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BBL 21/02/2013, 14.03

Bundesliga Recap: Rubrica del campionato tedesco 23a giornata

Deon Thompson MVP. Bamberg inarrestabile, Bayern solo all'inseguimento, Oldenburg terzo.

BBL

MVP: diplomatosi coi Tar Heels tre estati fa, dopo aver vinto il titolo NCAA nell’anno da Junior, Deon Thompson non è mai stato preso in considerazione per un eventuale posto in NBA, perché sottomisurato e considerato privo di tecnica necessaria. Vero in parte, perché nonostante per l’NBA non sia abbastanza si tratta di uno dei giocatori più energici e fisici che ci siano in Germania, dove è giunto all’inizio della stagione dopo due annate particolari con l’Ikaros Esperos e l’Olimpia Lubiana. Ala grande, di fisico non scultoreo, ma estremamente abile nell’utilizzarlo sotto canestro. Nella partita che l’ALBA vince in casa contro l’Eisbaden Bremerhaven (81-76) Thompson registra 19 punti, 7 rimbalzi, 2 rubate e una stoppata, tirando con 7/11 dal campo e senza nessun errore in lunetta per 24 di valutazione complessiva. Deon è cresciuto tantissimo quest’anno nella capitale tedesca, dove viaggia a 14,7 punti (col 55% dal campo), 5,7 rimbalzi e l’87% in lunetta, oltre ad essere l’uomo più utilizzato nelle rotazioni da coach Obradovic.

L’ALBA, in attesa di completare il mosaico con l’arrivo di Ali Traoré e recuperare le partite arretrate, si porta al quarto posto virtuale in campionato approfittando dello stop del Ratiopharm vincendo una combattutissima partita nel quarto finale. Zach Morley, giocatore espressamente richiesto da Sasa Obradovic che lo allenava al Budivelnyk Kiev, è meno mortifero del solito dalla lunga distanza, ma registra comunque 16 punti e 8 rimbalzi; DaShaun Wood in uscita dalla panchina mette 12 mattoni e aggiunge 3 assist.
Bremerhaven dal canto suo gioca bene attaccando in maniera speculare ai padroni di casa, ma paga la troppa carestia a rimbalzo, che concede decisive seconde giocate ai gialloblù. Stanley Burell è il comandante dei suoi con 20 punti e 7 assist, il solito presente Jacob Burtschi si sbatte su parquet racimolando 14 punti, 3 rimbalzi e 4 assist e la guardia ex di turno Philip Zwiener in uscita dalla panca ne mette 13, ma non basta per espugnare l’O2 World Arena e conquistare una vittoria che li avrebbe riavvicinati molto alla zona playoff.

-Chi cade un po’ inaspettatamente è il Ratiopharm Ulm, che scende al quarto posto in favore dell’Oldenburg. Gli uomini di Leibenath alzano le mani ad Hagen (90-78) di fronte alla sparatoria di un indiavolato Davin White, top scorer del campionato con oltre 18 punti di media, che ne segna 33 (in 23 minuti!), ma che avrebbero potuto essere ancora di più se non avesse tirato 4/9 ai liberi. Il giocatore rende tantissimo in un’accoppiata di comboguards con David Bell, il prodotto dell’Università del Montana, che ne aggiunge 20 con 5 rimbalzi e 3 assist. Il gioco del Phoenix Hagen è il più zemaniano della lega. Il sistema di coach Ingo Freyer si basa sulla veloce circolazione di palla e le scorribande dentro l’area dei due americani, protette dall’atletico rookie Dino Gregory, uscito dai Maryland Terrapins e miglior stoppatore del campionato con 2 di media. Ancora da rivedere in attacco dov’è molto limitato sa invece usare il proprio corpo bene nella metà campo difensiva e sotto i tabelloni, ideale in una squadra dove ai lunghi non è richiesto fare punti in quanto il 75% del’attacco si basa sugli esterni. Gregory, schierato da pivot tecnico, oltre al gran numero di rimbalzi (14 nel match) ha il grande merito di cancellare dalla partita John Bryant (6 punti e 10 rimbalzi) a suon di intimidazione e di grande posizione in post, costringendolo a tanti falli e facendolo uscire anzitempo dalla partita.
L’Ulm frustrata dalla pessima giornata del proprio pivot non pone resistenza venendo spazzata via già all’intervallo con un divario di 13 punti; Steven Esterkamp cerca di trascinare i compagni con 20 punti, Per Gunther lo segue con 15 segnature e 8 assist, ma contro gli indemoniati piccoli avversari non c’è veramente nulla da fare. Hagen grazie alla contemporanea sconfitta dei Tubingen Tigers entra in zona playoff, ma è una squadra talmente imprevedibile che qualsiasi pronostico sul potenziale playoff è un azzardo, tenendo sempre conto che in gara secca può battere qualsiasi avversario.

