Maccabi Haifa-Jeremy Tyler: siamo al capolinea?
L'avventura del lungo sembra essere giunta al termine. Le dichiarazioni del suo agente in esclusiva da DraftExpress.
Come confermato dai media israeliani, l'avventura di Jeremy Tyler con la maglia del Maccabi potrebbe davvero essere giunta al termine dopo settimane di voci, multe e problemi disciplinari per il giovane centro.
Infatti il Maccabi Haifa avrebbe chiesto agli agenti del giocatore di trovare un'altra sistemazione. Alla base della volontà della società israeliana di cedere Tyler, arrivato direttamente dall'high school al basket europeo, le scarse prestazioni offerte ed un carattere difficile da gestire (qualche settimana fa Tyler ha abbandonato la panchina durante la partita e si è andato a sedere sugli spalti).
Queste le parole arrivate dalla squadra israeliana:
"Il Maccabi non taglierà Jeremy Tyler e rispetterà il suo contratto, ma non si opporrà se il giocatore si troverà un'altra squadra".
Queste le parole dell'agente Bernie Lee, riportate da Jonathan Givony di DraftExpress:
"Questo è stato un anno di transizione per Tyler che ha dimostrato quanto deve ancora lavorare ed il comportamento dell'Haifa è stato meraviglioso. Non ha capito sin da subito cosa volevano da lui. Si è allenato duro solo negli ultimi mesi. L'obiettivo è finire al meglio la stagione e poi giocare l'Adidas Camp a giugno. Per quanto riguarda il futuro, preferisco il modello europeo a quello della D-League, come organizzazione, sistema di supporto dei giocatori, nutrizione. Abbiamo bisogno di selezionare al meglio le offerte. Ha avuto una proposta da un team di Eurolega. Lo vedo in Europa, in un campionato come quello israeliano, dove può giocare però di più. Non vedo la D-League un posto utile per i giocatori che non sono stati mandati lì da squadre NBA. L'obiettivo è il draft NBA in due anni. E lavoreremo sodo per questo. Ad oggi i soldi non sono importanti per lui.