Guido Meini: 'La nostra versione da trasferta? Un problema mentale'
Le parole dell'esterno di Pistoia
Non ha dubbi Guido Meini, quando si presenta di fronte ai giornalisti per la consueta conferenza stampa di metà settimana: "La nostra prestazione di Varese? Almeno abbiamo sgombrato il campo delle ipotesi -afferma infatti il numero 6 biancorosso- la ragione dell'ennesima sconfitta in trasferta è di carattere mentale e non fisica. Personalmente ho sempre ritenuto che la motivazione principale fosse questa, ma domenica la conferma è arrivata in modo lampante. La metamorfosi che abbiamo avuto fra primo e secondo tempo non può essere solo frutto di un calo atletico, ma al 90% è di natura mentale: il dato di fatto è che, a oggi, non abbiamo la solidità mentale per giocare bene senza quella spinta che ci dà il nostro pubblico".
Individuato il problema, è lecito attendersi anche le possibili soluzioni: "Non è così semplice -spiega Meini- anche perché ormai siamo a tre quarti di stagione disputata e invertire la tendenza a questo punto del campionato non è semplice. Personalmente -continua il play pesciatino- credo che dobbiamo sicuramente migliorare sull'aspetto della concentrazione e dell'attenzione: mentre in casa riusciamo a tenere alto il livello per tutti i quaranta minuti, in trasferta ancora vediamo troppi alti e bassi. Anche a Varese è successo quello che era successo in altre occasioni: magari ci inceppiamo in attacco e nel contempo smettiamo anche di difendere con intensità. A quel punto non realizzi canestro e concedi punti facili agli avversari: logico subire certi parziali".
A questo punto, quindi, quali sono le prospettive per il finale di stagione? A salvezza praticamente raggiunta, il treno dei play-off è definitivamente sfuggito? "Sinceramente credo poco ai miracoli -confessa Meini- e questa nostra versione da trasferta posso solo sperare che cambi. Il gruppo è molto unito, siamo tutti ragazzi seri e che lavorano duro e la voglia di invertire la tendenza c'è, da parte di tutti. Certo, continuando così, parlare di play-off è dura! Tuttavia abbiamo il diritto e il dovere di provarci, senza fare tanti calcoli. Il calendario ci riserva un finale di stagione in cui, eccetto forse la trasferta di Roma, incontriamo tutte squadre con cui non partiamo battuti nemmeno sulla carta: la sfida del raggiungimento di un traguardo incredibile a inizio stagione penso rappresenti una bella sfida per tutti quanti, per noi in primis"...
Domenica arriva una big del campionato come Brindisi: Pistoia in casa ha però già dimostrato di non temere nessuno. Che partita sarà? "Brindisi è una squadra molto atletica e ricca di talento offensivo -spiega Meini- e se a questo punto della stagione si trova così in alto in classifica è segno che sono un gruppo di valore e di assoluta qualità. D'altro canto, analogo o superiore è il valore di squadre come Siena, Sassari o Cantù che in casa nostra hanno dovuto alzare bandiera bianca: noi ci proveremo, come sempre, e speriamo -conclude il numero 6 biancorosso- di poter festeggiare l'ennesima impresa di questo campionato".