Frosini intervistato da Sportando prima di partire per la Summer League
Intervista al Direttore Sportivo della Pallacanestro Reggiana
Ciao Alessandro, finito il campionato è subito iniziata un’estate piena di Camp e di giocatori da visionare.
Si, abbiamo iniziato con l’EuroCamp a Treviso, dove c’erano anche Ojars e Amedeo, e dove ho visto molti giocatori interessanti soprattutto dal punto di vista fisico. Tuttavia noi i nostri giovani li abbiamo già internamente, i profili che stiamo studiando ora sono di giocatori fatti e finiti.
La prossima settimana volate negli Stati Uniti per la Summer League con un team molto strutturato. Che intenzioni avete?
Ad Orlando ci sarà Piero Montecchi, con il quale continuiamo a collaborare, mentre a Las Vegas arriveremo io e Menetti. Diciamo che la motivazione principale è aggiornare il nostro database di scouting, vedere nuovi giocatori e rivedere qualcuno che conosciamo già. Poi dirti se da questo potrà scaturire qualcosa di concreto è difficile, ne riparleremo al nostro ritorno.
Parliamo della squadra del prossimo anno, partendo dalle riconferme.
Non abbiamo novità al momento, bisogna pazientare. Come sapete a Silins abbiamo offerto un rinnovo contrattuale e ne discuteremo nuovamente settimana prossima, ma in ogni caso lui farà sarà certamente parte del roster del prossimo anno.
Con Kaukenas dobbiamo aspettare che la situazione si chiarisca, i nostri avvocati sono in contatto con quelli di Rimas per capire il da farsi. Dal punto di vista sportivo non abbiamo il minimo dubbio, vogliamo rifirmarlo, però vogliamo che sia libero mentalmente e che risolva i problemi.
Infine White. Al momento le posizioni sono inconciliabili e ognuno è libero di guardarsi attorno. Detto questo con l’agente siamo in contatto, ci siamo sentiti anche poco fa…
Il tempo può cambiare le cose?
Il mercato è cosí, in giugno le posizioni erano lontane, non è detto che lo siano anche in luglio o in agosto. Noi gli abbiamo proposto un biennale con uscita fra primo e secondo anno: sicuramente la nostra non è una posizione negoziale, è un contratto importante e pesante, poi ovviamente James fa bene a chiedere quello che ritiene più giusto e a fare tutte le valutazioni del caso.
Veniamo ai pezzi mancanti. Cercate una guardia combo e un’ala/centro. Vi muoverete prima per la guardia?
Esatto è la nostra priorità. Però adesso è troppo presto, perché dipende tutto dagli incastri nei vari ruoli. Ad esempio, Silins sarà impiegato da ala piccola o ala forte? Nel primo caso servirà una guardia più fisica, altrimenti più perimetrale.
A Siena in quella posizione giocavano Haynes e Janning. Considerando che al momento sono liberi, quale ritieni che sarebbe più adatto come tipo di giocatore?
Premesso che hanno fatto un grande campionato entrambi, forse Haynes lo vedo più adatto. Però ripeto, dipende dal tipo di contesto intorno e dipende come si incastreranno le situazioni aperte che abbiamo. Una volta consolidato meglio alcuni aspetti chiave, dovremo rifare tutte le valutazioni.
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