Leghe Europee 2012/13: Slovacchia
Tutto quello che è successo nel campionato slovacco
L’Extraliga, o meglio la prima divisione Slovacca, ha iniziato il suo corso nel 1993 subito dopo la scissione della Cecoslovacchia ed in contemporanea con il campionato Ceco. La lega dell'ex stato aveva visto per anni il dominio delle squadre della Repubblica Ceca ed infatti solamente due compagini Slovacche erano riuscite a conquistare il titolo, l’Inter Bratislava (parte della polisportiva che gestisce anche la più rinomata squadra di calcio) ne ha vinti 4 dal 1979 al 1985 mentre sono stati 2 in totale quelli conquistati dal Prievidza (1989 e l’ultimo disputato ufficialmente del 1993) che ha comunque mantenuto un buon livello di competitività anche nella nuova lega vincendo per 3 volte lo scudetto (ultimo l’anno scorso). La squadra più titolata del paese resta però il Pezinok con 9 vittorie, 6 tra l’altro consecutive dal 1997 in poi, che però non è riuscita ad evitare il fallimento nel dicembre del 2010 dopo la vittoria dell’ultimo trofeo. Il titolo del 2011 invece è andato al Levice, al suo primo storico trionfo, che è anche la squadra che ha chiuso al primo posto la regular season quest’anno con 24-8 seguita in ordine dal Komarno (i vincitori della stagione regolare 2012), dal Nitra (2 scudetti in bacheca) e dal BK Inter. Solo sesto posto per il Prievidza ed ultima piazza per l’Handlova con solo 7 vittorie.
Coppe nazionali
Nella finale di coppa di lega il Komarno ha avuto la meglio sul Levice in una gara decisamente equilibrata, vinta dai campioni solamente per 76-74. Gli MBK Rieker si sono presi una bella rivincita dopo la sconfitta nell’atto decisivo del 2012 contro il Nitra ed hanno conquistato il loro primo trofeo in una bacheca totale che vede comandare anche qui il Pezinok, forzatamente fermo a 5 coppe vinte su 13 edizioni.
Europa
La carriera Europea delle squadre Slovacche è tutt'altro che brillante, l’ultima apparizione è del Bemaco Nitra che nel 2012 chiuse al terzo posto (gruppo A) nel primo turno di Eurochallenge uscendo subito di scena con una sola vittoria. La squadra aveva anche la possibilità di partecipare all’edizione del 2013 ma ha preferito declinare e concentrarsi esclusivamente sul campionato. Neanche Bratislava è riuscita negli ultimi anni ad imporsi in Europa ed è da ben 13 stagioni che non si confronta con il resto del continente (coppa Korac del 2000). Il Pezinok infine riuscì a raggiungere gli ottavi nella Saporta del 2001 e del 2002 uscendo però rispettivamente contro Bonn ed Anwil.
Playoffs
Come da accordi stabiliti ad inizio stagione (nonostante un ricorso poi respinto dalla federazione prima dell’inizio della post-season) il Levice, campione di regular season, non ha partecipato ai playoffs. Nel 2012 la squadra aveva subito enormemente lo sforzo del doppio impegno campionato nazionale-campionato Ceco soprattutto durante il periodo dei playoffs e di conseguenza quest’anno aveva scelto preventivamente (nonostante un roster comunque lunghissimo da quasi 20 giocatori) di giocare unicamente una post-season, quella della NBL, partecipando comunque alla stagione regolare nazionale puntando a disputare un buon torneo magari provando a conquistare la coppa di lega (persa poi in finale).
Nomi e facce conosciute
La stagione ha visto diversi giocatori protagonisti, uno su tutti è stato Maurice Acker che con il Nova Ves ha giocato da MVP chiudendo come miglior realizzatore ed assistman del campionato (24 punti e quasi 7 assist) seguito a ruota in entrambe le classifiche da Kevin Bridgewaters dell’Handlova (22 punti e 6 assist circa per partita) che ha anche piazzato una gara da 47 punti appena arrivato, alla sua seconda presenza in Slovacchia. Sotto i tabelloni ha dominato Kevin Thompson che ha guidato il Komarno in finale nella sua prima stagione dopo il college con 15 punti e soprattutto 11 rimbalzi di media con un high di 21 catturati in semifinale. Il lungo si è espresso al meglio anche grazie alla guida di Chris Lowe che ha servito 5,4 assist in stagione. Difensivamente si sono distinti fra tutti Patrick Sparks (Nitra), giramondo che aveva iniziato in Ucraina e che si è laureato come miglior recupera palloni della lega (2,3 aggiungendo anche 5 rimbalzi e 5 assist) ed il suo compagno di squadra Anthony McClain, centro che ha piazzato 2,1 stoppate ad uscita. Nelle fila dei campioni sono state decisive le performance del duo composto da Alando Tucker, che ha segnato oltre 19 punti di media in 20 gare, e Martin Rančík (MVP delle finali) che ha chiuso con 21,5 punti aggiungendo inoltre 8,2 rimbalzi. Tucker, che aveva disputato la pre-season con i Bucks, ha giocato in NBA principalmente con Phoenix (qualche gara anche a Minnesota) ma ancor prima aveva lasciato una sfilza di record a Wisconsin in NCAA mentre Rančík, tornato in patria quest’anno, è un volto decisamente conosciuto tanto in Italia quanto in Spagna con un lungo passato fra Milano (più di 90 gare ed oltre 1000 punti segnati) e Fortitudo Bologna (contributo importante nello scudetto nel 2005). Nel Levice infine si sono distinti Salih Nuhanovic e Brandon Fields. La guardia USA ha segnato 17 punti di media in patria ed in Repubblica Ceca mentre lo Sloveno (che ha giocato un totale di 75 gare in stagione sulle 76 disputate dalla squadra!) ha viaggiato a 12 punti e 7 rimbalzi circa in entrambe le leghe primeggiando fra tutti in NBL come miglior stoppatore (1,6 a partita). Altro ex NBA passato quest’anno in Extraliga è David Noel, campione NCAA nel 2005 con N.Carolina ha giocato quasi 70 partite con i Bucks, quest’anno aveva iniziato al Gravelines prima di finire al Nitra (16 punti e 6,5 rimbalzi) lasciando poi a fine stagione (giocherà di nuovo in Francia con Orleans). A Bratislava hanno calcato il parquet anche Justin Graham (solo pre-season a Cremona nel 2011) ed altri 2 giocatori con presenze in Italia: Marlon Garnett (18 gare a 10 di media) con passato in NBA a Boston si è visto da noi dal 2003 al 2006 (dopo aver firmato con Milano, senza però mai vedere il campo, nel 2002) giocando in ordine per Messina (19 punti a gara), Treviso (vincendo la coppa Italia) e Varese mentre ha disputato solo 2 partite in coppia con il fratello maggiore Radoslav Rančík (segnando comunque 47 punti totali) prima di tornare ai campioni del Nymburk (aveva un contratto aperto senza vincoli con l’Inter) dove aveva già giocato per 3 stagioni in passato. Per lui un anno a Treviso (2008/09) giocando 30 gare in campionato e 10 di Eurocup sfiorando i 10 punti di media.