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Svizzera 18/02/2017, 17.53 Ufficiale

Brandon Taylor firma al Sam Massagno

L'ex PAOK firma in Svizzera

Svizzera
Confrontati con il riacutizzarsi del noto problema al polso di Atwood, visibilmente menomato già nel corso delle due partite dello scorso fine settimane, la Sambasket Massagno ha ingaggiato il giocatore Brandon Taylor, proveniente dal Campionato greco in cui giocava con la maglia del PAOK, quarta forza ellenica dopo le inarrivabili Olympiacos, Panathinaikos e AEK Atene.
Classe 1994, 201 centimetri per 107 kg di peso, ruolo ala grande, Taylor ha concluso lo scorso anno il suo percorso universitario presso Penn State, NCAA1, Big10 Conference, con numeri di tutto rispetto (16.5 punti, 6.5 rimbalzi) che gli hanno permesso di suscitare come detto l’interesse dell’ottimo Campionato ellenico, da cui é stato liberato qualche settimana fa.
Il nuovo giocatore ha già raggiunto la sua nuova Squadra. Se si riuscirà ad espletare per tempo tutte le pratiche amministrative, la Società valuterà la possibilità di schierarlo già nel corso della partita di sabato contro Ginevra.
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E. Carchia

E. Carchia

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12/09/2018, 19:24

La Novipiù si aggiudica il match contro i Lugano Tigers

A Saronno punteggio azzerato ogni quarto, con i rossoblu che se ne aggiudicano tre su quattro. Pinkins nuovamente miglior realizzatore (20 punti), in doppia cifra anche Musso (16), Cesana (13), Battistini (13), Martinoni (13) e Denegri (11).

Comments Occorre essere registrati per poter commentare 3 Commenti
  • stella123 11/05/2017, 21.11 Mobile

    benissimo

  • laspadanellaroccia 28/02/2017, 08.23

    Chiamate a vincere in un fine settimana che le vedeva confrontate contro avversarie dirette in classifica, Lugano e Massagno hanno raccolto risultati diametralmente opposti. Vittoria casalinga tutto sommato agevole per i bianconeri contro gli Starwings,giunta al termine di un incontro forse non brillante ma comunque controllato per buona parte del suo sviluppo, tonfo invece, e di quelli pesanti, per la 5 Stelle SAM sul parquet di Losanna. Ma andiamo con ordine. Contro ibasilesi sesti in classifica, ai Tigers servivano i due punti per tenere a distanza Fuchs e compagni (ora a quattro lunghezze ma con una partita in meno) e rimanere in scia del Ginevra per la lotta al terzo posto.Missione compiuta per i ragazzi diNicola Brienza, partiti un po' in sordina sabato (che il Lugano fatichi in fase di avvio non è del resto una novità) e poi lentamente cresciuti durante il match, nel quale si è messo in luce Axel Louissaint, con un primo tempo molto concreto (3 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi e 3 assist a metà partita), prima che Williams e Carey rubassero un po' a tutti la scena nel terzo decisivo quarto (17 punti in coppia). I padroni di casa, come detto, hanno sofferto principalmente nelle battute iniziali dell'incontro,faticando a trovare la via del canestro da un lato e a contenere le scorribande basilesi dall'altro. C'è voluto quindi un giro di vite difensivo per dare una sterzata alla partita. Sporcando tiri e controllando i rimbalzi (46-26 il totale finale), i ticinesi hanno pian piano preso in mano le redini della gara, toccando in più riprese la doppia cifra di vantaggio e rintuzzando ogni qualsivoglia tentativo di rientroospite, tentativi per lo più alimentati dalla verve vuoi di Jones o vuoi di Vinson, e qualche volta di Brown.Così, nonostante un paio di brividi nel terzo e nell'ultimo quarto, dopo la pausa principale il Lugano ha controllato sostanzialmente la situazione intascandosi due punti buoni a rendere ancor più interessante la propria classifica. «Avrei preferito un approccio migliore - ha commentato Nicola Brienza - In generale è andata bene anche se ho visto errori che preferirei evitare. Soprattutto in vista di altri avversari. La prossima partita contro il Ginevra metterà in palio punti importanti».Se per una squadra ticinese la classifica si fa interessante, per l'altra diventa preoccupante. Sconfitta pesantemente in terra vodese, la SAM Massagno è ora lontana 4 punti dalla zona playoff. Non molti sulla carta (il Boncourt, ottavo, ha pure disputatouna partita in più), decisamente tanti se si pensa a quanto visto in campo nelle ultime uscite. Chiamata a vincere contro un avversario diretto per l'accesso ai giochi che più contano, la compagine di Renato Pasquali è apparsa sabato abulica, senza mordente e senza un'idea di gioco. Il - 26 finale ben descrive quanto andato in scena a Losanna: un match con poca storia, tutta scritta dai padroni di casa. Sotto di 15 alla pausa lunga, la SAM ha fatto suo il parziale del terzo quarto concedendo solo 7 punti, maha poi subito un netto 30-14 nell'ultima frazione. La lotta per i playoff è ancora lontana dal dirsi chiusa, ma se in collina non ci sarà qualche cambiamento (quantomeno di attitudine), presto non sarà più così.Fonte:Corriere del Ticino

  • laspadanellaroccia 18/02/2017, 22.40

    5Stelle Sambasket Massagno-Lions de Genève 64-85 (31-41). Troppo Ginevra per la 5Stelle di questa sera...
    Avranno anche perso le ultime quattro partite (tra Campionato e Coppa
    della Lega), ma i Lions visti questa sera sono apparsi decisamente di un
    altro livello rispetto a quanto nelle nostre corde, detto che la
    superiorità degli ospiti é stata su tutta la linea e in ogni parte del
    campo. Ginevra é più forte e più attrezzata di noi, la partita non ha che mostrato le forze in campo.
    Già a metà del secondo quarto la partita appariva purtroppo compromessa
    al momento in cui il gap tra le due Squadre aveva già raggiunto i 19
    punti. Nonostante ciò i nostri hanno pur mostrato una reazione più
    che positiva giungendo a più riprese a -4 nel corso della terza
    frazione, per poi non riuscire a tenere il ritmo e l'intensità degli
    avversari e ripiombare nuovamente nella situazione di uno score severo.
    Volendo guardare alcuni numeri (che non sempre dicono tutto) certamente
    il troppo insistere sulle conclusioni dalla distanza non é stato per
    noi pagante, specie se si é tirato con lo scarso 20% dalla linea dei
    6.75, mandando a ramengo la bellezza di 24 tentativi (6/30 la
    statistica), troppi per una Squadra come la nostra che invero, da sotto,
    ha addirittura avuto una statistica migliore dei ginevrini (60% per noi
    contro il 58% per gli ospiti), per cui peccato non aver cercato
    maggiormente soluzioni vicino a canestro, considerato inoltre come
    Bergstedt abbia mostrato ottime cose. Risultato quindi perentorio a
    nostro sfavore, così come preoccupante diventa ora la classifica che, a
    non tantissime giornate dal termine, ci vede costretti a qualche
    miracolo entro la fine della stagione regolare per raggiungere la
    qualifica per i playoff, oggi lontani. Il Tabellino: Day 16, Ishiodu, Martino, Bracelli 7, Magnani 6, Huettenmoser, Bergstedt 13, Niles 16, Taylor 6.