Piero Bucchi: Dyson talento cristallino ma che non ha malizia
Le parole di elogio di Bucchi a Jerome Dyson
Piero Bucchi, dopo la vittoria di Brindisi contro Avellino, ha parlato di Jerome Dyson.
Queste le parole del coach dell’Enel sul talento della squadra.
Dichiarazioni riportate da Mismatchbrindisi.
Se la nostra squadra non può vantare un elevato tasso di talento, al contrario, Jerome è un talento cristallino. Alla ripresa degli allenamenti, dopo qualche critica di troppo piovuta su di lui, io gli ho fatto i complimenti perchè a Montegranaro ha avuto le palle per prendersi tutte le responsabilità sulle sue spalle. Ci ha messo la faccia nonostante in quel momento fosse al 60-70%. Non a caso ad inizio stagione gli avevamo affiancato il Bullo: la coppia di play era complementare ma purtroppo l’infortunio del capitano ha dato una scossa ai nostri equilibri.“
In virtù delle ultime azioni di Montegranaro, ma anche degli 11 falli subiti contro Avellino ed alcuni fischi mancati nelle sue penetrazioni, quanto può essere vero dire che Dyson sia poco tutelato dagli arbitri? E quanto possiamo dire che lui sia poco esperto a far vedere i contatti che subisce?
“Partendo dal presupposto che il flopping non è visto, giustamente, di buon occhio, Dyson è un giocatore che non accentua minimamente i contatti. Lui è un ragazzo limpido, un talento cristallino, che non ha malizia. Di sicuro quest’anno gli servirà di esperienza perchè tra il ‘non far vedere’ e il ‘flopping’ c’è una giusta via di mezzo che è certamente nei limiti della decenza. Ripeto, Dyson è un ragazzo limpido e se penso ai giocatori che ho avuto nel passato, mi viene in mente Lynn Greer rispetto al quale Gassman poteva sembrare un dilettante.“