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Pro A 14/04/2013, 16.02

The LNB Pro A Report: Rubrica sul campionato francese 27esimo turno

Blake Schilb MVP. Roanne ai playoff. Poitiers e Boulazac quasi retrocesse

Pro A

 

MVP: a tre giornate dal termine della regular season molto è ancora da decidere e di certo non c’è proprio nulla, ma se si può essere sicuri di una cosa senza rischio quella è la sicura figura che farà Blake Schilb nei prossimi playoff. Il giocatore americano dell’Elan Chalon sfodera la miglior prestazione dell’anno sul parquet più caldo e tempestoso di Francia nel momento attuale ossia quello del Paris-Levallois. Nella trasferta di Parigi l’ala piccola si scatena come un ciclone sui poveri malcapitati rossoblu sfoderando una performance da 16 punti, 15 assist, 8 rimbalzi e 37 di valutazione. Giocatore completo: ha tiro, visione di gioco e fisico. Potrebbe valere assolutamente un top team, sia perché elemento puro di sistema, sia perché in grado di uscire da esso ed improvvisare con ottimi risultati. Balisticamente e tecnicamente si tratta senza dubbio del miglior giocatore del campionato. Già qualche mese fa il Galatasaray fece un tentativo per liberarlo, virando poi su Markoishvili causa rifiuto del giocatore stesso che non se la sentì di lasciare Chalon. Questa è la sua caratteristica: giocatore di squadra. Gioca per la maglia e si adatta bene un po’ ovunque. La prova è data dalla sua carriera. È al sesto anno in Europa e al quarto a Chalon. Quest’estate sarà svincolato; non è detto che non rimanga, ma in caso contrario il suo ingaggio sarebbe ottimo nel rapporto qualità-prezzo.

Lo Chalon da quando ha lasciato l’eurolega abbastanza da protagonista si è ritrovato in campionato facendo un buon percorso a parte qualche imprevisto scivolone, ma la squadra è solida e gioca un basket rodatissimo. Nel 93-78 finale Shelden Williams mostra perché diventa sempre più prezioso man mano che comprende il basket europeo. 14 punti e 10 rimbalzi, con minutaggio sempre basso (24 minuti, ne gioca 26 di media in campionato), decisione di Gregor Beugnot per esaltarne forza fisica e limitarne i troppi falli all’inizio della partita. L’ex quinta scelta di Dunke University è il primo assoluto in Francia per rimbalzi offensivi in rapporto ai minuti giocati e sarà il vero fattore ai playoff quando dovrà stare in campo molti più minuti e difendere molto più duro senza far falli. Buona anche la prova di Marcus Denmon, che chiude con 17 punti e 5 rimbalzi.

Per Parigi ormai si tratta di testa a testa. In caduta libera nel girone di ritorno con molte più sconfitte che vittorie il Levallois si squaglia nei quarti centrali nonostante un buon Sean May da 14 punti, 7 rimbalzi e 7 falli subiti. Prova ad aiutarlo Giovan Oniangue, a sorpresa in quintetto e firmatario di altri 14 punti. Jawad Williams prova a mettere atletismo con i suoi 12 punti muscolari, ma la squadra patisce troppo l’appannamento ormai acclarato del playmaker Antoine Diot  (8 punti e 5 assist), che sta faticando tantissimo a dare una quadra al gioco della squadra.


-Partita che ci si aspettava tiratissima e così è stata quella tra la capolista Gravelines e il tonico Boulazac. La spuntano i padroni di casa, ma faticando e rischiando. Boulazac a tre giornate dal termine complice la vittoria di Nancy ha un piede in Pro B e ormai solo un mezzo miracolo o un suicidio degli avversari potrebbe salvarli. Nel 63-56 finale c’è tutta la bravura del Gravelines nel decidere la gara all’ultimo quarto, dove il parziale 18-8 fa la differenza. Importante il contributo dalla panchina dell’ex UNLV J.K. Edwards, che firma 15 punti e 7 rimbalzi. Dwight Buycks ne aggiunge 14 con 3 rubate e Ludovic Vaty firma la preziosissima doppia doppia secca da 10 punti e 10 carambole, che permette al Gravelines di proteggere i tabelloni e confermarsi in vetta solitaria a tre tornate dal termine. Boulazac da veramente tutto nella partita che vale una stagione, nonostante l’assenza di Alex Acker e coltiva fino in fondo la possibilità di sbancare lo Sportica (strapieno in ogni ordine di posto), ma deve arrendersi per colpa del proprio attacco proprio quando sembrava essere lì per giocarsela. Thomas Dubiez è l’unico che segna dalla lunga distanza in una serata freddina nelle percentuali e grazie alle sue 4 bombe chiude con 16 punti (con 6 rimbalzi). Amadi McKenzie fa tutto il lavoro sporco e prova a costruire per i compagni finendo con 12 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 9 falli subiti. Boulazac ha ancora da affrontare Nanterre, Limoges e Le Havre. Se arrivasse a giocarsela alla fine potrebbe anche accettare di giungere pari col Nancy per via della doppia vittoria nello scontro diretto.


