Milano supera il suo tilt mentale. Cantù indomabile, ma sconfitta
76-71 il finale. Milano vince il derby, rischiando troppo nel finale. Gentile esce per infortunio
L'Olimpia Milano fa 15 vittorie consecutive in campionato e ormai è certa della prima posizione, ma il derby contro l'Acqua Vitasnella Cantù stava per trasformarsi in una Sassari-bis, con l'Olimpia finita in larghissimo vantaggio e poi spentasi alla distanza in un misto tra supponenza e stanchezza post-Eurolega. Ci ha pensato un Ragland inarrestabile a mantenere in gara la propria squadra nel momento peggiore, quando l'EA7 è volata a +17, con l'ennesima bomba spaccaforum di Samardo Samuels e una penetrazione notevolissima di Hackett.
Il finale 76-71 non premia una Cantù, che ha pagato la scarsa vena di diversi giocatori e l'incapacità di altri di entrare in partita ed essere dei fattori. Milano infatti è riuscita a superare un momento di balckout mentale, che aveva fatto rientrare Cantù a -2 e che pareva il più classico degli spettri di Coppa nella gara contro Sassari.
L'Olimpia Milano però dovrà fare i conti con un infortunio ad Alessandro Gentile che potrebbe anche essere serio. Il giocatore meneghino è atterrato male sulla caviglia dopo un layup e si è schiantato contro il sostegno del canestro, lasciando il campo tenuto su da due suoi compagni. Si parla di stiramento alla coscia sinistra ma nulla è ancora stabilito con certezza.
Per Milano 16 punti per David Moss, 13 con 5 assist per Alessandro Gentile, 11 con 6 rimbalzi per Nicolò Melli, 11 per Curtis Jerrells e 10 per Samardo Samuels
Per Cantù 27 punti per Joe Ragland, 14 per Stefano Gentile e 13 per Pietro Aradori
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