Le pagelle di Reyer Venezia - Vanoli Cremona
Ecco i voti dei protagonisti del posticipo televisivo della 24a giornata di serie A
Venezia (7,5): gli uomini di Markovski raggiungono i 100 punti, dopo i 95 messi a segno a Sassari. Con una difesa non eccellente, ma senz'altro buona, tengono i lombardi a 78, chiudendo la partita con un ampio margine di vantaggio. Prestazione corale in cui ben 5 giocatori hanno raggiunto una valutazione pari o superiore a 15.
Hrvoje Peric (7+): 20 punti in 12 minuti con una valutazione di 19, in un concentrato di efficacia. Prestazione positiva, anche se per gran parte realizzata a partita semi-chiusa.
Jacopo Giachetti (6): carente in fase di realizzazione, ma nel complesso ha fatto il suo. I compagni in striscia erano altri ed era giusto dare la palla a loro.
Nate Linhart (5+): viene premiato al Taliercio come mvp del mese, ma non entra in partita. 0/5 dal campo, 3 rimbalzi, 1 recupero e 2 assist.
Luca Vitali (7+): dopo una sosta abbastanza lunga, Luca torna ai livelli di inizio campionato. Gli si perdonano le 4 perse grazie ai 16 punti (5/7 dal campo con 2 triple importanti), 5 rimbalzi e 2 assist.
Donell Taylor (8): gli viene assegnato il titolo di MVP, nonostante l'ottima prestazione di Smith. Gioca la partita perfetta con 10/15 al tiro, 0 perse, 2 recuperi, 4 falli subiti e 5 assist. Scelte giuste e poche forzature: continuare su questa strada!
Andre Smith (8-): ennesima grande prova per un giocatore dominante nel nostro campionato: 23 punti con 11/14 dal campo! Da aggiungersi 6 rimbalzi e 4 assist; come unica pecca 3 palle perse.
Nicola Akele (5,5): dopo un lungo esilio fatica a trovare il ritmo (giustamente) e coach Zare decide di cambiarlo. Qualche fatica anche a marcare Jason Rich.
Daniele Magro (6): sembra quasi che la competizione con Crosariol lo stimoli. Oggi leggermente sottotono in attacco, mentre in difesa coriaceo anche se in varie occasioni l'abilità di Kelly era difficile da arginare.
Aaron Johnson (6,5): chiude il cerchio un positivo Johnson che ha portato intensità e aggressività al gioco reyerino. Per lui 9 punti in 20 minuti, con 3 rimbalzi e 3 assist.
Cremona (5): rimane ad una decina di punti di distanza fino all'ultimo quarto, poi Venezia inizia a prendere il largo con un allungo finale troppo pesante per essere concesso così facilmente. Serviva più grinta e non passano inosservati i soli 8 assist, contro i 18 di Venezia, e le 4 triple su 22 tentativi.
Brian Chase (5): impalpabile per tutto il match. Non commette grandi errori, ma si prende poche responsabilità restando spesso dietro al palcoscenico.
Donatas Zavackas (5+): anche per lui tanti minuti in campo (29) senza rendere i dovuti frutti. Appena 6 punti (2/6 dal campo) a cui si aggiungono 5 rimbalzi ed una stoppata subita.
Gianluca Marchetti (6): entra con grinta e voglia di dare una scossa. Viene punito con un tecnico per simulazione, ma il suo spirito sarebbe servito anche ai compagni.
Ben Woodside (6,5): attacca bene Venezia, rivelandosi pericoloso in più occasioni. Non riesce però a far girare la squadra, distribuendo solo 2 assist. I suoi numeri dicono 11 punti, 4 falli subiti e 2 rimbalzi per 11 di valutazione.
Jarrius Jackson (5): forza tanto e va in spogliatoio con 6/18 dal campo e 13 punti realizzati. Poteva e doveva cercare più spesso i compagni, specie i lunghi che di frequente si trovavano dei mis match favorevoli.
Sime Spralja (6): i numeri non sono male (14 punti con 6/9 al tiro), ma in difesa ha sofferto troppo Smith ed in attacco ha segnato 3 - 4 appoggi fotocopia con la (non) difesa di Vitali. La forma fisica non sembrava delle migliori.
Curtis Kelly (6+): a tratti è stato dominante e ci si chiede come mai il coach l'abbia impiegato soltanto 19 minuti. Contro i lunghi di Venezia riusciva spesso a vincerla in atletismo; se ne esce con 10 punti e 2 rimbalzi.
Jason Rich (7-): non sforna una delle sue partite record, ma quando vuole attaccare il canestro non c'è difensore veneziano che lo fermi. Ci si chiede come mai, insieme a Kelly, non sia stato inserito a sufficienza negli schemi cremonesi. Buoni i numeri con 15 punti (6/10 dal campo), 6 rimbalzi e 3 assist.
Claudio Ndoja (6+): la sua presenza non guasta mai, è il classico tutto fare che tra le varie cose colleziona 6 rimbalzi e 4 recuperi. Peccato per la giornata no al tiro, realizza infatti solo 5 punti con una percentuale del 28%.