NB I/A: Szolnok Olaj è campione per il terzo anno di fila
Successo per 3-1 in finale contro Alba Fehervar
Il Szolnok si è laureato campione di Ungheria, vincendo il quinto titolo degli ultimi 6 anni, terzo consecutivo e settimo in totale. A soccombere in finale il TLI-Alba Fehervar, sconfitto 3-1 dai campioni in carica e miglior squadra di stagione regolare.
Nella corsa allo scudetto Olajbanyasz ha eliminato Pannon e Kormed (sofferto 3-2 in semifinale contro la squadra di Perry Petty) mentre l'Alba ha fatto fuori Atomeromu, a cui non è bastato Dunn, e ancora prima Kaposvari, trascinata in stagione dal terzetto Spica, Hendlein (15+11 di media) e Ubilla. Annata clamorosa con 17 punti, 5.5 rimbalzi e 7.6 assist a gara per il Portoricano, due volte in tripla-doppia.
Dopo la vittoria in gara 1 Szolnok ha subito un pesante crollo (tonfo 91-66 in trasferta), ma si è rialzata subito vincendo gara 3 di misura ed espugnando il campo degli ospiti nella decisiva gara 4, 78-76 che ha assegnato il titolo 2016.
Stagione superlativa di David Vojvoda, decisivo anche in finale con 22 punti e quasi 9 assist di media nelle tre vittorie. Importanti anche le prove di Milosevic, Borisov, Keller, Jones, Kovacs e Vrbanc. In casa Alba finale mostruosa di Peter Lorant: 20, 17, 30 e 16 punti che però non sono serviti per strappare lo scettro di Ungheria ai campioni in carica. Bene a tratti gli Americani: l'ex Pesaro Myles, Chery, Spurlock e Pearson, che purtroppo non hanno avuto la fortuna di trovare la serata giusta in simultanea.
Furoi dai playoffs lo Zalakeramia-ZTE KK di Govens, Kinney e Pantelic (11+11 in regular season) ed i vice-campioni in carica del KTE-Duna, a cui non sono bastate le performances di Djerasimovic, Ivosev e Karahodzic. Menzione finale per l'ex Livorno, Udine e Cremona Rashad Anderson: piccola parentesi a Budapest con 15 gare ad oltre 24 punti di media.
Nella corsa allo scudetto Olajbanyasz ha eliminato Pannon e Kormed (sofferto 3-2 in semifinale contro la squadra di Perry Petty) mentre l'Alba ha fatto fuori Atomeromu, a cui non è bastato Dunn, e ancora prima Kaposvari, trascinata in stagione dal terzetto Spica, Hendlein (15+11 di media) e Ubilla. Annata clamorosa con 17 punti, 5.5 rimbalzi e 7.6 assist a gara per il Portoricano, due volte in tripla-doppia.
Dopo la vittoria in gara 1 Szolnok ha subito un pesante crollo (tonfo 91-66 in trasferta), ma si è rialzata subito vincendo gara 3 di misura ed espugnando il campo degli ospiti nella decisiva gara 4, 78-76 che ha assegnato il titolo 2016.
Stagione superlativa di David Vojvoda, decisivo anche in finale con 22 punti e quasi 9 assist di media nelle tre vittorie. Importanti anche le prove di Milosevic, Borisov, Keller, Jones, Kovacs e Vrbanc. In casa Alba finale mostruosa di Peter Lorant: 20, 17, 30 e 16 punti che però non sono serviti per strappare lo scettro di Ungheria ai campioni in carica. Bene a tratti gli Americani: l'ex Pesaro Myles, Chery, Spurlock e Pearson, che purtroppo non hanno avuto la fortuna di trovare la serata giusta in simultanea.
Furoi dai playoffs lo Zalakeramia-ZTE KK di Govens, Kinney e Pantelic (11+11 in regular season) ed i vice-campioni in carica del KTE-Duna, a cui non sono bastate le performances di Djerasimovic, Ivosev e Karahodzic. Menzione finale per l'ex Livorno, Udine e Cremona Rashad Anderson: piccola parentesi a Budapest con 15 gare ad oltre 24 punti di media.
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