-Ed è appunto Nancy a dare una svolta decisiva alla propria rovinosa stagione. La vittoria più importante dell’anno arriva sull’ASVEL Villeurbanne e scaturisce dalle grandi prestazioni di due giocatori: Herve Touré che firma 18 punti e 9 rimbalzi e Souleymane Diabaté, che chiude con 18 punti e 12 assist. Li rintuzza Marcelus Sommerville con 17 punti che indirizzano la gara con un devastante 28-12 nel terzo perdiodo. Ai biancorossi basta una sola vittoria per essere salvi qualora il Boulazac perda la prossima giornata. L’ASVEL pesca 15 punti da Paccelis Morlende uscendo dalla panchina, ma è il quintetto a tradire: 2/11 al tiro per Edwin Jackson e pochi punti anche da Amara Sy. La squadra di Tony Parker è una delle più lunatiche del campionato e ai playoff può essere una mina vagante specialmente sul parquet casalingo.


-Una delle due squadre più sorprendenti del campionato è il Roanne. La squadra di coach Luka Pavicevic (allenatore anche del Montenegro, da tenere assolutamente d’occhio) vince ancora nel palazzetto di casa imponendo l’alt all’Orleans, che sperava nel colpaccio per entrare in zona playoff. I playoff invece se li assicurano i biancoblù con la vittoria per 85-78 e una condotta di gara di assoluta importanza. Lo schema Pavicevic esalta le doti del piccolo ma massiccio centro Coleman Collins, voluto dal coach a stagione iniziata,che lo aveva già visto con Ulm e Ludwigsburg. Il giocatore di Princeton firma 10 punti e 13 rimbalzi, aiutando la grande prestazione dello scatenato Pape Philippe Amagou, che firma 25 punti e chiude con 13 falli subiti (massimo stagionale in Francia) per 32 di valutazione. I terzi violini li fanno Matt Howard con 17 punti e 6 rimbalzi e lo swingman William Gradit con 19. Roanne è una delle squadre più bilanciate del campionato nell’equilibrio del gioco tra interno e perimetrale. Orleans fallisce il primo assalto ai playoff non riuscendo mai a dare una zampata decisiva per strappare il risultato, ma avrà tempo per rifarsi. Brian Greene termina con 20 punti (6/9 da tre), 6 rimbalzi e 6 assist; Torrell Martin ne aggiunge 16. Interessante il contributo in termini di playmaking del 25enne Antoine Eito, che con i suoi 5 assist non fa patire il coach nei minuti di riposo del play titolare.


-L’altra squadra sorprendente e quasi certa della post-season è il Nanterre. Trascinata dal piccolo, ma rumorosissimo pubblico del proprio palazzetto la squadra in verde sta facendo una stagione davvero sopra le righe e conquista ancora una vittoria stavolta contro il Le Havre. La partita la decide l’uomo che non ti aspetti: Stephen Brun, con 19 punti in soli 16 minuti di impiego, è l’asso nella manica di coach Pascal Donadieu e da un contributo decisivo nel 92-85 finale. 19 punti anche per Chris Oliver, mentre pare decisamente in flessione David Lighty, che non sta più trovano il canestro come nella prima parte di stagione regolare e chiude ancora con soli 9 punti all’attivo, pur continuando ad essere ottimo in fase difensiva. Le Havre ha 23 punti da Bernard King (terzo scorer del campionato con 16,6 a match dietro a May e Buycks) con 5 assist e 12 dall’ex trevigiano Vlad Moldoveanu. Troppo grande comunque il disavanzo di 15 punti che paga all’intervallo per poter vincere la partita.



RISULTATI:

Apr. 13: Roanne                85-78     Orleans
Apr. 13: Nancy                   94-79     ASVEL Villeurbanne
Apr. 13: Gravelines            63-56     Boulazac (highlights)
Apr. 13: Poitiers                70-77     Cholet
Apr. 13: Le Mans               63-59     Dijon
Apr. 13: Paris-Levallois      78-93     Elan Chalon (highlights)
Apr. 13: Nanterre               92-85     Le Havre (highlights)
Apr. 13: Strasbourg            71-77     Limoges

 

CLASSIFICA:

 

 

GRAVELINES

19-8

ELAN CHALON

18-9

STRASBURGO

17-10

LE MANS

16-11

ROANNE

16-11

NANTERRE

15-12

ASVEL VILLEURBANNE

15-12

PARIS-LEVALLOIS

13-14

ORLEANS

13-14

DIJON

13-14

CHOLET

13-14

LE HAVRE

11-16

LIMOGES

11-16

NANCY

10-17

BOULAZAC

8-19

POITIERS

8-19

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E. Trapani

E. Trapani

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