Spanoulis rovina l'addio di Diamantidis all'Oaka: l'Olympiacos è campione di Grecia
Una tripla di V-Span a meno di 2'' decide gara-4 al secondo overtime. Già dopo il primo supplementare una bomba di Mantzaris aveva negato gara-5 ai padroni di casa. Una gioia anche azzurra per Daniel Hackett
Primo tempo da occasioni sprecate, da ambo le parti. Olympiacos più leggero, convinto, perchè non c’è niente di meglio che avere un match-point in casa d’altri. Spanoulis ha la faccia giusta in attacco, 7 punti, ma l’amore per il pallone lo porta a 4 palle pese. Sfairopoulos, orfano di Printezis (neanche in panchina), chiede il salto di qualità definitivo ad un Papapetrou “on fire” dopo gara-4, ma il segnale è di Papanikolaou, impalpabile nel resto della serie: dopo 20’ il suo score parla di 9 punti e 5 rimbalzi. Il Pana deve sempre inseguire sino al -6, ma il Diamante ha il senso della riconoscenza: 10 punti al 20’ con 4 rimbalzi e 2 assist, e palla a Fotsis per la tripla che vale il 35-31 a fine primo tempo. Un vero colpo di coda figlio anche del 23-17 a rimbalzo.
Pronti, via ed è subito parziale di 13-2 per gli ospiti, che diventa 19-4 (6 di V-Span) al timeout chiamato da Pedoulakis a 4.50 (39-50). Momento drammatico, ma il cuore «green» produce il massimo sforzo, serrando l’area, firmando un 11-0 di parziale per il 50-50 (8 di un clamoroso Pappas), e concedendo l’unico canestro agli avversari sulla sirena, quando Othello Hunter schiaccia la penetrazione di V-Span per il 50-52 della penultima sirena. Scollinando nel quarto quarto, il parziale in 8’ di fa di 19-5, ma Spanoulis riporta in gara i suoi dall’arco, e a 18’’ dalla sirena, dopo un’infrazione di passi di Diamantdis, la palla della vittoria è Olympiacos. Massima tensione all’Oaka, forze dell’ordine a presidiare il rettangolo di gioco, ma gli uomini di Sfairopoulos non riescono ad eseguire il possesso. Overtime, 3’ di gioco producono solo un libero di Pappas (su antisportivo di Hackett) e un alley-hoop di Spanoulis per Hunter. Diamantidis e V-Span si rispondo dall’arco in un finale indiavolato, Calathes produce il +2 ancora da 3 quando si entra nell’ultimo minuto, e Gist, dopo aver stoppato il numero 7 in penetrazione commette la massima sciocchezza spendendo immediato fallo in attacco sulla ripartenza.
Di nuovo forze dell’ordine a preservare il rettangolo di gioco, il numero 14 si riscatta tenendo ancora l’uno contro uno con V-Span, l’Oaka vede la vittoria, ma il dramma è servito. Hackett sbaglia il primo libero dopo l’1/2 di Fotsis. Logico sbagliare anche il secondo, con smanacciata dello stesso azzurro che finisce nelle mani di Mantzaris, che a 1.1 segna la tripla del clamoroso 71-71. Al secondo overtime Gist pare dominare, sino alla giocata di Spanoulis… la leggenda che rovina la festa di un'altra leggenda.
PANATHINAIKOS - OLYMPIACOS 81-82 (2OT)
Serie 1-3
Panathinaikos Charalampopoulos 4, Fotsis 6 (8r), Feldeine 5, Calathes 12 (8r), Papagiannis 7, Raduljica ne, Pappas 16 (9r), Diamantidis 15 (6a, 6r), Gist 15 (7r), Williams 1, Hunter ne, Haynes ne
Olympiacos Papapetrou 3, Spanoulis 25, Milutinov 2 (6r), Mantzaris 13, Papanikolaou 13 (6r), Hunter 14 (7r), Strawberry 0, Agravanis 8 (9r), Warrick ne, Hackett 4, Lojeski 0, Athinaiou ne