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Serie A 17/08/2010, 18.49

La presentazione della Virtus 2010/11

Sabatini: “Orgogliosi di essere l’unica squadra di Bologna”

Serie A

La stagione della Virtus Bologna è iniziata oggi, il 17 Agosto alle 17.17, incurante della superstizione. Al CRB la squadra del patron Sabatini è uscita dal guscio e si è mostrata ai suoi tifosi. Buona la cornice di pubblico in cui erano presenti anche i Forever Boys. La Virtus è a ranghi ridottissimi: presenti Amoroso, Gailius, Blizzard (non rientra più nel progetto tecnico, ma vanta un oneroso contratto), Moraschini e Martinoni. Sono stati anche presentati alcuni tra i giovani più promettenti del vivaio bianconeri tra cui spiccano gli stranieri Parzenski (polacco) e Gaddefors (svedese). Assenti giustificati, in quanto impegnati con le rispettive nazionali, Poeta, Sanikidze e Homan. Inoltre non erano presenti anche Kemp e Koponen che ha chiesto alla società di poter completare la rieducazione insieme alla sua nazionale.

 

Il primo a parlare è stato il coach Lino Lardo: “L’anno scorso ero molto emozionato, quest’anno di più. Il primo motivo è perché sono stato confermato su questa panchina che notoriamente scotta molto. Il secondo motivo è perché il nostro progetto prosegue. Nella scorsa stagione abbiamo iniziato a gettare le basi e a lanciare qualche giovane, quest’anno vogliamo fare qualcosa di più continuando a lanciare i nostri giovani. Sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto l’anno scorso considerando gli innumerevoli infortuni che abbiamo avuto, in questa stagione proveremo a migliorarci”.

 

Dopo l’allenatore ligure ha preso parola Claudio Sabatini: “Sono felice e contento nel vedere la presenza di tanti tifosi. La stagione è iniziata con tante conferme, la prima è quella dell’allenatore, la seconda è quella dello sponsor Canadian Solar e la terza è quella del progetto di lanciare i giovani. Il prossimo anno avremo la squadra più giovane della SerieA. A noi si è affiancata la Macron, azienda bolognese che sarà il nostro sponsor tecnico. Il nostro primo acquisto è stata la riconferma di Koponen, se l’avessimo venduto avremmo ottenuto un corposo buyout, ma abbiamo resistito alla tentazione. Abbiamo preso giocatori scelti da Lardo e che lui ha condiviso. Accanto ai giovani abbiamo inserito due veterani come Poeta e Amoroso che danno un’impronta italiana alla squadra. Vengo dal mare dove ho visto gente lavorare poco e guadagnare molto, io sono abituato a lavorare molto e sono convinto che con il duro lavoro prima o poi i risultati arrivino. Spero che sarà una stagione ricca di soddisfazioni e divertente”.
Immancabili le bordate del patron bianconero sulla situazione della Fortitudo: “In questo giorno di festa voglio chiedervi di fare un minuto di raccoglimento per la scomparsa della Fortitudo. Ieri si è radunato il Gira Ozzano, oggi la Virtus Bologna e domani nessuno. Al di là delle battute voglio fare un “in bocca al lupo” a Budrio, perché è così che si chiameranno. Sono famosi per le ocarine, per il basket non lo so”.

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E. Carchia

E. Carchia

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