-Chi non ha problemi di classifica è ovviamente il Brose Bamberg. 20 vittorie in 22 incontri considerando anche l’eurolega in mezzo sono un bottino spaventoso, che dovrebbe intimorire le avversarie che li sfideranno per il titolo. Prova di forza clamorosa quella che mettono in mostra gli uomini di Fleming sul pericoloso parquet di Treviri. Il Trier, sorpresa del campionato e in zona playoff pur avendo già fatto vittime sul proprio terreno, viene regolato con un clamoroso -14 già all’intervallo. Quando nel terzo quarto il Brose allenta la presa e gli avversari rientrano a -7 Fleming si infuria e striglia i suoi che riprendono la marcia e in semplicità ripristinano il margine di tranquillità. Nell’84-96 finale Casey Jacobsen fa la voce grossa con 23 punti (6/8 da tre) e 4 assist. Jeremiah Massey lo segue con 13 punti, 7 rimbalzi e 3 assist, e ci sono 18 punti, 5 rimbalzi e 3 assist anche da Anton Gavel. Fleming ordina la rotazione larga per dar fiato ai giocatori stanchi per gli impegni in Europa e trova ottime risposte da tutti i panchinari. Trier come sempre è trascinata dalla sostanziosa partita offensiva e difensiva di Nate Linhart da 11 punti, 7 rimbalzi e 4 assist e pesca un ispirato Jermaine Bucknor dalla panchina che ne aggiunge 15, ma pur tirando col 53% da 3 punti non può nulla contro la pioggia di canestri che gli si abbatte contro nel primo tempo.

-Il Bayern Monaco continua ad inseguire da solo con la squadra di Pesic che ottiene l’ennesima vittoria della gestione serba. L’80-75 contro il s.Oliver è più sudato del previsto, ottenuto di forza da un Chevon Troutman in uscita dalla panchina da 16 punti e 9 rimbalzi. 13 punti e 9 rimbalzi anche per l’ex virtussino Jared Homan, orchestrati tutti dai 7 assist di Tyrese Rice. s.Oliver subisce il ritorno dei bavaresi dopo essersi portato in vantaggio di 8 lunghezze all’intervallo e perde una partita che per lunghi tratti ha comandato. L’ex Scafati Mike Lenzly firma 16 punti, l’ex piacentino Dwayne Anderson invece gioca una partita di solidità e concretezza segnando 14 punti, catturando 8 rimbalzi e distribuendo 4 assist. Il Bayern rischia di pagare molto salati i ben 11 tiri liberi sbagliati, ma grazie alla vittoria allunga sui diretti inseguitori e si mantiene sulla scia di sicurezza del Bamberg.

-Sale al terzo posto l’Oldenburg. L’ex squadra di Bobby Brown e Kenny Hasbrouck espugna il parquet di Mitteldeutscher per 67-75 e scavalca il Ratiopharm Ulm. Nel  contributo offensivo ben distribuito tra tutta la squadra della squadra di coach Machowski emergono i 16 punti dell’ala pivot Adam Chubb, una carriera intera passata quasi totalmente in Germania, ed i 13 punti con 5 rimbalzi di Ronnie Burrell. Il Mitteldeutscher è trascinata dal giovane playmaker islandese Hordur Vilhjalmsson, allevato nel florido laboratorio di Gran Canaria e con grandi margini di miglioramento soprattutto nel playmaking (soluzione a costo contenuto per un’italiana), che scrive il proprio personale season high con 21 punti segnati e un bel 3/4 al tiro da 3 punti, ritrovato dopo il terrificante 1/21 delle ultime 4 giornate. Devin Uskoski lo aiuta con 12 punti e 5 rimbalzi; Djordje Pantelic ne firma 11. La partita la decide la maggiore capacità dell’Oldenburg nel procurarsi falli per andare in lunetta e qualche sciocchezza difensiva dei lunghi della squadra di casa.

