Cantù, presentata la nuova compagine societaria
Questo pomeriggio, nello studio del notaio Manfredi, a Cantù, si è definita la nuova compagine societaria della Pallacanestro Cantù S.p.A
Questo pomeriggio, nello studio del notaio Manfredi, a Cantù, si è definita la nuova compagine societaria della Pallacanestro Cantù S.p.A.Ecco la foto della nuova compagine societaria della Pallacanestro Cantù #serieABeko pic.twitter.com/HkEuXn7SSK
— Pallacanestro Cantù (@PallCantu) June 26, 2014
Questi i nomi dei soci della Pallacanestro Cantù:
Anna Cremascoli
Natale Verga
Sergio Paparelli
Davide Marson
Federico Terraneo
Alfredo Marson
Stefano Salice
Enrica Arnaboldi
Antonio Munafò
Durante la prima assemblea dei soci, che avrà luogo nei prossimi giorni, verrà definito il nuovo Consiglio di Amministrazione della Pallacanestro Cantù con la conferma di Anna Cremascoli come Presidente.
I soci sono stati poi presentati ufficialmente alla stampa in serata nell’affascinante cornice della Sala Rossi di Villa Calvi. A dare il benvenuto ai nuovi soci il Sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero: “Sono molto felice di essere qui, a un anno di distanza dall’appello di Anna Cremascoli, a presentare questa nuova squadra. Lo sono ancora di più se penso a chi sono i soci. In realtà devo dire che ne manca uno, che qui non ci stava perché non abbiamo 400 posti a sedere. Parlo ovviamente dell’azionariato popolare, che controllerà una percentuale più che significativa visto che sarà proprietario del 10% del capitale sociale. Anche da questo punto di vista il basket canturino ha fatto scuola perché non credo che esistano altre società di serie A con un 10% di azionariato veramente popolare”.
“Credo che il merito principale – ha aggiunto Claudio Bizzozzero – per il raggiungimento di questo traguardo vada attribuito all’Amministratore Delegato. Con Luca Orthmann ci siamo confrontati moltissime volte nell’ultimo anno e devo dire che, se intorno al tavolo ci sono queste persone, è merito suo che ha lavorato in maniera encomiabile. Vorrei ricordare però che il territorio ha risposto all’appello di Anna in maniera soddisfacente. Lo hanno fatto le imprese, il tifo organizzato, i tifosi non organizzati, che rappresentano i componenti del 10% di azionariato popolare, e, ed è una cosa inedita, l’istituzione pubblica. Il Comune ha riconosciuto l’importanza del fenomeno basket a Cantù come mai in passato e l’unione di tutto ciò ha portato a raggiungere questo risultato. Mi permetto di dire che sono anche personalmente soddisfatto di aver dato il mio contributo. Sento in coscienza che quella serata al Pianella del 20 ottobre ha creato il clima giusto per consentire a tutti i soci di superare questo traguardo, che è l’inizio, e non la fine, di un percorso”.
La parola è quindi passata al Presidente della Pallacanestro Cantù, ing. Anna Cremascoli: “Quello che voglio annunciare oggi ufficialmente è che la Pallacanestro Cantù, almeno per i prossimi tre anni, ci sarà e proseguirà la sua esistenza. Questo risultato dal mio punto di vista non era per nulla scontato anche perché, da quando sono nel mondo della pallacanestro, ho visto scomparire realtà che non sono molto diverse, per storia e tradizione, dalla nostra società. Io tendo a dividere le tipologie di persone in due: quelle che parlano e quelle che fanno. Solitamente chi fa non ha tempo per parlare. A Cantù nell’ultimo anno ho sentito storie di ogni tipo su questa società e su vari individui che hanno chiesto di diventare soci e che noi abbiamo rifiutato. Chi ha voluto far parte della nostra società è seduto oggi a questo tavolo. Credo che a loro vada tributato un enorme ringraziamento. Lo dico, in primo luogo, come tifosa di pallacanestro perché, grazie a loro, la Pallacanestro Cantù esiste ancora”.
“Come anticipava il Sindaco – ha aggiunto il Presidente della Pallacanestro Cantù - a breve farà parte della nostra compagine una nuova società che si chiamerà Tutti Insieme Cantù e che sarà formata dalle persone che hanno deciso di sostenere l’azionariato popolare. Sono passati diversi mesi dall’appello del Sindaco e, al momento, la cifra dell’azionariato popolare ammonta a circa 70.000 euro. Credo che il popolo canturino possa fare molto di più e che questo sia solo un inizio. Il nostro obiettivo è dare stabilità alla società e quindi non compiremo nemmeno un passo avventato. Nelle prossime stagioni sportive cercheremo di far rendere al massimo quello che abbiamo. E’ inutile dire che una condizione necessaria per questa società è quella di avere un nostro palazzetto nuovo e funzionale. Chiudo dicendovi che faremo a breve un’assemblea dei soci che nominerà il nuovo CDA e che io rimarrò Presidente almeno per il prossimo anno”.
Sono dunque intervenuti alcuni dei nuovi soci come Natale Verga: “Mi sento di ringraziare Anna perché se la Pallacanestro Cantù esiste è per merito suo che ci ha spinto a far parte di questo progetto. Ho sempre affermato che sarebbe un peccato mortale per Cantù perdere la pallacanestro, anche per la sua valenza dal punto di vista sociale. Ieri sera ho visto in televisione gli ultimi minuti della gara di Siena e vedendo tanti ragazzi che piangevano ho pensato a quanto siano fortunati i tifosi di Cantù che potranno andare al palazzetto nelle prossime stagioni. Ammetto che per me questo rappresenta una grande gioia”, Alfredo Marson: “Speriamo di riuscire a concretizzare alcuni aspetti importanti per continuare per i prossimi 30 anni e non solo per i prossimi 3. Voglio ringraziare davvero Anna perché solo una pazza, e lo dico in senso positivo, poteva tenere in piedi la pallacanestro in questi anni ed essere qui ancora a sostenere in maniera rilevante questa realtà. Al Sindaco riconosco di aver fatto qualcosa di prezioso per questa città”, ed Enrica Arnaboldi: “Da canturina voglio innanzitutto ringraziare chi ci ha preceduto. Per me la pallacanestro è una delle cose più famose e belle di questa città e farla sopravvivere è fondamentale. Sono convinta che il basket possa diventare un veicolo di promozione per le aziende del territorio che attraverso lo sport possono far conoscere i loro prodotti”.