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BBL 05/02/2013, 13.33

Bundesliga Recap: Rubrica del campionato tedesco 20a giornata

Chevon Troutman MVP di giornata. Bamberg in testa con Ulm e Bayern ad inseguire

BBL

MVP: ad Avellino lo hanno conosciuto come un giocatore capace di dare il proprio contributo alla causa sempre, senza mai lesinare impegno. Poi dopo l’infortunio al crociato, il nuovo contratto con la Scandone e la rescissione dopo due mesi per motivi economici Chevon Troutman si è accasato con un ricco contratto a Monaco di Baviera, per aiutare il Bayern a ritrovare l’élite del basket europeo. Nella partita casalinga davanti all’Audi Dome pieno in ogni ordine di posti (come spesso accade) l’ala grande americana sfodera una prestazione da 26 punti (6/8 da 2, 1/2 da 3 e 11/12 ai liberi) e 9 rimbalzi, contribuendo in maniera decisiva al 79-72 finale e alla ottava vittoria in 9 gare disputate con Svetislav Pesic in panchina.

Non sembra giornata per il Bayern Monaco, che va all’ultimo intervallo sotto di 12 punti, ma si scatena nell’ultimo periodo chiudendo con un parziale di 32-13 che rovescia inerzia e risultato. Merito principale del capitano Steffen Hammann, che prende la squadra per mano nell’ultimo periodo e chiude con 13 punti, 6 rimbalzi e 8 assist. Abile nell’esplorare il pick n’roll centrale con il connazionale Robin Benzing (13 punti, 3 rimbalzi) oltre che con lo stesso Troutman; ma il vero mattone sulla gara lo mette Demond Greene: nullo fino agli ultimi 5 minuti, con l 0% dal campo esplode 2 tiri in seguito facendo centro dall’arco e chiude dalla lunetta per i suoi 7 punti finali. Gli Skyliners si sciolgono come neve al sole nell’ultimo periodo, mandando fuori dalla grazia il tecnico Muli Katzurin, che nel dopogara accusa alcuni giocatori di non aver mantenuto la giusta intensità. La guardia Quantez Robertson, una delle più atletiche in Germania, non arriva a 190 cm di altezza, ma questo non gli impedisce di catturare oltre 7 rimbalzi di media. Nella gara di Monaco per lunghi tratti domina la scena falcidiando la difesa biancorossa in lungo e in largo. La sua doppia-doppia da 13 punti, 10 rimbalzi e 3 assist risulta però alla fine inutile.

-Se il Bayern si ritrova al terzo posto per il momento la cosa non sembra poter infastidire il Brose Baskets, che prosegue la corsa solitaria liquidando per 93-74 i New Yorker Phantoms. Partita mai in discussione, con il Bamberg avanti di 15 punti già dopo 10 minuti, che controlla senza patimenti per tutto il resto della durata del match. Jeremiah Massey si prende il titolo di top scorer partendo in quintetto e chiudendo con 17 punti e 7 rimbalzi; Anton Gavel ne aggiunge 10 e smazza 6 assist per i compagni di squadra. Per i Phantoms, precipitati in zona retrocessione, pare per ora inutile l’innesto di Lubos Barton (3 punti finali uscendo dalla panchina), e trovano 20 mattoncini solo dal playmaker Dennis Schroeder (classe 1993, di origine americana, molto interessante che deve solo metter su un po’ di muscolatura) ma non può bastare per contrastare la fisicità della capolista.

-Al secondo posto rimane il Ratiopharm Ulm. Gli uomini di Thorsten Leibenath rischiano in quel d Treviri di buttar via una partita dominata in lungo e in largo con un quarto quarto da incubo assoluto (32-16), ma riescono a salvarsi capitalizzando l’enorme vantaggio fin lì accumulato e chiudendo per 82-86.  John Bryant, la macchina di doppie-doppie, non si smentisce neppure oggi registrando un 12 punti e 13 rimbalzi. L’ala di Winsconsin Keaton Nankivil aggiunge legna con 17 segnature più 7 rimbalzi (classe 1989 da tenere d’occhio). Il Trier, rivelazione del campionato,fa affidamento come sempre sulla solidità di Nate Linhart (13 punti e 11 rimbalzi) e manda complessivamente 5 uomini in doppia cifra, ma pur chiudendo con solo 6 palle perse deve cedere la posta per via di un confronto impari sotto le plance. Ratiopharm si conferma una eccellente squadra, capace di imporre il proprio gioco su qualsiasi parquet e che attua come sempre una rotazione larghissima di uomini. Molto rararmente coach Leibenath non concede a tutti di giocare qualche minuto.

-Nel fondo della classifica c’è una squadra che sta risalendo. Si tratta del Neckar Ludwigsburg. Rimasto a lungo al penultimo posto la squadra del Baden-Württemberg ha vinto 2 delle ultime 3, lasciando la zona retrocessione. Nella sfida tiratissima contro il Bayreuth (70-69 finale) il Neckar rischia di sciupare nell’ultimo periodo il vantaggio di 10 punti accumulato con un gran terzo quarto, ma alla fine la spunta nella battaglia dalla lunetta. Coach Steven Key ordina una rotazione cortissima di soli 7 uomini a cui chiede la massima cattiveria agonistica e la trova da Eric Coleman; il centro sottomisurato (solo 2 metri di altezza) domina l’area pitturata nella metà campo offensiva e firma 21 punti (9/11 al tiro, 3/4 ai liberi) aggiungendo 6 rimbalzi. In doppia cifra va pure John Turek (11) in uscita dalla panchina, ma in generale il contributo per la vittoria è di tutta la squadra. Il Bayreuth ha una grande partita in attacco (in difesa è sempre piuttosto rivedibile) da Joe Trapani. L’ex Novipiù Casale segna 21 marcature e raccoglie 9 carambole, aiutato sotto nel tentativo vano di contrastare Coleman da Gary McGhee (9 punti, 8 rimbalzi). Troppe le palle perse dagli ospiti nei primi quarti della gara, e quando cercano di rimontare andando forte a rimbalzo arrivano stanchi al traguardo e pagando qualche libero di troppo stampatosi sul ferro.

