Leghe Europee 2012/13: Svezia
Tutto quello che è successo in Svezia nel corso del campionato 2012-13
La Ligan Svedese, ex OBL, ha iniziato il suo nuovo corso nel 1992 anche se il campionato nazionale è attivo già dal 1953. Nelle ultime stagioni la lega ha perso il suo sponsor principale dopo che la Obol Investment (che aveva firmato nel 2006 un contratto di sponsorizzazione per 15 anni) ha cessato di esistere a causa di presunte attività illegali. Le squadre più titolate del paese sono state l’Alvik ed il Soder (entrambe di Stoccolma, rispettivamente con 19 ed 8 scudetti) che hanno dominato la scena nei primi anni della lega prima di fondersi in un’unica nuova realtà attualmente ancora attiva, la 08 Human Rights (nome scelto per supportare la lotta contro il razzismo) che ha vinto il suo unico titolo nel 2001. Fra le altre squadre di spessore ci sono i Kings di Södertälje ed il Basket Plannja (ora LF Basket) entrambe con 7 trionfi mentre nelle ultime stagioni si sono alternate e contese il titolo Norrköping (campioni in carica al terzo scudetto nel 2012) e Sundsvall (2 titoli, 2009 e 2011). Proprio nei Dragons Sundsvall ha giocato Scottie Pippen, esattamente l’11 gennaio del 2008 (dopo le 2 partite disputate in Finlandia) segnando 21 punti con 12 rimbalzi e 6 assist nella sfida contro l’Akropol, unica sua partita in Svezia nel suo tour in Scandinavia (per questa presenza i Dragons sborsarono al campione NBA 66,000 dollari). Proprio Sundsvall ha conquistato la stagione regolare quest’anno chiudendo con un record di 27-6, inseguita dall’Uppsala Basket e da Södertälje. Solo quarta piazza per Norrköping (i campioni dell’ultima regular season) in condivisione con il Boras Basket mentre l’ultimo posto valido per i playoffs è andato agli 08 di Stoccolma con ben 8 vittorie di vantaggio sulla nona posizione. In coda solo 5 vittorie per l’Eco Orebro (record comunque migliorato rispetto al 2012) che però dovrebbe mantenere il loro posto in A1 dato che le 2 squadre della capitale (08 e White Eagles) sono già state escluse per la prossima stagione in quanto non potranno più rientrare negli standard minimi previsti dalla federazione.
Playoffs
Nei quarti di finale la sfida più equilibrata è stata quella fra Södertälje e Solna Vikings (stesso accoppiamento dell’ultima stagione) che ha visto comunque trionfare i Kings che, nonostante la rimonta subita dopo essersi portati sul 2-0, hanno vinto la decisiva gara 5 approfittando così del fattore campo a favore. Nelle altre sfide 3-1 di Sundsvall su Stoccolma (non è bastata agli 08 la vittoria esterna di gara 3) e stesso risultato anche per Norrköping ed Uppsala che hanno eliminato rispettivamente Boras e LF Basket. In semifinale i Dragons hanno sofferto ma alla fine hanno avuto la meglio sui Dolphins negando così a Norrköping la quarta finale consecutiva. La serie è stata decisamente equilibrata (nelle prime 3 gare un totale di 16 punti di scarto) ma nella gara 4 che ha portato Sundsvall in finale non c’è stata storia (vittoria in trasferta per 102-72 e serie chiusa sul 3-1). Dall’altro lato del tabellone l’esperienza di Södertälje ha avuto la meglio ed Uppsala si è dovuta arrendere con un secco 3-0. La finalissima è iniziata male per i campioni di regular season che sono subito andati sotto per 2-0 (sconfitta di misura in gara 2 per 76-74). La vittoria in gara 3 però è stata solo una fiammata in quanto i Kings hanno vinto gara 4 portandosi sul 3-1 ed ipotecando la sfida. L’orgoglio dei Dragons ha permesso di allungare la serie ma nella decisiva gara 6 Södertälje non ha sbagliato ed ha potuto festeggiare in casa il suo ottavo scudetto vincendo un'incredibile partita (109-104 dopo un OT) grazie ai 42 punti messi a segno da John Roberson prendendosi così una grossa rivincita dopo la finale persa, proprio per 4-2, nel 2012.
Europa
Quest’anno 2 squadre hanno preso parte all’Eurochallenge: Södertälje (che ci sarà anche l’anno prossimo) e Norrköping sono state sorteggiate entrambe nel gruppo C ma solo quest’ultima è riuscita a passare il turno (impresa che non era riuscita nel 2012) piazzandosi dietro al Ventspils (sono bastate solamente 2 vittorie). Nelle Last 16 però gli Svedesi sono usciti di scena vincendo un’unica partita in un girone di ferro che prevedeva Samara, Khimik e Tofas Bursa ripercorrendo la stessa identica strada percorsa nell’edizione del 2011 che aveva visto i Dolphins vincere il preliminare contro Aalstar, passare il primo turno (come prima nel girone) chiudendo poi l’esperienza nelle Last 16. Nel 2012 la squadra aveva avuto una chance per partecipare all’Eurocup ma arrivò in quell’occasione una doppia sconfitta nella sfida del turno di qualificazione contro Ostenda (62-88 nella prima gara che chiuse effettivamente i giochi) con la relativa ‘retrocessione’ nella terza coppa Europea. Il Norrköping per qualche stagione è stato invitato a disputare anche la lega Baltica, in particolare nel 2011 ha chiuso all’ottavo posto in Elite Division (9-13 il record) e nei 2 anni precedenti è stata protagonista in Challenge Cup fermandosi in semifinale nel 2009 (sconfitta dai campioni del Sakalai) e vincendo il trofeo nel 2010 eliminando nella Final Four gli Estoni del TTU (110-108 e 103-75) ed il Rudupis nella finalissima (sconfitta nella prima gara per 87-77 ma vittoria nella partita di ritorno 107-72 che ha permesso agli Svedesi di conquistare il titolo e la ‘promozione’ verso la BBL).
