

  • laberra8 04/08/2014, 22.07

    Quanti ricordi.. Ma dovevate mettere pure quelli del 99/00: abitavo a fianco a loro e uno ci continuava a regalare chewing gum alla cannella, con la figlia di Lou Roe ci giocavamo senza capire minimamente cosa ci dicevamo, Reale super educato e a Bootsy gli sparai un sacco di petardi sul balcone la notte di Capodanno. Quanti ricordi..

  • RedMambaPT 04/08/2014, 21.42

    Il grande Jerry McCullough visto anche a Pistoia a fine carriera

  • schollflea 04/08/2014, 21.40 Mobile

    McCollough-Mazzarino-Micov-Stonerook-Baby Sahq....In panca Wood-Hines-Manu Manu-Martino-Shermadini.....A timbrare i biglietti: Cusin.

  • salparadiso 04/08/2014, 21.28 Mobile

    Le 2 formazioni in 14 anni : prima parte : McCollough, Thornton, Hines, Stonerook, Stewart, Wheeler, Kaukenas, Phil Jones, Big Sofo, Shaw, Ravaglia, E. Williams - Seconda parte : Wood, Markoshvili, Micov, Leunen, Shermadini, Ragland, Mazzarino, Aradori, Scekic, Marconato, Morandais, Basile.

  • pierloandlarry 04/08/2014, 21.02 Mobile

    Ottimo articolo! Il mio quintetto è McCollough Mazza, Thornton, Stonerook e Stewart, il peggiore di sempre Kevin Andersen

  • Shaun 04/08/2014, 20.31 Mobile

    Oh ma quanti bidoni sono passati da queste parti? (:

  • salparadiso 04/08/2014, 20.26 Mobile

    Errata corrige : 32 scarsi- 14 buoni

  • salparadiso 04/08/2014, 20.18 Mobile

    Facendo una valutazione : 29 scarsi - 11 sufficienti - 13 buoni - 3 ottimi - 3 non classificabili

  • Ale1936 04/08/2014, 20.08 Mobile

    Rettifico..omonimia, non ero ancora arrivato al trafiletto del "vero" nate johnson

  • Ale1936 04/08/2014, 20.03 Mobile

    Ma Nate johnson? Non ha giocato solo 11 partite. Era stato anche mvp di supercoppa. Sbaglio?

  • TROYtropBELL 04/08/2014, 19.53

    Ahhhh kaukenas nel miglior quintetto!

  • Cantucky 04/08/2014, 19.34 Mobile

    Fuori dai 10 manu e vlado non si può vedere, piuttosto fuori Kaukenas che ha giocato un anno solo. Comunque tanti ricordi!

  • AndreCanturino 04/08/2014, 19.22 Mobile

    Dominio Marcello

  • BOMBER 04/08/2014, 19.10 Mobile

    Renaldo major sbaglio o non fu mai firmato?? Anche Parakoso nemmeno esordi in campionato....e comunque TRAVIIIIIIIS WILLIAMS!! E Nate "Wild" Jhonson! Matt "San" Angelo...salvezza grazie a lui

  • venetOlimpia 04/08/2014, 19.08 Mobile

    Vedendo che Gay torna e quindi verra' ad Arzignano (vicino a dove abito) il 16/11, sarei invogliato a vedere la partita, ma lo stesso giorno c'e' Milano-Cantu'....

  • GaragePianella2 04/08/2014, 19.01 Mobile

    Un po' di bidoni, qualche lottatore e molti molti ottimi giocatori intelligenti che poi hanno vinto in giro x il mondo.

  • bellamartin 04/08/2014, 18.53 Mobile

    La cosa che mi colpisce di più di questo pezzo è che Dan gay torni a giocare :-)