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Lituania 23/12/2011, 23.35 Rumors

Sonny Weems: 'L'Europa è l'ideale per migliorare il proprio gioco'

Intervista esclusiva con Sonny Weems, ex Raptors ed ora giocatore dello Zalgiris Kaunas

Lituania

Abbiamo avuto l'opportunità di intervistare con una Q&A Sonny Weems, ex compagno ai Toronto Raptors di Andrea Bargnani, quest'anno in Europa con la maglia dello Zalgiris Kaunas con cui ha firmato un contratto annuale senza NBA escape.
Weems sta viaggiando a 17.5 punti di media al termine della prima fase di Euroleague, competizione in cui tira con il 51.5% da due e con il 50% da tre, aggiungendo anche 5.9 rimbalzi, 1 assist ed 1.3 rubate a partita.

Quali sono le differenze maggiori tra la NBA ed il basket europeo?
La NBA è fatta di maggiore isolamenti mentre qui in Europa si gioca più di squadra. Le partite NBA poi sono più lunghe.

Quali le differenze a livello a livello di 'coaching style'?
Le differenze nascono perché si gioca con regole differenti. Ma niente di clamoroso.

Hai firmato un contratto con lo Zalgiris senza NBA out. Ora che la NBA sta ricominciando, ti penti della scelta, anche vedendo il tuo ex compagno Ty Lawson tornare in America. O pensi ancora che questa sia la scelta migliore per te e per la tua carriera?
Non rimpiango nulla. Certo, ho alcuni momenti in cui manca la mia casa ma sto apprezzando la mia esperienza. Ho stabilito alcuni obiettivi prima di partire e li sto raggiungendo, quindi sto bene.

La scorsa estate, quante squadre ti hanno cercato e perché hai scelto lo Zalgiris Kaunas, forse per la tradizione del club?
Mi hanno contattato tre squadre ma ho scelto lo Zalgiris perché ha una grande tradizione ed è una squadra non troppo lunga dopo posso avere un maggiore impatto sul campo-

Quali sono i tuoi piani per la prossima stagione, anche considerando che ti sei velocemente adattato al basket europeo? Magari potresti puntare ad un top team in Europa.
Dopo questa stagione tornerò in NBA a meno che non arrivi una offerta irrinunciabile in Europa.

E' meglio essere un go-to-guy in un team d'Euroleague o essere uno specialista in NBA magari con pochi minuti a disposizione?
Essere il go-to-guy qui è bello come essere uno specialista in NBA. Quando tornerò in NBA spero davvero che la mia esperienza europea possa servirmi per essere un giocatore da quintetto a tempo pieno, sia ad inizio partita che nei momenti decisivi. Voglio stare in campo quando la partita si decide. Sono venuto qui per lavorare di più sul mio tiro da 3 punti, sul gioco a metà campo e sul 'decision making'. Sto migliorando in tutto. L'Europa è ottima per lavorare sul proprio gioco.

Di solito sei abituato un solo campionato l'anno, mentre con lo Zalgiris ti trovi ad affrontare allo stesso tempo Euroleague, VTB League United e LKL. Quanto è difficile adattarsi ogni volta ad un campionato diverso e ad un livello diverso?
Ogni lega ha un livello diverso. Non è difficile adattarsi ma il mio ruolo è diverso a seconda del campionato. Ma si giocano tante partite, il che è un bene.

Dopo un inizio difficile, avete raggiunto le Top 16. Ora si prospetta un girone di ferro. Quali sono gli obiettivi della squadra e quali i tuoi?
Sono felice di aver raggiunto le Top 16 e vorrei vincere anche qui. Abbiamo iniziato piano ma abbiamo finito in crescendo, abbiamo anche cambiato allenatore e perso Ty Lawson, quindi in corso d'opera abbiamo dovuto adattarci. Per quanto riguarda i miei obiettivi, sono di vincere. E migliorare negli aspetti del gioco di cui parlavo prima.

Per quanto riguarda lo stile di vita tra Stati Uniti ed Europa, quali le differenze?
Sto diventando un genio del computer. Qui a Kaunas fa un super freddo e fa buio alle 4 di pomeriggio. Così sto a casa davanti al pc.

C'è differenza tra la pressione che c'è sui giocatori NBA e quella in Europa? Giochi in Lituania, una nazione dove il basket è lo sport nazionale.
Non sento la pressione, cerco di frenarla e di giocare. La pressione ce l'hai quando non puoi mantenere la famiglia. Il basket è una pressione divertente.

E' più bello giocare in una Arena NBA o in Europa, dove i palazzi sono sempre caldi?
Adoro i tifosi qui in Europa. Quelli di Kaunas sono i migliori. Ho visto anche quelli del Panathinaikos, del Bamberg e del CSKA che mi hanno impressionato

Parliamo di NBA, qualche previsione?
Sinceramente non lo so chi vincerà quest'anno. Ma dovrebbe essere una stagione molto divertente.

Essendo italiano, devo chiederti una cosa su Andrea Bargnani, con cui hai giocato a Toronto. Pensi che potrà mai essere un All-Star ed un clutch-player?
Andrea, 'that's my guy'. Può essere tanto bravo quanto lo vorrà. Ha un gran talento. E potrà essere anche un clutch player. Lo è già sinceramente. Un paio di pezzi attorno a lui e giocherebbe ancora meglio".

Auguri di Buon Natale
Sonny

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E. Carchia

E. Carchia

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