Leghe Europee 2012/13: Irlanda
Tutto quello che è successo nel campionato irlandese
La Superleague Irlandese, attiva dal 1973 e attualmente sponsorizzata Nivea, ha per anni sfruttato il sistema delle conference suddividendo le partecipanti in 2 raggruppamenti, Nord e Sud, prima di passare quest’anno ad un format più classico con un unico girone ed una semplice stagione regolare all’Europea. La squadra più titolata d’Irlanda sono i Neptune Cork con 11 scudetti, seguiti dai Killester (7, ultimi 2 consecutivi nel 2009-2011) e dai Demons (6 trionfi, compreso quello nella stagione inaugurale, e 6 coppe nazionali). L’ultimo campionato è stato vinto dagli UL Eagles di Limerick, al loro primo titolo nel 2012. Sono stati proprio i campioni in carica ad aggiudicarsi il primo posto in regular season con 15 vittorie seguiti a ruota dagli UCC Demons e dai Neptune. L’ultimo posto valido per la post-season è stato conquistato dai DCU Saints ai danni dei pluricampioni dei Killester Dublin, in coda hanno chiuso i Ballon Inter (una squadra composta principalmente da giocatori Lituani) ed i Galway Moycullen, da un villaggio di poco più di 1500 abitanti.
Coppe nazionali
La coppa di lega è stata vinta dai Neptune in finale contro i campioni del 2012, gli UL Eagles, per 85-65. Per la squadra di Cork è il sesto trionfo nella competizione ottenuto anche grazie all’eliminazione, in semifinale, degli UCC Demons in un agguerrito derby (76-71 il finale). La coppa nazionale maschile, a cui partecipano anche le migliori società della seconda divisione, è andata ai Blue Demons (seconda squadra dei campioni dell’UCC), 76-62 la finale contro i Garveys St.Marys in una sfida fra squadre di A2. Occasione sfumata per il team di Castleisland che nella semifinale aveva sorpreso tutti eliminando addirittura il Killester (74-70).
Playoffs
A differenza della passata stagione sono solo 4 e non più 6 le squadre partecipanti ai playoffs per lo scudetto anche se la formula delle gare, su partita unica, è rimasta invariata. Nella prima semifinale, rivincita dell’ultima sfida scudetto, i DCU Saints si sono presi una grossa rivincita eliminando i favoriti per la vittoria finale vincendo la partita per 83-75 e raggiungendo la finale. Dall’altro lato gli UCC Demons hanno avuto la meglio contro i Bord Gais Neptune (79-74) vincendo la sfida più importante dopo la sconfitta subita nel derby di coppa. Per la seconda volta consecutiva però i DCU Saints si sono dovuti fermare ad un passo dal titolo e , per la settima volta nella loro storia, sono stati gli UCC Demons Cork a trionfare conquistando lo scudetto con il 73-62 finale.
Europa
Nelle coppe Europee non si sono mai viste squadre Irlandesi, inoltre la crisi economica del 2010 (un debito stimato di circa un milione e mezzo di Euro) costrinse la federazione a smantellare le squadre nazionali (restano ancora in piedi le selezioni giovanili che sfruttano budget propri) con grande delusione da parte dei sostenitori della pallacanestro nel paese a cui non è rimasto altro che il campionato (non sembrerebbe ma per numero di società iscritte il basket risulta il terzo sport nazionale).
Nomi e facce conosciute
Il primo nome di rilievo che quest’anno ha calcato i parquet Irlandesi è sicuramente John Galvin, rookie uscito da Fairleigh Dickinson, che con gli UCD Marian ha segnato quasi 22 punti aggiungendo 17,4 rimbalzi (la metà in attacco) e 2,9 stoppate (primo in entrambe le categorie) giocando però solamente 11 gare andando sempre in doppia-doppia (30+22 la sua gara migliore). Il miglior realizzatore in stagione è stato Patrick Sullivan (Moycullen) con 23,3 punti e quasi 12 rimbalzi con un season high di 40+17 mentre subito dietro si è piazzato Robert Taylor (UL Eagles) con poco più di 22 punti, 4,8 assist e 2,7 recuperi (migliore in assoluto da questo punto di vista). Buona stagione anche per Darren Townes, che con Neptune ha segnato 21 punti aggiungendo 12 rimbalzi, oltre 2 recuperi e 1,7 stoppate, e per Kenton Walker, lungo dei campioni che ha terminato l’anno con oltre 19 punti, 13,3 rimbalzi e 2 stoppate con un eccellente 64% da 2. Gerard Noonan (sesto anni di fila con i Neptune Cork) è stato il miglior assistman stagionale ed ha disputato una stagione impressionante con 12 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist di media mettendo a referto 3 triple-doppie (miglior gara sicuramente contro Killester conclusa con 21+13+12). Fra i playmaker ha brillato anche Salvador Camps (Spagnolo di Moycullen con un passato anche in ACB/ULEB Cup a Gran Canaria) che si è piazzato secondo per assist e recuperi (rispettivamente 7,1 e 2 e mezzo per partita) ed ha svolto il doppio ruolo di giocatore/allenatore. Sotto canestro si sono fatti notare anche Martins Provizors del DCU Saints (Lettone al quinto anno di finale in Irlanda) con quasi 12 rimbalzi per gara, il suo compagno di squadra Michael Trimmer (2,5 stoppate) e Jason Killeen degli UL Eagles (in Francia per la prossima stagione) che ha chiuso con 16,5 punti e 11 rimbalzi ad uscita. Nei campioni, per sole 3 gare, ha giocato anche Delwan Graham (uscito l’anno scorso da Jacksonville) segnando però un totale di 66 punti e catturando 64 rimbalzi (28+30 nella sua seconda, e penultima, partita con i Demons). Altri giocatori interessanti visti però solo per poche gare sono stati Mindaugas Tamusauskas del Ballon Inter (solo 5 partite ma quasi 19 punti e 9 rimbalzi di media) e Michael Bonaparte del Killester (per il Grenadino 22 punti e 9,3 rimbalzi con un pazzesco 72% da 2!) mentre fra gli ex del nostro paese abbiamo Thomas Viglianco e Conor Grace. L’ala di passaporto Italiano aveva firmato con Napoli prima del fallimento nel 2008 ed ha giocato quest’anno 6 gare con l’UCD Marian firmando a febbraio (12 punti, 14,5 rimbalzi, 3,7 assist e 1,7 stoppate di media) mentre il lungo Irlandese (28 gare nel 2005/06 con Reggio Calabria nel suo primo anno post college) aveva iniziato la stagione in Svezia (Orebro) prima di firmare con i DCU Dublin giocando 6 gare con 10 punti ed 8 rimbalzi prima di ritornare nuovamente in Scandinavia per chiudere la stagione con l’LF Basket.