Tragedia in casa CSKA Mosca, muore il giovane Ruslan Gagloev durante l'allenamento

R.I.P.

non sapendo le cause non si può parlare di prevenzione o cosa... purtroppo il destino volle questo ragazzo...

credo non sia il momento di fare ipotesi o altro... più avanti ne sapremo di più, condoglianze alla famiglia

RIP... null'altro da aggiungere...

Tralascio ogni commento, riposa in pace!

Purtroppo l'obiettivo (è crudele, ma così è) è fare in modo di minimizzare le perdite umane.
E' veramente brutto leggere queste notizie, con la vita di un giovane spezzate sempre giocava a pallacanestro, ma volete che al CSKA non abbia fatto tutti gli esami possibili ed immaginabili?

Brutta notizia! Vorrei confermare quanto detto sotto, e cioè che certe diagnosi è praticamente impossibile farle. Anche sottoponendosi ad esami "invasivi" o comunque potenzialmente pericolosi. Bisogna far sì che la percentuale di casi fatali sia la minima possibile.

Mamma mia che tragedia !!!!! R.I.P

Dispiace leggere notizie del genere,riposa in pace e condoglianze alla famiglia

Che tristezza vedere un coetaneo morire così, specialmente giocando al suo sport preferito. RIP :'(

Vedo, con piacere, che vi fanno ancora studiare in via Campi :D

Perfetto, e oltre al pericolo fisico reale c'è anche la parte economica, non è sostenibile fare milioni di TC a soggetti sani.
Oltretutto ci sono patologie che non puoi vedere con esami morfologici (difetti di conduzione, ad esempio) e problemi elettrici che sfuggono anche agli ECG perchè sono transitori, e può succedere che non si verifichino durante un esame; purtroppo la medicina non è una scienza esatta, e casi come questo sono casi per fortuna molto sporadici rispetto alla quasi totalità di atleti sani e con problemi identificati; con lo sviluppo dei protocolli medici d'emergenza poi si può cercare di intervenire anche quando la tragedia in atto, e già quello è un gran passo avanti; ma non si può pretendere di combattere l'inevitabile, i conti con qualche tragedia singola e imprevedibile bisogna farli. Che la terra ti sia lieve, Ruslan.

Ti sia lieve la terra

Sante parole

Che sono esami invasivi e che provocano o possono provocare danno in chi li subisce (lo dice il nome stesso) e quindi vanno utilizzati secondo rigidi protocolli clinici.
Non esiste che si sparino Tc torace a tutti le persone che fanno attività fisica, perché i danni sarebbero superiori ai benefici.

R.I.P.

Un ragazzo di 17 anni nn può morire di infarto...purtroppo la vita e questa RIP

Ma cosa dici???

Soprattutto a livello professionistico! Per loro è un lavoro, questo ragazzo doveva giocare a basket per tutta la vita...Non dico a livello dilettantistico, ma il professionismo diventa un lavoro per loro, e fare degli esami per avere delle garanzie sulla vita è la base per poter giocare

Stai scherzando spero....una TC torace così a gratis????
Ma sai che esposizione alle radiazioni avresti?
Ne salvi magari uno e te ne muoiono 10 per l'esposizione.
Ragazzi non tutto si può prevedere ed indagare in medicina....
Purtroppo è così....

E allora si facciano pure gli esami invasivi! Non si può morire di infarto a 17 anni!

Dicevano tempo addietro che anche l'elettrocardiogramma sotto sforzo non sempre è risolutivo in caso di patologie particolari: può darsi che uno faccia tutti i controlli come richiesti e comunque ci si accorge del problema quando accade l'irreparabile

Certo che ti capisco, pratico podismo a livello agonistico e faccio pure delle Maratone, quindi ho ben presente il problema. Ti dico solo che senza esami invasivi non escludi problemi come malformazioni o occlusioni.

