Bundesliga Recap: Rubrica del campionato tedesco 19a giornata
Brose Baskets Bamberg sempre in vetta solitario. Sharrod Ford MVP di giornata

MVP: in Italia lo è salito alla ribalta come un grande pivot; uno dei migliori passati nel campionato italiano negli ultimi 10 anni, ma nonostante gli ormai 30 anni Sharrod Ford continua ad essere un fattore nelle squadre in cui gioca. La sua capacità di rimbalzo, la potenza fisica e l’intimidazione sono una delle chiavi che stanno spingendo il Brose Bamberg in testa solitaria alla classifica. Nella sfida tiratissima giocata nel bollente Wiessenfels Stadhalle di Mitteldeutscher i padroni di casa per poco non obbligano la capolista ai tempi supplementari. È proprio in partite tirate come questa (56-58 il finale) che il pivot dell’università di Clemson risulta spesso decisivo. Chiude con 20 punti, 14 rimbalzi e 2 stoppate, segna pure una bomba e non sbaglia nemmeno un tiro libero, finendo con 31 di valutazione. Nella partita decisa all’ultimo respiro il Bamberg deve dividere il magro bottino dei punti un po’ tra tutti i giocatori. Casey Jacobsen ne segna 12 (ma 2/8 dall’arco), gli altri sono tutti i singola cifra. Appena 15 gli assist totali delle due squadre, cifra che rende bene l’idea di come sia stata una gara di individualità e di poco gioco corale.
I padroni di casa giocano una partita di grande cattiveria agonistica, combattendo sotto i tabelloni con un indemoniato Djordje Pantelic (12 punti e 8 rimbalzi) e surclassando gli avversari nel pitturato, con il solo Ford a fare la voce grossa. Nel conto al termine della gara pesano enormemente le sole 2 conclusioni dall’arco a segno su 20 tentativi: 0/7 da tre per Devin Uskoski, 0/6 per Hoerdur Vilhjalmsson.
-Ma la sfida di giornata è il big match al Kuhberg di Neu-Ulm dove il Ratiopharm ospita il lanciatissimo Bayern di Svetislav Pesic reduce da 7 vittorie consecutive. I bavaresi falliscono la prova di maturità schiantandosi per 83-75 proprio sugli avversari che dividono con loro il secondo posto in classifica. Ratiopharm gioca una partita saggia e ragionata. Non concede contropiedi al Bayern e rende meno la differenza numerica del roster spingendo forte solo nel secondo quarto e chiudendo alla sirena di metà tempo avanti di 9 lunghezze (spettacolare una schiacciata in contropiede di Keaton Nankivil a un minuto dall’intervallo) per poi controllare fino in fondo. John Bryant alza la voce con 16 punti e 14 rimbalzi (rivedibile in post, ma ispirato dall’arco e dotato di una buona mano da passatore), Per Gunther, l’ex Most Improved Player del 2008, ne aggiunge 17 partendo in quintetto. Philipp Schwethelm, giocatore proprio del Bayern, ma in prestito all’Ulm, timbra 12 marcature e aggiunge 6 rimbalzi. Il Bayern gioca molto con bloccanti dei lunghi per le scorribande di Tyrese Rice (23 punti e 4 assist) e dell’ex cremonese Brandon Thomas (17), ma nel momento migliore degli avversari finisce per tirare male dall’arco. Il film della partita è la diversa intensità che le squadre mettono sul parquet. I monegaschi cadono in una giornata negativa dei propri lunghi e concedono tantissimo sulle palle contese, risultando molli sotto le plance (e facendo infuriare Pesic più di una volta).
-Una delle squadre più in forma del campionato al momento è l’ALBA Berlino. Gli uomini di Sasa Obradovic regolano davanti agli 11.000 festanti della O2-World Arena (vivida è ancora nella loro mente la grande vittoria in eurolega) il fanalino di coda Giessen 46ers. Troppa la differenza tra le squadre, con i padroni di casa che decidono il ritmo e gli avversari che come meduse si fanno trasportare dalla corrente gialloblù. L’ex canturino e trevigiano DaShaun Wood guida i propri compagni nei punti uscendo dalla panchina e mettendone a referto 15 con 3 assist. Deon Thompson si prodiga in una doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi, mentre gioca come sempre pulito e al posto giusto Nihad Dedovic, che dopo la partitona di venerdì scorso, registra 11 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Per il Giessen prova da quasi tripla doppia di Elvir Ovcina (19 punti, 9 rimbalzi e 8 assist), aiutato dai 12 punti e 5 assist di Achmadschach Zazai, ma il resto è deserto. Giessen sempre più ultimo deve dare velocemente una sterzata alla stagione per non vedere gli spettri della lega inferiore e ha bisogno come il pane di un giocatore con punti nelle mani.
