Il bilancio di 20 anni di professionismo nel basket, 23 società andate in fallimento
In un articolo de La Prealpina si analizzano i numeri dopo 20 anni di professionismo
In un articolo su La Prealpina, Giuseppe Sciascia ha fatto un ‘tragico’ bilancio sui 20 anni di professionismo nella pallacanestro italiana.
La Prealpina scrive che ‘Nell’arco temporale di 10 anni sono soltanto sei le compagini che dal 2003/2004 ad oggi hanno mantenuto un carattere di continuità con il medesimo asse societario
Oltre a Varese ci sono anche Cantù, Milano, Siena, Roma ed Avellino'.
Numeri più importanti se si considerano le 19 stagioni trascorse da quando, nel 1995, la pallacanestro decide di passare al professionismo con l’applicazione della legge 91.
Sempre secondo La Prealpina, Da allora ben 23 club (Virtus e Fortitudo Bologna, Verona, Reggio Calabria, Forlì, Pesaro, Trieste, Pistoia, Rimini, Gorizia, Montecatini, Udine, Roseto, Fabriano, Livorno, Messina, Capo d’Orlando, Napoli, Scafati, Rieti, Ferrara e Teramo)) sono stati costretti a chiudere l’attività per motivi economici e ripartire dalle categorie inferiori con un nuovo asse societario.
Alcune di queste 23 sono risalite in fretta come Virtus Bologna e Vuelle Pesaro, altre hanno impiegato più anni (come Pistoia).