Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 15/07/2010, 15.18

La presentazione di Niccolò Martinoni

Oltre al neo giocatore bianconero è stato presentato anche il nuovo sponsor tecnico: la Macron

Serie A

Questa mattina, a Crespellano in provincia di Bologna, presso la sede della Macron, è stato presentato il nuovo sponsor tecnico e Niccolò Martinoni, il centro proveniente da Varese (ma il suo cartellino apparteneva alla Benetton).

 

Il primo a prendere la parola è stato Gianluca Pavanello, amministratore delegato della Macron: “Siamo orgogliosi di questo sodalizio, Da tanti anni siamo dentro il mondo del basket (Macron è anche lo sponsor tecnico di Treviso, Teramo, Avellino e Montegranaro, ndr), ma sponsorizzare la Virtus è un punto di arrivo perché è la squadra di basket di Bologna e noi siamo un’azienda bolognese. L’accordo è triennale, ma speriamo che possa durare di più. La canotta al momento non è ancora pronta, verrà presentata più avanti. Da sempre Macron è attenta ai dettagli e cercheremo di creare una maglia bella e accattivante.”

 

Poi è stato il turno del patron bianconero Sabatini: “Ringrazio la Macron per la fiducia, siamo contenti di questa sponsorizzazione perché Macron sponsorizza il Bologna calcio, sponsorizzerà anche il Gira Ozzano e quindi è un’azienda ben radicata nel territorio bolognese e in questo modo la Virtus rappresenta sempre di più tutta la città di Bologna. Ci siamo conosciuti alle Final Eight di Coppa Italia. Ci siamo piaciuti subito e da lì sono iniziati i contatti che hanno portato a siglare questo contratto di sponsorizzazione. Martinoni? Prima di cedere la parola a lui dico che è un ragazzo da adottare, abbiamo anche parlato con la sua famiglia prima di firmare l’accordo.”

 

Martinoni, classe 1989, si è mostrato un po’ timido davanti alla stampa, ma contento di iniziare questa sua nuova avventura in bianconero: “Ringrazio la Virtus perché la trattativa si è allungata per colpa mia per motivi personali. Quello che mi ha convinto a venire qui è stata la voglia di avermi che mi ha dimostrato la Virtus. Quando ci siamo incontrati per discutere insieme al mio agente, si sono presentati il presidente, il general manager e l’allenatore. Vi assicuro che non succede così da tutte le parti. L’anno scorso ho smesso di andare all’università (era iscritto ad Economia e Commercio, ndr), Sabatini ha voluto che mi iscrivessi all’ateneo di Bologna e ha fatto bene a darmi questo consiglio perché quando uno smette con il basket è importante che abbia una laurea in mano. Quando la Benetton mi ha fatto capire che non puntava più su di me mi è dispiaciuto, ma quando ho saputo che c’era la Virtus che mi cercava ero già di nuovo felice.”

 

In conclusione della conferenza stampa Claudio Sabatini ha voluto specificare che, anche se non vi è una espressa clausola contrattuale, tutti i giovani che hanno un contratto con la Virtus devono studiare se vogliono avere dei minuti in campo. E’ una regola della società che è disposta a stipulare un contratto a premi per chi si dimostra più meritevole negli studi. Il patron bianconero, infine, è di nuovo ritornato a parlare di Fortitudo ribadendo che è disposto a darle una mano anche prestandogli dei giocatori per aiutarla a ripartire nelle serie minori.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 0 Commenti