Grissin Bon Reggio Emilia – EA7 Milano: le pagelle
I voti ai protagonisti della partita
Reggio Emilia
Cinciarini 7: in queste partite in cui la squadra ha bisogno di lui, non si tira mai indietro. Oltre ai 16 punti, anche 4 assist e 5 rimbalzi.
Kaukenas 7: al di la delle storie tese con Langford, Rimas sforna una prestazione da 17 punti con 5 su 7 da due. Peccato non ci abbia mai provato da tre, in una gara come questa sarebbe servito.
White 6,5: meno preciso del solito al tiro, ma anche oggi è stato molto positivo: ha attaccato il ferro, preso falli, lottato a rimbalzo.
Silins 6+: sette punti e nessun errore al tiro. In difesa è incisivo, ma meno di altre volte
Gigli 7: i nove rimbalzi (cinque offensivi) e le due palle recuperate raccontano molto della sua partita. Sembra sempre in pieno controllo del corpo che, per un lungo, non è una cosa scontata.
Bell 6: prendere tiri non contestati è molto difficile contro questa Milano e le percentuali ne risentono pesantemente. Partecipa alla rimonta reggiana con due triple importanti.
Antonutti sv: troppo fisici i “quattro” milanesi per lui, Menetti gli concede solo 4 minuti.
Filloy 6-: sbaglia diverse conclusioni da tre, ma quanto meno difende duro sui play milanesi.
Cervi 6+: soffre Samuels, ma è comprensibile. In attacco segna 4 quattro punti importanti nell’ultimo quarto di gioco.
Menetti 6,5: non è facile vincere contro una Armani che si presenta fin da subito cosí cattiva e concentrata. Ci ha provato nel secondo tempo, ma alcuni episodi non hanno girato nel verso giusto.
Milano
Gentile 5,5: ingaggia una personale battaglia con gli arbitri ad ogni fischio, quando non ce ne sarebbe bisogno. Perde 5 palloni, ma è anche piuttosto preciso dal campo e dalla lunetta.
Cerella 6: solo 7 minuti, anche perchè la sua migliore dote è l’intensità difensiva e i suoi compagni ne mettono già abbastanza.
Melli 5,5: ovviamente applaudito dal pubblico di casa, Niccolò incappa in una serata di magra al tiro e non riesce ad entrare in partita.
Lawal 5,5: soffre parecchio i centimetri dei lunghi reggiani, e lo dimostrano i soli 2 rimbalzi in 14 minuti.
Hackett 5,5: partita sotto tono per Daniel, che non riesce a farsi sentire e quindi viene utilizzato meno del solito da Banchi. Gli unici 4 punti della sua partita li mette nell’ultimo quarto, che, per come si era messo, non è una bruttissima cosa.
Kangur 6: di positivo alla causa porta 4 rimbalzi e un tiro da tre al 24esimo secondo che somigliava più ad una preghiera.
Langford 7: Quel gesto al pubblico che ha rimesso in partita Reggio, poteva compromettere una vittoria che era già in tasca. Vero che è lui stesso nel finale a metterci una pezza (da campione), ma non va sempre bene, a volte i tiri possono uscire e per una sciocchezza hai buttato al vento il lavoro di tutta la squadra.
Samuels 7: anche lui fatica a rimbalzo (25 a 34 per Reggio), ma in compenso in attacco è inarrestabile. Gira intorno a Cervi con facilità e le mani sono educatissime.
Jerrels 7: Quando Reggio prova a rientrare i suoi canestri sono mortiferi. Vive di tiri estemporanei, ma negli ultimi mesi sono scomparse le forzature e si sente solo il rumore della retina.
Moss 7: non sono tanto gli 11 punti che fanno la differenza, ma l’intensità che mette in ogni cosa che fa, in attacco e in difesa. Elettrico.
Banchi 6: anche per lui un voto a due facce: ottimo per l’atteggiamento battagliero con cui ha mandato in campo i suoi, rivedibile per la gestione Langford: quando si è innervosito, se lo avesse fatto sedere due minuti, forse staremmo parlando di una vittoria più larga per l’EA7