Ettore Messina: 'In Italia si va verso la supremazia di Milano'
Il coach ora al CSKA parla anche del mercato della squadra russa
Ettore Messina ha rilasciato una lunga intervista a Gazzetta.it direttamente dal Clinic Giovanni Papini. Ecco gli estratti più importanti.
"Budget faraonico? Ed è una cosa che ha fatto arrabbiare i dirigenti del Cska: la situazione non è esattamente così, anche se avremo uno dei migliori budget d'Europa. E iniziamo dovendo sostituire quattro giocatori come Siskauskas, Kirilenko, Shved e Krstic; avremo bisogno di fare scelte oculate. Erceg e Micov? Erceg è un giocatore versatile, un 4 moderno che è migliorato anche spalle a canestro ed entra nell'età in cui i lunghi maturano. Micov lo stiamo seguendo, ha una versatilità che lo rende un giocatore di alto livello, bisogna capire la sua capacità di adattarsi ad un gruppo dove la competizione interna è forte e il margine di errore si riduce. Avversarie in Euroleague? Le turche: l'Efes e il Fenerbahce di Pianigiani. Ma anche il Barcellona, il Maccabi, Milano che avrà un budget competitivo. Poi Siena, perché ormai ha tradizione ad alto livello, e le due ateniesi, che riducono il budget ma sono sempre lì. Giocatore del futuro dei Lakers? Andrew Bynum ha il potenziale per diventare dominante. A volte è andato sopra le righe, ma si sta costruendo una buona mentalità e lavora con impegno. Consigli a Pianigiani? Per lui sarà fondamentale capire presto chi gli può stare vicino e chi no, chi è in grado di dirgli anche le verità scomode e e chi no, pur senza volergli male. Poi imparare qualcosa della lingua locale e di avere la mente aperta nei confronti di usi e costumi del luogo. Ma sono cose che già sa. Visione del basket italiano? Non ho una visione completa, però sembra che in Italia ci accapigliamo sempre per le stesse cose. Mi auguro che ci sia presto una persona con un senso di leadership molto marcato che provi a reindizzare le cose. Sul piano tecnico, i risultati sono comunque legati alle disponibilità economiche: dopo la supremazia di Siena, è fisiologico che si vada verso quella di Milano, finché Armani avrà interesse ad investire. Per tanti fattori L'EA7 è pronta, ma questo non significa automaticamente ottenere gli stessi risultati di Siena".