Livio Proli: 'Non credo che Gentile vada in America tanto presto'
Il presidente Proli è scettico sulla partenza di Gentile direzione Houston
Il presidente dell'Olimpia Milano Livio Proli ha parlato al sito ufficiale dell'annata, dei progetti e di Gentile versione Rockets:
"Il mio ringraziamento va al Signor Giorgio Armani: sei anni fa mi chiese di andare dal Signor Corbelli e rilevare la società. Forse siamo arrivati a questo risultato con un anno di ritardo ma è stato bello comunque. Dopo una grande Eurolega, in questi playoffs – con tutto il rispetto per Pistoia, Sassari e Siena – ho sempre pensato che non sarebbe stato giusto se avesse vinto qualcun altro uno scudetto che meritavamo noi. Aggiungo che trovo corretto che la società di Milano abbia battuto la società di Siena e l’abbia fatto sul campo e l’abbia fatto vincendo il suo scudetto contro di loro. Giusto così. Ma oggi l’Olimpia non è solo una grande squadra, una squadra di carattere, è una società ben strutturata, che richiama questo tipo di folla, che ha un suo settore giovanile, programmi promozionali tra i giovani, un suo marketing di successo. C’è molto dietro la squadra: questo mi rende orgoglioso. Poi vorrei dire una parola sul nostro Capitano, che forse sta diventando più bravo del padre Nando ed è tutto dire. Noi abbiamo l’orgoglio di aver puntato e creduto in lui quando aveva 19 anni. E oggi abbiamo un giocatore e una persona fantastica. Sono contento che l’abbiano scelto i Rockets, ma non credo che andrà in America tanto presto"