Dalmonte: Prodotto un grande sforzo. A Siena con la voglia di far bene
Le parole del coach di Roma
Aveva chiesto una partita dell'orgoglio questa sera coach Dalmonte, e l'ha ricevuta con l'Acea Virtus Roma che si impone 71-65 in gara 4 di semifinale e allunga così la serie che si porta sul 3-1. La partita sembra essere sempre in mano ai romani che stasera mantengono la lucidità per tutti i 40 minuti non soffrendo delle amnesia offensive e difensive che tanto hanno fatto male in gara 3, e ritrovano Jimmy Baron che facendosi carico dell'attacco riesce a contenere i tentativi di rimonta senese, fino ai secondi finali dove la Mens Sana sembrava potesse beffare anche stasera la Acea.
Coach Dalmonte, soddisfatto ma di certo non appagato commenta così la gara, chiudendo con una legittima domanda :"Allora, avevo detto l'altro ieri che questa doveva essere la partita dell'orgoglio e del rispetto, ho detto alla squadra che così come le persone tutti i giorni si conquistano il rispetto della gente lavorando e andando in giro a testa alta, così dovevamo fare noi da professionisti per guadagnarci il rispetto dei tifosi, per la maglia che indossiamo e per la stagione che merita da parte nostra una partita rispettosa, questo è il punto di partenza. Stasera abbiamo avuto più pazienza nel cercare il passaggio in più in attacco, e in difesa nello stare più attenti su alcune situazioni in cui nelle altre partite abbiamo concesso troppo; perdiamo ancora troppi palloni ma ci lavoreremo. Ho detto ai miei ragazzi che si può sbagliare un tiro o una difesa ma non si può sbagliare l'approccio rispettoso verso l'ambiente e i tifosi, compreso lo staff che lavora per loro. Siena rimane favorita perché gioca la migliore pallacanestro e i giocatori sanno sempre cosa fare, giocando sempre di squadra. Domenica siamo fuori casa, loro hanno la possibilità di chiudere ma noi andremo li a giocarcela sapendo che stasera abbiamo fatto un grande sforzo. Stasera siamo sempre rimasti in gara grazie al nostro serbatoio di volontà e di voglia di dimostrare; la buona prestazione di Baron è figlia del suo atteggiamento migliorato e propositivo, non dai nostri schemi d'attacco che sono sempre gli stessi. Andiamo a Siena con la testa alta, zero presunzione ma con la voglia di far bene, perché non dovremmo farcela?".
Stasera la Virtus è sembrata mostrare la sua faccia migliore, quella che aveva fatto vedere nel precedente turno e che i tifosi si aspettavano di vedere già in gara 3; adesso sebbene la situazione sia comunque molto critica la Virtus dovrà andare a Siena conscia delle sue capacità e sopratutto dovrà cercare di mantenere una continuità con la partita di stasera in fatto di concentrazione e determinazione affinché le luci del PalaEur possano essere accese un'altra volta.
Di A. Chiabotti