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Altre leghe 05/07/2013, 16.59

Leghe Europee 2012/13: Bielorussia

Tutto quello che è successo nel campionato bielorusso

Altre leghe
Regular Season
La Vyššaja Liga, la Premier League Bielorussa, è stata fondata nel 1992 a seguito del crollo dell’Unione Sovietica. Negli anni precedenti le squadre del paese avevano preso parte all’USSR Premier League, dominata dal CSKA con 24 titoli, senza però ottenere risultati rilevanti. Dall’anno di inaugurazione ad oggi sono 6 le squadre che si sono divise lo scudetto con 3 cicli portati avanti dal Grodno-93 (squadra più titolata con 8 trofei, dal 1996 al 2004), dal Vitalyur Minsk (4 scudetti consecutivi dal 2005 al 2008) ed infine dal Minsk 2006 (ora Tsmoki Minsk) che ha conquistato gli ultimi 4 campionati. Dopo gli anni al vertice il Vitalyur ha avuto un netto calo che l’ha portato addirittura in seconda divisione nel 2012 mentre il BK Grodno è riuscito a mantenersi competitivo ed ha infatti vinto la regular season quest’anno approfittando anche dell’assenza del Tsmoki, impegnato in VTB, chiudendo con un’unica sconfitta in 30 gare migliorando il secondo posto dell’anno scorso ottenuto proprio dietro la squadra della capitale. A sorpresa a seguire si è piazzato il Sozh Gomel con un sorprendente 20-10, inaspettato dopo lo 0-30 con cui aveva chiuso il 2012! Fuori dai playoffs il Borisfen (ultimo con solo 7 vittorie) e l’Impuls BGUIR.

Coppe nazionali
Nonostante l’assenza nella stagione regolare il Tsmoki ha preso parte alla coppa di lega dominando e vincendo la finale contro lo Svisloch, terza forza del campionato, con un devastante 103-57 conquistando per la quarta volta consecutiva il trofeo (infliggendo la terza sconfitta in finale per la squadra di Osipovichi). Gli avversari erano partiti bene tenendo nel primo quarto ma lo strapotere della squadra di Minsk si è visto già prima del riposo con un parziale di 29-4 che ha chiuso i giochi.

Playoffs
Nei quarti i finalisti della coppa hanno eliminato il Rubon vincendo la decisiva gara 3 per 86-84 mentre il Sozh Gomel non ha avuto problemi contro la seconda squadra del Tsmoki chiudendo la serie sul 2-0. Curiosità: nella stagione passata il Tsmoki II aveva raggiunto la semifinale scudetto perdendo però proprio contro la prima squadra in un ‘derby’ a dir poco particolare. Dopo un’intera stagione da spettatori i campioni in carica sono scesi in campo nei playoffs per difendere il titolo e si sono sbarazzati in 3 gare dello Svisloch dimostrando ancora una volta la grande superiorità del roster a disposizione (100-61, 118-69 e 88-68 i parziali). Dall’altra parte i campioni della regular season hanno chiuso sul 3-0 la sfida contro la sorpresa Sozh Gomel (anche qui vittorie nette con il 91-55 di gara 1 e l’87-53 della decisiva gara 3) raggiungendo la finale, rivincita di quella persa l’anno scorso (finì 97-74 con sfida singola). Nell'atto finale non c’è stata storia e solo in gara 3 il Grodno ha retto il campo (sconfitta 66-74) anche se non è bastato ad allungare la serie, vinta dal Tsmoki per 3-0 mentre il Sozh Gomel si è consolato con il terzo posto vincendo la serie per il bronzo per 3-1. Lo scudetto quindi è rimasto nella capitale per il quinto anno di fila con il Tsmoki che ha portato a casa il titolo con il minimo sforzo, giocando la miseria di 6 partite in stagione e mandando a referto solamente 9 giocatori segnando 97 punti di media e subendone poco meno di 70! Curiose le statistiche finali che vedono il giocatore più utilizzato con 26 minuti di media (19 quello che ha giocato di meno) ed i marcatori che vanno dai 7 punti dell’ultimo ai 15 del primo realizzatore!

