Cremona vince al fotofinish contro Reggio che sfiora un'epica rimonta
96-94 il finale per la Vanoli che spreca 16 punti di vantaggio e rischia di perdere: Zavackas la decide con due liberi
Parziali: 24-24, 52-46, 83-70, 96-94
CREMONA – 29 punti in 18’ di impiego: 4/6 da due, 6/7 da tre, 3/3 ai liberi. Le cifre non possono, tuttavia, rendere la classe, il peso delle sue realizzazioni, la personalità messa in campo dinanzi a cui anche avversari di rango quali i biancorossi reggiani nulla hanno potuto. Chapeau ad un grande giocatore, a credito di fortuna in riferimento alle condizioni fisiche, in possesso delle quali, probabilmente oggi militerebbe ancora nella NBA. Ogni commento risulta superfluo ad esclusione di : Brian Chase ha vinto la partita.
Quintetti iniziali
Cesare Pancotto schiera Woodside, Jackson, Rich, Zavackas e Kelly
Massimiliano Menetti replica con Cinciarini, Bell, White, Silins e Cervi
Arbitri: Mattioli, Weidmann e Quarta
CRONACA
Simpatico siparietto iniziale con l’ingresso in campo di ciascun giocatore delle due formazioni accompagnato per mano da un bimbo del minibasket S. Ilario Cremona tra lo scrosciante applauso dei tremiladuecento presenti al PalaRadi.
Partenza distratta dei biancoblù di casa che concedono spazi al valente avversario, lesto ad approfittarne per portarsi immediatamente in vantaggio con White e Bell sugli scudi. I padroni di casa riassestano la difesa, profondendo applicazione ed aggressività, e trovano fiducia in attacco: Zavackas, Jackson e Rich per il pareggio del 5’ di gioco, 11 pari. Dalla panchina entra Spralja: 7 punti in 6’ con il 100% di realizzazione a contrastare le realizzazioni a rotazione di tutti i lunghi reggiani. 24 a 24 al primo riposo.
Entrano in campo Marchetti e Chase e la Vanoli cambia volto sul piano del dinamismo per mano del giovane play romano, mentre la guardia americana piazza
un 5/5 di rara difficoltà dalla lunga distanza in soli 3’ per il vantaggio Cremona 39-30 al 13’ quando viene sanzionato un fallo intenzionale su Ndoja: 4 punti e break complessivo di 13-0 per il 43-30 del 14’. Contro parziale di 0-5 siglato da Kaukenas: 43-35 al 17’ che riconferisce equilibrio alla formazione di coach Menetti. Esce Chase, in non perfette condizioni fisiche e Cremona fatica a mantenere il vantaggio. 52-46 al 20’.
Al rientro in campo la Reggiana si presenta con una difesa a zona 2/3 che non produce l’affetto auspicato; cambia sùbito Menetti e partita di nuovo in equilibrio: 57-50 al 23’. Fallo tecnico sanzionato a White al 25’ per +10 Vanoli: 68-58. Reazione reggiana: i padroni di casa perdono lucidità, vanno in confusione offensiva, si aprono spazi in difesa, e gli ospiti colpiscono con un parziale di 0-7: 60-65 e time-out Pancotto. Al rientro in campo, due bombe di Zavackas e Chase ristabiliscono le distanze: 74-66 al 39’. Tripla di Cinciarini, tripla di Jackson, due triple di Chase nel corso del minuto n° 30: 83-70.
Al 31’ altri 5 punti dell’incontenibile Chase per l’88-72, e quinto fallo di White. Al 35’ Chase non ce la fa più ed è costretto ad uscire. Ne approfitta la Grissin Bon: numero dall’arco di Bell, Cinciarini, Kaukenas, Filloy e Reggio Emilia recupera 12 punti di svantaggio portandosi sul -4: 92-88 al 37’. Cremona non segna più e Pancotto è costretto a rimettere in campo Chase. E’ il 38’ e Bell, trascinatore della rimonta, fa 2/2 dalla lunetta: 92-90. Sul rovesciamento ci prova Chase, ma sbaglia. 2/2 di Antonutti per il pareggio: 92-92 a -26’’ dalla sirena. Sottomano di Woodside, mentre tutta la difesa biancorossa pressava Chase: 94-92 a – 20’’. Segna Kaukenas in percussione: 94 pari a -12’’. Immediato fallo su Zavackas che si porta in lunetta: 2/2, 96-94 a -11’’. Sbaglia Silins e finisce con il siccesso di Cremona 96-94.
MVP – Brian Chase: e se fosse quanto meno in buone condizioni, senza pretenderne la perfezione?
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