Cesare Pancotto sfida Avellino: 'Ho solo ricordi belli della Scandone'
Pancotto domenica sfiderà la Sidigas
La Sidigas Avellino affronterà domenica la Vanoli Cremona dell’ex Cesare Pancotto.
L’allenatore prese il posto di Tucci lo scorso anno con la Scandone in una situazione di classifica difficilissima ma riuscendo comunque a portare la squadra ad un passo dai playoff.
Nonostante ciò, Pancotto in estate non è stato confermato con la panchina di Avellino affidata a Frank Vitucci.
Ma Pancotto, come da lui detto in una intervista a Otto Pagine, non cerca rivincite.
“Avellino è una città che regala positività. In due anni con proprietà differenti abbiamo raggiunto traguardi importanti. Lo scorso anno abbiamo ottenuto il 60% di vittorie: Avellino vive la pallacanestro con amore e l'ambiente trasmette grande passione.
Vanoli. Cremona è una società solida, ben organizzata che lotta da anni per la permanenza in Serie A. Qui ho portato tutto il mio entusiasmo. Al momento siamo terzultimi: i quattro successi consecutivi sono costati molto in termini fisici e mentali. Nell'ultimo periodo abbiamo affrontato Brindisi, Sassari. Cantù e Roma. Stiamo lavorando tra infortuni e reinserimenti: nel breve termine dobbiamo ritrovare la profondità del roster per il lavoro in palestra.
Sfida alla Scandone. Siamo entrambe con le spalle al muro. Noi siamo in cerca di punti salvezza, mentre Avellino gioca per un posto nei play off. La Scandone è costruita per traguardi importanti e, dopo il mancato accesso alle Final Eight, punta decisa alla post season. E' un roster molto forte, da rispettare, ma dobbiamo e vogliamo confrontarci.
Mancata conferma ad Avellino. Alle società spettano le scelte: rimango sempre realista e guardo la vita in termini pratici preferendo vivere il presente. Penso unicamente a Cremona che mi regala tanti stimoli e la possibilità di fare la cosa che amo più di tutto: fare l'allenatore. Domenica ritroverò una squadra, una società che conosco e che stimo. Ritroverò un ambiente in cui ho vissuto due anni positivi con ottimi risultati e rimango in ottimi rapporti con tante persone. Al mio arrivo la Scandone viveva delle difficoltà e ho subito cercato di dare certezza nei ruoli, responsabilità e chiarezza nei rapporti. I giocatori si sono comportati nel migliore dei modi".