-L’altra squadra in gran forma è il Telekom Bonn. La squadra di Michael Koch timbra la quarta vittoria consecutiva e si issa al settimo posto solitario. La vittoria si costruisce sull’asse classico Jared Jordan-Robert Vaden, con il playmaker (7 punti e 7 assist) che apre voragini coi propri passaggi per il tiratore dell’Indiana (MVP lo scorso turno di Bundesliga), firmatario di 20 marcature. Continua il buon momento di Bonas Veikalas, che dopo l’ottima giornata scorsa segna 17 marcature confermando la buona vena dall’arco (3/5). Il Ludwigsburg sconfitto per 68-75 veniva da tre vittorie consecutive e paga la carestia nell’ultimo quarto dove i soli 9 punti indirizzano la sfida verso Bonn. John Turek in uscita dalla panchina registra 22 punti e 10 rimbalzi, Darryl Jackson ne aggiunge 15, ma l’8/30 dall’arco condanna le velleità di un enBw comunque in grande crescita.

-La squadra più sconfitta della settimana alla luce del rimodellamento della classifica è il Tubingen Walter Tigers, che cade piuttosto inaspettatamente sul parquet di Francoforte. Gli Skyliners, lanciati dall’ex reggiano Dawan Robinson (21 punti), mandano tutto il quintetto in doppia cifra con Zachery Peacock sulla scia del compagno (20 punti e 5 rimbalzi) e Ryan Brooks ad aggiungerne altri 19. Nella pessima serata dall’arco dei Tigers Vaughn Duggins si carica la squadra con 15 punti e 5 assistenze, mentre Reggie Redding gioca sempre a tutto campo con 11 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Battuta d’arresto inaspettata per i Tigers, che si vedono estromessi momentaneamente dalla zona playoff.


RISULTATI:

 

 

16 FEB

ARTLAND DRAGONS – GIESSEN 46ERS

107-65

16 FEB

BAYERN MONACO – S.OLIVER BASKETS

80-75

16 FEB

BAYREUTH – NEW YORKER PHANTOMS

70-91

16 FEB

MITTELDEUTSCHER – EWE OLDENBURG

67-75

16 FEB

NECKAR LUDWIGSBURG – TELEKOM BONN

68-75

17 FEB

SKYLINERS FRANKFURT – TUBINGEN TIGERS

92-78

17 FEB

PHOENIX HAGEN – RATIOPHARM ULM

90-78

17 FEB

ALBA BERLINO – EISBADEN BREMERHAVEN

81-76

17 FEB

TBB TRIER – BROSE BAMBERG

84-96

 

TOP 5 DELLA GIORNATA:

Punti:

Davin White

Phoenix Hagen

33

Casey Jacobsen

Brose Bamberg

23

John Turek

Neckar Ludwigsburg

22

Dawan Robinson

Skyliners Frankfurt

21

Hoedur Vilhjalmsson

Mitteldeutscher

21


Rimbalzi:

Dino Gregory

Phoenix Hagen

14

Chris Ensminger

Telekom Basket Bonn

11

Nick Schneiders

New Yorker Phantoms

10

John Turek

Neckar Ludwigsburg

10

John Bryant

Ratiopharm Ulm

10

 
Assist:

Per Gunther

Ratiopharm Ulm

8

Jared Jordan

Telekom Basket Bonn

7

Tyrese Rice

Bayern Monaco

7

Stanley Burrell

Eisbaden Bremerhaven

7

Dennis Schroeder

New Yorker Phantoms

6

 
Valutazione:

Deon Thompson

ALBA Berlino

24

Casey Jacobsen

Brose Bamberg

23

John Turek

Neckar Ludwigsburg

23

Davin White

Phoenix Hagen

22

Dawan Robinson

Skyliners Frankfurt

21

 


CLASSIFICA:

 

BROSE BAMBERG

20-2

BAYERN MONACO

16-6

EWE OLDENBURG

14-7

RATIOPHARM ULM

14-8

ALBA BERLINO

13-7

ARTLAND DRAGONS

13-10

TELEKOM BASKETS BONN

12-10

PHOENIX HAGEN

11-11

TBB TRIER

10-12

TUBINGEN WALTER TIGERS

10-12

S-OLIVER BASKETS

10-12

BAYREUTH

10-13

EISBADEN BREMERHAVEN

9-13

MITTELDEUTSCHER BC

9-13

NEW YORKER PHANTOMS

9-14

NECKAR LUDWIGSBURG

8-15

SKYLINERS FRANKFURT

7-16

GIESSEN 46ERS

4-18

© Riproduzione riservata
E. Trapani

E. Trapani

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 1 Commento
  • rayalle 21/02/2013, 14.35

    21 di dawan? ottimo! continua pure cosi che l anno prossimo in squadra c è posto anche per te :)