Kostas Tsartsaris: 'E' stato un vero sogno'

Kotas Tsartsaris ha raccontato al giornale Prasini le sue sensazioni dopo il ritiro.

"Non ho dormito per due giorni. Sicuramente ha pesato l'importanza dell'ultima gara, ma ho pensato a quante persone che ho conosciuto da quando sono arrivato qui. Ciò che ho vissuto. Ci sono state molte più gioie che dolori in questo decennio, ma anche loro sono anche nel programma e ci fanno sentire umani. Potrei scrivere un intero libro da quello che mi ricordo"

Cosa ti è rimasto impresso particolarmente nella tua carriera? "Innanzitutto le giornate più difficili, dopo le sconfitte che ci hanno fatto perdere dei titoli. C'erano frustrazioni personali e ci ho pensato su spesso. Questi sono difficili da superare, ma diventano insignificanti quando si pensa alle tante gioie"

Infine spiega come ha vissuto il tutto: "Un sogno che al mattino la sveglia ha fatto cessare. E 'stato davvero un sogno. Immaginate che un bambino, che giocava nel terreno abbandonato di Veria, che arriva qui e finisce così."