Europa
Come già anticipato quest’anno i campioni nazionali del Tsmoki hanno preso parte alla VTB saltando per la prima volta la regular season nazionale. Nonostante ciò i risultati non sono stati di certo eclatanti e la squadra Bielorussa ha chiuso all’ultimo posto nel girone B (comandato da Zalgiris e CSKA) con 3 vittorie e 15 sconfitte migliorando comunque la prestazione del 2012 (un’unica vittoria). Anche nel 2011, all’esordio nella competizione, la squadra si era fermata al primo turno vincendo però 4 delle 10 gare disputate. Da 4 anni di fila la squadra prende parte anche all’Eurochallenge, quest’anno è arrivata alle Last 16 per la prima volta superando il primo turno al secondo posto nel girone (subito dietro Gravelines) uscendo poi di scena con una sola vittoria nel gruppo L dominato dalle Tedesche (Oldenburg e Bonn). Nelle passate edizioni aveva collezionato un eliminazione al primo turno nel 2012 (dopo aver superato il preliminare contro i Georgiani dello Sukhumi), un eliminazione al preliminare 2011 contro Antwerp ed un’altra dipartita nella prima fase a gironi con solo 2 vittorie nel gruppo vinto da Samara e Pesaro (stagione 2010).

Nomi e facce conosciute
Il giovane Ucraino Maks Adam Konate, che aveva iniziato l’anno al Donetsk senza però trovare spazio, è stato uno dei migliori (anzi probabilmente il migliore in assoluto) e principale artefice della buona stagione del Svisloch giocando 25 gare con 18 punti e 11 rimbalzi e mezzo di media con 16 doppie-doppie conquistate. Meglio di lui, in termini offensivi, hanno fatto solamente 2 giocatori, Kiril Sitnik del Sozh Gomel (19,9 punti a partita) ed il Lituano Ronaldas Rutkauskas (21,5 punti e poco più di 10 rimbalzi) che però ha giocato solo 13 gare con il Tsmoki II prima di tornare in Svezia. Sotto canestro buona stagione anche per Sergei Dadukin (Sozh Gomel) che ha fatto registrare 10 rimbalzi a partita con un season high di 21. Il suo compagno di squadra Siarhei Charykau è stato il miglior assistman della lega con 6,5 passaggi vincenti a serata mentre fra i difensori ha brillato Dmitri Akulich del Rubon (2,8 rubate e 4,9 assist). Ottima stagione del giovane Henadziy Zakhar che con l’Impuls BGUIR  ha viaggiato a 14 punti, 9 rimbalzi e 2,5 recuperi. Menzione d’onore anche per Yury Mishukov del Grodno, Oleksandr Dolenko del Svisloch (stagione completissima da 15,5 punti, 4,5 rimbalzi e 5,3 assist) e Aliaksandr Semianiuk del Tsmoki II (classe 1993, ha chiuso con 15 punti e 9 rimbalzi di media). Per i campioni, tralasciando il periodo di ‘allenamento’ che ha portato allo scudetto, si sono distinti Aliaksandr Kudrautsau e Ater Majok. La guardia di Minsk ha segnato 15 punti circa in Eurochallenge ed in VTB aggiungendo anche 4,7 assist in coppa mentre il lungo Australiano, draftato dai Lakers nel 2011 a fine secondo giro, ha segnato poco ma ha piazzato oltre una stoppata di media in entrambe le competizioni. Altri volti noti che hanno calcato il campo in Bielorussia sono tutti tesserati con il Tsmoki considerando anche che le altre squadre hanno roster formati principalmente da giocatori nazionali e pochi stranieri per la maggior parte provenienti dall’est/nord Europa (in particolare Ucraini, Russi e Baltici). A Minsk hanno giocato fra gli altri l’ex NBA John Edwards (Indiana ed Atlanta) che però ha disputato solo 8 gare con 27 punti totali e Tierre Brown, vecchia conoscenza del nostro campionato. Il play uscito da McNeese State ha giocato 133 gare in NBA fra Houston, Cleveland, New Orleans e Los Angeles (76 gare con i Lakers nel 2004/05 con 4,4 punti di media) ed era arrivato in Italia nel 2006 a Napoli per sostituire Lynn Greer volato ai Bucks. L’Americano non convinse del tutto la società e lasciò la squadra dopo sole 16 gare fra Eurolega e campionato con circa 14 punti e quasi 3 assist di media ma tornò ancora in Italia 2 anni dopo firmando con Varese (17 partite) chiudendo la sua seconda parentesi Italiana con poco meno di 10 punti segnati a partita. Con il Tsmoki ha giocato il finale di stagione con 15 punti di media in 5 gare di VTB e 13,2 punti segnati, con 3,8 assist, in 19 minuti circa di utilizzo nei playoffs scudetto.
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A. Caporaso

A. Caporaso

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