-Tra le sorprese della giornata si annovera la vittoria del Telekom Basket Bonn sul campo della meglio piazzata in classifica Eisbaden Bremerhaven col punteggio finale di 75-90 (il più largo del weekend). Bonn è una squadra che gira intorno a un solo uomo, che risponde al nome di Jared Jordan. Uscito dal Marist College di Poughkeepsie si è ritagliato il proprio spazio in Germania grazie alle notevoli doti di passatore di cui può disporre. È di gran lunga in miglior assist-man del campionato e smazza 8,5 passaggi puliti per i compagni in media ogni partita. Nella trasferta complessa a Bremerhaven si erge con una doppia doppia da 11 punti e 11 assist, con i quali arma le mani calde dai 6,75 dell’ex Andrea Costa Imola Robert Vaden, che chiude con un mortifero 6/8 dalla grande distanza per i 18 punti conclusivi. Dalla polveriera sotto i tabelloni emerge il combattente Chris Ensminger, che da una dimensione a Bonn in quella zona nevralgica del campo limitando la scatenata ala versatile Jacob Burtschi, neanche 2 metri di altezza ma capace di raccattare ben 12 carambole. Bremerhaven ha 17 punti da Stefon Jackson e 15 da Keith Waleskowski; vince la battaglia a rimbalzo, ma paga il 2/13 dall’arco e la grande serata al tiro degli avversari.
-Smuove finalmente la classifica il Neckar Ludwigsburg. La penultima classificata espugna con una gara di sostanza il parquet dei Tubingen Walter Tigers per 56-68. Decisivo è il contributo del neo arrivato Marqus Blakely: l’ala piccola dell’università del Vermont uscendo dalla panca confeziona 15 punti frutto di svariati attacchi dentro l’area dimostrando una buona versatilità di tiro. Lo aiuta la guardia Lucca Staiger, spuntato al tiro da 3 (1/7) ma autore di 10 punti e 7 assist per i compagni. Per Tubingen il main player Reggie Redding segna al tabellino 11 punti e 6 rimbalzi, ma è l’unico giocatore in doppia cifra dei suoi, che entrano troppo molli in campo trovandosi in doppia cifra di svantaggio già dopo 10 minuti e non riescono più a rientrare.
RISULTATI:
Gen. 26, 2013 ALBA Berlino – Giessen 46ers 83-69
Gen. 26, 2013 Mitteldeutscher - Brose Bamberg 56-58
Gen. 26, 2013 BBC Bayreuth - Phoenix Hagen 103-96
Gen. 26, 2013 Walter Tigers - Neckar Ludwigsburg 56-68
Gen. 27, 2013 Ratiopharm Ulm - B.Muenchen 83-75
Gen. 27, 2013 Fraport SKY - Artland Dragons 58-62
Gen. 27, 2013 Telekom BB Trier - s.Oliver Baskets 66-71
Gen. 27, 2013 Bremerhaven – Tel. Baskets Bonn 75-90
Apr. 3, 2013 EWE Oldenburg – NY Phantoms X
TOP 5 16^a GIORNATA
PUNTI |
RIMBALZI |
ASSIST |
VALUTAZIONE |
David Bell (Phoenix Hagen) 26 |
John Bryant (Ratiopharm Ulm) 14 |
Jared Jordan (Telekom Bonn) 11 |
Sharrod Ford (Brose Bamberg) 31 |
Tyrese Rice (Bayern Monaco) 23 |
Sharrod Ford (Brose Bamberg) 14 |
Elvir Ovcina (Giessen 46ers) 8 |
Elvir Ovcina (Giessen 46ers) 25 |
Quantez Roberson (Fraport SKY) 23 |
Quantez Roberson (Fraport SKY) 14 |
Kevin Hamilton (Bayreuth) 7 |
Anthony King (Artland Dragons) 23 |
Bryan Bailey (Bayreuth) 20 |
Bradley Buckman (Artland Dragons) 13 |
Lucca Staiger (Neckar Ludw.) 7 |
Djordje Pantelic (Mitteldeutscher) 21 |
Jason Cain (Bayreuth) 20 |
Nate Linhart (TBB Trier) 12 |
Devin Gibson (Fraport SKY) 6 |
Quantez Roberson (Fraport SKY) 21 |
CLASSIFICA:
BROSE BAMBERG |
17-2 |
RATIOPHARM ULM |
13-6 |
ALBA BERLINO |
12-5 |
EWE OLDENBURG |
12-6 |
BAYERN MONACO |
12-7 |
ARTLAND DRAGONS |
11-9 |
TBB TRIER |
10-9 |
S.OLIVER BASKETS |
9-10 |
PHOENIX HAGEN |
9-10 |
TELEKOM BASKETS BONN |
9-10 |
EISBADEN BREMERHAVEN |
9-10 |
BAYREUTH |
9-11 |
TUBINGEN WALTER TIGERS |
9-11 |
MITTELDEUTSCHER BC |
8-11 |
NEW YORKER PHANTOMS |
6-12 |
SKYLINERS FRANKFURT |
6-13 |
NECKAR LUDWIGSBURG |
6-14 |
GIESSEN 46ERS |
4-15 |