Il derby greco dice Panathinaikos… ancora tra mille polemiche
Olympiacos battuto per la terza volta in stagione, e nel dopogara Sfairopoulos non le manda a dire
Imbattibilità assoluta, in graduatoria come nello scontro diretto, per Xavi Pascual, che ottiene un positivo 68-61 all’Oaka venendo fuori nell’ultimo quarto dopo un lungo rincorrere. Per i “verdi”, 16 punti e 6 rimbalzi di KC Rivers, 12 per Lekavicius. Per i “rossi” (quattro vittorie e cinque sconfitte in gennaio), 13 e 12 rimbalzi di Printezis, 11 di Papanikolaou e 10 di Spanoulis con 5 assist.
Ma ovviamente Panathinaikos-Olympiacos è stato anche altro. A fine primo tempo il popolo “verde” era nettamente contrariato dalla gestione arbitrale, ma nel dopogara, la rabbia è stata tutta di Ioannis Sfairopoulos: «Congratulazioni all’arbitraggio greco. Oggi hanno visto tutti come ha vinto il Panathinaikos». Kostas Papanikolaou non ha abbassato i toni: «Ci sono persone che giocano con la nostra intelligenza e non ci permettono di godere dello sport che amiamo».
In sala stampa, Sfairopoulos ha ampliato il concetto: «Nella ripresa il metro arbitrale è cambiato. Parlare di questa gara senza includere la gestione arbitrale nel concetto non avrebbe senso». Il tutto facendo anche riferimento alle parole di Sarunas Jasikevicius dopo la gara di EuroLeague con il Panathinaikos.
Di diverso umore, ovviamente, Xavi Pascual: «La chiave è stato Vougioukas. Ma non posso dimenticare la gara di Lekavicius e il secondo tempo di KC Rivers. E Singleton, nonostante i problemi fisici, ha mostrato grande cuore».
Da segnalare come il Panathinaikos, compresa la scorsa stagione, sia in serie di cinque vittorie in fila contro i rivali di sempre.