Simone Giofré: 'Costruire una squadra non è raccogliere figurine'
Le parole del DS della Pallacanestro Varese sul mercato
La Provincia Varese riporta un'intervista al DS Simone Giofré, che spiega i futuri movimenti di mercato della squadra lombarda.
In 10 giorni tutto si sbloccherà «Per le operazioni che abbiamo concluso finora ci siamo mossi pensando a una media di quello che potremmo avere a disposizione. Contiamo di avere dati più precisi entro la prossima settimana, al massimo dieci giorni. Solo allora potremo ricominciare a muoverci. Nell'immediato stiamo un po' fermi, perché non possiamo avventurarci in operazioni che non potremmo permetterci economicamente»
Costruzione del roster complessa «Avendo già preso due americani c'è spazio per un solo giocatore statunitense. Ci mancano ancora tre elementi del quintetto: uno sarà americano e gli altri due europei, o comunque di status europeo. Impossibile in questo momento sbilanciarsi e fare nomi: molto dipenderà anche dal primo giocatore che riusciremo a firmare. Le caratteristiche tecniche degli altri due dovranno infatti sposarsi bene con le sue e con quelle del resto del gruppo. La costruzione di una squadra non è una raccolta di figurine, ma un paziente lavoro di incastro. Gli atleti sotto osservazione sono moltissimi: diversi di loro li abbiamo visti dal vivo alla Summer League, dove abbiamo raccolto una mole incredibile di informazioni su nomi che possono essere di nostro interesse, in ogni caso a parità di ruolo e valore tecnico, un giocatore americano costa meno di un europeo. Muoversi sul mercato Usa è quindi più semplice»
La Varese del prossimo anno «Sarà una squadra da battaglia e con una forte impronta difensiva: dovrà avere un'anima. Questo sul campo si traduce in uno spirito difensivo diffuso e condiviso. Per il resto, asseconderemo il talento dei giocatori che riusciremo a prendere, cercando di valorizzare al massimo le loro caratteristiche»
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