-La partita della settimana è quella di alta classifica tra Oldenburg e ALBA Berlino. Ci si aspettava una partita equilibrata, ma che per Berlino non sia serata si capisce presto. L’Oldenburg non concede un solo quarto agli avversari, smazza il triplo degli assist degli avversari e tira oltre il 40% dalla’arco. Notevole la prova di Rickey Paulding; la guardia dei Missouri Tigers chiude con 22 punti (6/9 dall’arco), 5 rimbalzi e 2 assist. Non è più giovane ma sempre estremamente affidabile. L’ALBA viene trainata di forza dal playmaker visto anche agli europei Heiko Schaffartzik, che firma 18 punti con 3 rimbalzi e 3 assist risultando il migliore dei suoi. Un autentico fantasma Nihad Dedovic; l’ex Virtus Roma, dimenticandosi delle partite precedenti bivacca per il campo per 23 minuti chiudendo con valutazione negativa. Berlino sbaglia ben 10 conclusioni dalla lunetta, a conferma di una condizione non proprio ottimale a causa dell’Eurolega.

-Imbarca una sconfitta pesantissima in casa il fanalino di coda Giessen 46ers. Il Tubingen Walter Tigers saccheggia il parquet dei padroni di casa portando via un bottino di 107 punti contro i 71 degli avversari. Merito specialmente del sempre eccellente Reggie Redding. L’ala piccola gioca a tutto campo per sé e per i compagni, segnando 16 punti, raccogliendo 7 rimbalzi e distribuendo 7 assist. Talmente semplice la partita per gli ospiti che possono tirare bombe aperte a ripetizione chiudendo con 10/17 dall’arco. 4 di queste le spara Joshua Young, che finisce con 18 punti. Al tabellino finale 6 giocatori in doppia cifra e tutta la squadra a referto. Il Giessen ha sempre il mastodontico Elvir Ovcina a giocare per tutti e a fare grandi prestazioni (26 punti e 8 rimbalzi), ma a parte Achmadschah Zazai (16 punti, 4 rimbalzi e 5 assist) il resto è nullo.

RISULTATI:

Feb. 4:       Brose Bask.         93-74          NY Phantoms
Feb. 3:       Telekom BB Trier          82-86          Ratiopharm Ulm
Feb. 3:       EWE Oldenburg  82-67          ALBA Berlino
Feb. 2:       Art.Dragons          90-86          Mitteldeutscher
Feb. 2:       B.Muenchen         79-72          Fraport SKY
Feb. 2:       s.Oliver Bas.        58-74          Telekom Bask.
Feb. 2:       Phoenix Hagen    95-88          Eisbaden Bremerhaven
Feb. 2:       Neckar L’burg       70-69          Bayreuth
Feb. 2:       Giessen 46ers      71-107        Tubingen Walter Tigers


TOP 5 20^a GIORNATA



 

 

PUNTI

RIMBALZI

ASSIST

VALUTAZIONE

Chevon Troutman

(Bayern Monaco)

26

John Bryant

(Ratiopharm Ulm)

13

Seffen Hammann

(Bayern Monaco)

8

Chevon Troutman

(Bayern Monaco)

27

Elvir Ovcina

(Giessen 46ers)

26

Nate Linhart

(TBB Trier)

11

Reggie Redding

(Tubingen W.T.)

7

Elvir Ovcina

(Giessen 46ers)

27

Davin White

(Phoenix Hagen)

23

Quantez Robertson

(Fraport SKY)

10

Chad Timberlake

(Mitteldeutscher)

7

Reggie Redding

(Tubingen W.T.)

25

Rickey Paulding

(EWE Oldenburg)

22

Chevon Troutman

(Bayern Monaco)

9

Stefon Jackson

(Bremerhaven)

7

Eric Coleman

(Ludwigsburg)

24

David Bell

(Phoenix Hagen)

21

Dino Gregory

(Phoenix Hagen)

9

Anton Gavel

(Brose Bamberg)

6

Bryce Taylor

(Artland Dragons)

24

 

CLASSIFICA:



 

BROSE BAMBERG

18-2

RATIOPHARM ULM

14-6

BAYERN MONACO

14-6

EWE OLDENBURG

13-6

ALBA BERLINO

12-6

ARTLAND DRAGONS

12-9

TELEKOM BASKETS BONN

10-10

PHOENIX HAGEN

10-10

TBB TRIER

10-10

TUBINGEN WALTER TIGERS

10-11

S-OLIVER BASKETS

9-11

EISBADEN BREMERHAVEN

9-11

BAYREUTH

9-12

MITTELDEUTSCHER BC

8-12

NECKAR LUDWIGSBURG

7-14

SKYLINERS FRANKFURT

6-14

NEW YORKER PHANTOMS

6-14

GIESSEN 46ERS

4-16

 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • Paolo 05/02/2013, 15.55

    Schroeder anche se è di colore non ha origini americane, la madre è del Gambia.