Portaluppi sul futuro Olimpia tra Licenza A, sponsor e tour in America
Flavio Portaluppi a tutto campo su La Gazzetta dello Sport
Flavio Portaluppi, general manager dell’Olimpia Milano, ha parlato del presente e del futuro della squadra di Giorgio Armani che dopo 23 anni è riuscita a chiudere al primo posto la regular season di Serie A. Milano ha inoltre fallito di un soffio le Final Four di Euroleague perdendo ai quarti di finale contro il Maccabi Tel Aviv.
Ecco le parole di Portaluppi rilasciate a Di Schiavi de La Gazzetta dello Sport.
Aspetti da considerare. Due positivi: il primo posto in stagione regolare dopo 23 anni e l'essere entrati tra le prime 8 d'Europa dopo 17 anni. Poi però c'è il rammarico della Coppa Italia e l'occasione che non si è materializzata contro il Maccabi in Eurolega. Segnali contrastanti: siamo tornati a livelli a cui non eravamo più abituati ma è mancato l'acuto.
Licenza A di Euroleague dal prossimo anno. E’ un'apertura di credito legata non solo al grande nome del nostro proprietàrio ma a quello che abbiamo fatto vedere sul campo e nella gestione degli eventi.
Sponsor. Dall'anno scorso abbiamo un nuovo livello di sponsorizzazione detto platinum: ha già aderito un grande gruppo come Luxottica, ora arriverà anche un'importante azienda texana (dovrebbe essere la Fossil con sede a Dallas, come riportato da La Gazzetta dello Sport). Con i due sponsor platinum, la biglietteria e le altre sponsorizzazioni andremo già a coprire un po' più di metà del budget complessivo della società (circa 10 milioni, come scritto da La Gazzetta dello Sport) per la prossima stagione.
Tour negli USA il prossimo autunno. È possibile. L'Eurolega chiede la disponibilità dei club per affrontare squadre Nba nel proprio Paese, in Usa o in Cina. Noi siamo interessati al tour in Usa: un discorso ovviamente legato anche al nuovo sponsor che ha sede in una città che ha una squadra Nba.
Langford e tutti i contratti dei giocatori. Per tutti vale la stessa regola: prima vogliamo delle risposte sul campo. L'idea è quella di aprire un ciclo con giocatori di talento e vincenti, quindi tutte le valutazioni sono rinviate a fine stagione. Il nostro approccio inoltre è cambiato: contratti più brevi e che prevedono anche delle uscite a favore del club. Detto ciò Keith "passaportato" ci interessa".
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