E. Carchia
@SportandoLa squadra della JBA era partita bene ma ha perso il controllo della gara una volta privi di LaMelo (espulso insieme all'avversario coinvolto nella rissa)
Il lungo appende le scarpe al chiodo a 33 anni
La giovane ala lituana cercherà minuti in un'altra squadra
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16 Commenti
una sola parola: leggenda.
Un po' in ritardo?
La maglia di Sabonis andava ritirata l'anno scorso nel 2013 con una cerimonia assieme alla nazionale lituana reduce dal secondo posto degli europei svolti in Slovenia sarebbe stata una bellissima manifestazione di affetto da parte di tutto il popolo lituano verso il loro giocatore numero uno di tutti i tempi.
Nelle sue mani il pallone di basket sembrava una pallina da tennis mitico e inarrivabile.
Grandissimo campione, ricordo con piacere dopo l'addio al NBA di averlo visto in campo qua a Siena con la maglia dello Zalgiris......riceveva e passava con una mano!
Mitico Arvidas !
In quel periodo mi ricordo che per la nazionale russa era consuetudine mettere in campo giganti con tecnica zero. Durante una partita che stavo guardando, ad un certo punto l'allenatore russo chiamò un cambio per il pivot titolare Tracenko ed ecco entrare un giovanissimo Sabonis. Dopo le sue prime giocate non credevo ai miei occhi pensavo, e come me pensava il mitico Aldo Giordani che commentava la partita, che un alieno era atterrato su un campo di basket
Questo stupore penso che anche gli americani lo hanno provato nel 1988 a Seul quando Arvidas ha fatto vedere al mondo tutto il suo immenso talento all'olimpiade conquistando la medaglia d'oro se andava nel NBA l'anno dopo sarebbe stato immenso
Era ora!
Peccato che Sabonis non sia andato in NBA quando aveva vent'anni ed era integro fisicamente,avrebbe fatto fatto sfracelli sui campi di basket con la sua eleganza e la visione di gioco che aveva ed avrebbe fatto anche la fortuna di diverse enoteche ...
aggiungi che si ruppe entrambi i tendini d'achille....a causa della cccp! Come tutti sanno il partito non lo lasciò andare all'estero. Ma quello che non tutti sanno è che Sabas andò in una specie di depressione che affogò alla maniera russa con quintali di cibo e alcool a fiumi. Arrivò, si dice, a pesare quasi 160kg, e nonostante ciò dominava il campionato sovietico a mani basse. Ecco, con quel peso da portarsi in giro era prevedibile un'infortunio grave come quelli che ha subìto. I tendini non tornarono mai più quelli di prima (si parla anche di mobilità della caviglia assai ridotta) e da lì seguirono difetti posturali e della corsa che hanno 'chiamato' altri infortuni alle ginocchia. Insomma, se lo mandavano subito in america a giocare chissà come si parlerebbe oggi di Sabonis...
Doveroso è dir poco!
N.1 assoluto in Europa però' che tempismo......
Peccato che Sabonis non sia andato in NBA quando aveva vent'anni ed era integro fisicamente,avrebbe fatto fatto sfracelli sui campi di basket con la sua eleganza e la visione di gioco che aveva ed avrebbe fatto anche la fortuna di diverse enoteche americane della citta' in cui avrebbe giocato.
In Italia mai una cosa così
Principe del Baltico miglior centro europeo di ogni epoca.
Il mio idolo ogni tempo. Ce ne sono tanti che sono stati speciali, ma lui...forse mi affascina più di altri perchè resta il rammarico degli infortuni che lo hanno condizionato drasticamente.
Straquoto, in Europa non nasceranno mai più centri come lui!
Saggia decisione, giocatore più unico che raro a livello europeo!!
Il mio idolo ogni tempo. Ce ne sono tanti che sono stati speciali, ma lui...forse mi affascina più di altri perchè resta il rammarico degli infortuni che lo hanno condizionato drasticamente.
