Daniel Hackett: Trinchieri mi ha convinto con due telefonate. Mi vuole al centro del progetto
Hackett parla di un suo ritorno in Italia: "dovessi un giorno tornare lo farei volentieri per le mie due squadre del cuore, Pesaro e Siena. Ma non adesso" e di Pianigiani all'Olimpia: Conosco bene Simone, è un allenatore di livello stellare.
Daniel Hackett ha rilasciato una lunga intervista a Giuseppe Nigro de La Gazzetta dello Sport in cui ha confermato l’accordo con il Brose Bamberg. Hackett è stato per tre giorni a Siena per la Novipiù Special Summer League.
Andrea Trinchieri. Stiamo finalizzando l'accordo con Bamberg. Sono bastate due telefonate di Trinchieri per convincermi, al di là del lato economico: mi vuole al centro del progetto.
Ritorno in Italia. Dall'Italia nessun contatto: dovessi un giorno tornare lo farei volentieri per le mie due squadre del cuore, Pesaro e Siena. Ma non adesso.
Pianigiani a Milano. Non so come commentarlo: conosco bene Simone, il suo background, ho avuto il piacere di giocare per lui ed è un allenatore di livello stellare. È una scelta tosta, sappiamo tutti che Milano è una piazza esigente, particolare, in cui bisogna fare quattro volte meglio di una piazza normale. Voglio bene a Simone e gli auguro il meglio.
Eurobasket. Ettore Messina è un secondo padre, mi ha dato una grande opportunità, mi scrive, mi ha seguito durante l'infortunio. Darò tutto quello che ho, il mio meglio. Sarò il primo a tirarmi fuori se fisicamente non sarò in grado, ma devo a Ettore la possibilità e la voglia di provarci e arrivare pronto: lui ha fiducia in me e io in lui, vogliamo fare qualcosa di importante per la Nazionale.
Andrea Trinchieri. Stiamo finalizzando l'accordo con Bamberg. Sono bastate due telefonate di Trinchieri per convincermi, al di là del lato economico: mi vuole al centro del progetto.
Ritorno in Italia. Dall'Italia nessun contatto: dovessi un giorno tornare lo farei volentieri per le mie due squadre del cuore, Pesaro e Siena. Ma non adesso.
Pianigiani a Milano. Non so come commentarlo: conosco bene Simone, il suo background, ho avuto il piacere di giocare per lui ed è un allenatore di livello stellare. È una scelta tosta, sappiamo tutti che Milano è una piazza esigente, particolare, in cui bisogna fare quattro volte meglio di una piazza normale. Voglio bene a Simone e gli auguro il meglio.
Eurobasket. Ettore Messina è un secondo padre, mi ha dato una grande opportunità, mi scrive, mi ha seguito durante l'infortunio. Darò tutto quello che ho, il mio meglio. Sarò il primo a tirarmi fuori se fisicamente non sarò in grado, ma devo a Ettore la possibilità e la voglia di provarci e arrivare pronto: lui ha fiducia in me e io in lui, vogliamo fare qualcosa di importante per la Nazionale.
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E. Carchia
@Sportando
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