Deve diventare concretamente possibile! Tutte le societa di tutti gli sport, a partire dall'u13 fino alla serie A, devono far fare controlli su controlli su controlli all inizio di ogni stagione sportiva! Invece di fare un semplice elettrocardiogramma per riceve l'idoneitá sportiva, almeno in ambito cardio-vascolare, bisogna fare esami e tac minimo! Il primo non riscontra eventuali gravi problemi, i secondi si! Al minimo problema, si fermi tutto e il ragazzo non fa più quello sport perché potrebbe morire..ma mi sto spiegando bene? Non so se riesci a capirmi.

Problema di cuore? Tremendo, a nemmeno 18 anni, incredibile

Che brutta notizia...

Professionismo o no, i controlli dovrebbero essere uguali per tutti quando si fa dell'agonismo. Posso essere d'accordo col fatto che tutti i problemi dovrebbero essere previsti al 100%, ma non è concretamente possibile.

Ma no, zio cantante. Ma è possibile!? E' possibile sì. Ma con tutti i controlli che un atleta agonista fa o dovrebbe fare!? Vai ragazzo, vola in contropiede nel campetto su lì, con Drazen, Davide, Paolo, Chicco e tutti gli altri. Che non vi manchi mai il nostro applauso.

Il peggio ke si possa leggere! R.I.P.

Quando parliamo di professionismo, si DEVONO far fare tutti gli esami possibili ed immaginabili, invasivi o non, che esistono su questa terra. Sottolineo si DEVONO! Non puó succedere ancora che ragazzi giovani come glagoev,, Morosini, porta muoiano ancora di infarto! Busogna scongiurare sin dall'inizio, facendo tutto il possibile per evitare che un 17 enne muoia di infarto! Prima di far intraprendere la strada del professionismo a chiunque ee in tutti gli sport, bisogna controllare il corpo al 100% e see un minimo problema puó diventare fatale, bisogna bloccare l'attivitá agonistica! Nel 2015 non e possibile che un 17 enne muoia per un infarto

Le morti per infarto da sport sono nel 99% dei casi causate da problemi congeniti, o da malformazioni dell'apparato. Come qualcuno ha giustamente detto qui sotto, la tecnologia di oggi non ci permette di fare analisi approfondite se non in modo molto invasivo. Pertanto, la visita agonistica può si rilevare problemi, ma non li può trovare tutti. Se uno ha un problema che non genera anomalie visibili a livello di ECG (solitamente aritmie) o ecocardio, può solo appellarsi al fato. La "fortuna" consiste nell'avere un problema, non rimanerci secco, e scoprire dello stesso dopo esami approfonditi.

Che brutto, R.I.P.

Da quel che so, a 17 anni sono molto rari..morire di infarto a quella etá significa avere dei problemi o esterni (quali generati dal fumo ecc) o problemi cardio-vascolari sin dalla nascita..non aveva proprio l'etá per morire di infarto come succede negli adulti aventi problemi di grassi o di colesterolo...credimi, è impensabile

Comunque i decessi a quella età, non sono così rari

Ha la mia età , sono sconvolto . RIP

Mado non ci posso credere...non ditemi che è morto tipo di infarto...a 17 anni è quasi impossibile, aveva problemi di cuore mai riscontrati? Mah...sono senza parole

Mi dispiace molto, pensare che un mio coetaneo possa fare una simile fine.

Un vero strazio....riposa in pace.

Tragedia, purtroppo la vita a volte è assurda. Rip ragazzo

Che strazio

Riposa in pace

Porca merda...che notiziaccia!

*** Commento moderato da Sportando ***

porca tr*ia RIP

Riposa in pace

Come ha detto Pietrone01 i controlli che si fanno per ottenere i certificati medico-sportivi non sono assolutamente sufficienti per escludere potenziali rischi di patologie gravi. Per esempio le arterie coronarie non possono essere controllate se non con un esame molto invasivo.
Bisogna accettare che la morte ogni tanto si prende qualcuno in maniera ed in un momento inaspettato, a qualcuno capita a 60 anni nel proprio letto, a qualcun altro 17 mentre fa sport.
Riposa in pace, ragazzo

Ma come è possibile???

L età di mio fratello, è come se fosse successo a lui. riposa in pace

Pace all'anima sua...un pensiero va rivolto ai suoi genitori! Povero ragazzo.

Tremendo... Dispiace tantissimo...