Nomi e facce conosciute
In una stagione in cui si è segnato tanto (sono stati realizzati oltre 100 punti la bellezza di 40 volte) il miglior realizzatore nonché primo assistman della Ligan è stato James Miller che con il Boras Basket ha piazzato 21.6 punti servendo oltre 6 assist prima di firmare in Venezuela lasciando la squadra dopo l’eliminazione subita nei playoffs. Per il playmaker USA 3 gare con 35 o più punti segnati, in particolare season high fissato a 40 nella sconfitta 104-127 contro il Sundsvall (in quella partita l’ultimo quarto finì 46-23 per i Dragons). Al secondo posto con oltre 20 punti di media (aggiungendo quasi 5 assist, 6 rimbalzi e soprattutto 2 recuperi, primo in assoluto) troviamo Henry Dugat dell’LF Basket (ora ad Hagen in Germania) che può vantare anche una tripla-doppia da 28+11+10 (vittoria 123-118 proprio contro il Boras) mentre sull’ultimo gradino del podio c’è Michael Palm, compagno di squadra di Miller, Americano con passaporto Svedese (ha giocato anche per la nazionale, ormai da 11 stagioni consecutive nel paese) che ha chiuso l’anno con 19 punti, 9.6 rimbalzi (secondo miglior rimbalzista) e oltre una stoppata a partita con 19 doppie-doppie ed il contratto già rinnovato per disputare la sua quinta stagione a Boras. Per i campioni della regular season è stato l’Islandese Jakob Sigurdarson il più prolifico con oltre 18 punti di media in 46 gare e con il connazionale Hlynur Baeringsson ha formato una delle coppie meglio assortite della lega. Il lungo ha viaggiato in doppia-doppia di media con oltre 14 punti e 10 rimbalzi a partita (primo nella specialità) con 23 doppie-doppie in 47 partite. Ottima stagione sotto i tabelloni anche per Kenneth Simms che con i campioni è risultato primo per stoppate (1.8) aggiungendo anche oltre 9 rimbalzi e quasi 15 punti ad uscita. Altri nomi di rilievo sono stati l’ex Aris Terell Castle (17 punti, 5.7 assist e 1.8 recuperi con Orebro), il Canadese Tut Ruach (17 punti e 2 recuperi di media con il Nassjo Basket) e l’ala forte Kodi Augustus, uscito da Mississippi State ha giocato con gli 08 di Stoccolma segnando 17 punti con 1.7 stoppate a partita. Il Norrköping ha preferito puntare più sulla quantità invece che sulla sostanza e non ha avuto una stella in particolare avvalendosi dell’esperienza di giocatori come Christian Maraker (che aveva iniziato l’anno in Giappone), Joakim Kjellbom (un anno e mezzo in Georgia prima di tornare in patria), Pavel Ermolinskij (giovane Islandese su cui aveva puntato Malaga qualche anno fa) e Martin Ringstrom, visto in Lega2 dal 2008 al 2011 con Roseto, Pistoia ed Imola (85 gare totali). Sono tanti i giocatori con un passato in Italia che hanno calcato i campi Svedesi quest’anno, ci sono per esempio Michael Cuffee (ora in Germania, 17 punti, 6 rimbalzi e 3 assist di media con Sundsvall) che ha vestito la maglia di Jesi e Casalpusterlengo, Terrence Oglesby (quasi 17 a partita con Boras) con Napoli nella ‘stagione’ targata Martos, Conor Grace (Orebro e LF Basket) ex Reggio Calabria e Mats Levin (8 punti con 4.3 assist a Solna) che ha un lunghissimo passato da noi (Castelmaggiore, Cantù, Orlandina, Castelletto, Novara, Pavia, Casale e Scafati) con 257 partite totali, una Supercoppa vinta nel 2003, un premio come miglior comunitario di Lega2 ed una stagione ad oltre 16 di media nel 2007. E’ tornato in patria, esattamente all’Uppsala (7 punti e 4 rimbalzi di media) anche Oluoma Nnamaka, lungo che ha lasciato un ottimo ricordo nel nostro paese soprattutto a Ferrara (4 stagioni con la promozione ottenuta nel 2011) giocando anche con Capo d’Orlando e Casale Monferrato mentre è in prestito da Biella, all’Orebro, William Magarity che ha chiuso la stagione con 7 punti ed oltre 5 rimbalzi in 27 gare. Infine, nella capitale con gli 08, hanno giocato il giovane Jonathan Person (Virtus Bologna, quasi 9 punti ad uscita), Rudy Mbemba (10 punti e 4 assist e mezzo, aveva cominciato la stagione nell’altra società della capitale, i White Eagles) che ha giocato 43 partite nel 2009 con Soresina e Olivier Ilunga (9.4 punti e quasi 4 assist) che aveva firmato un lungo contratto con la Benetton qualche anno fa non vedendo però quasi mai il campo.