Leghe Europee 2012/13: Macedonia
Uno sguardo al campionato macedone
La Prva Liga Macedone è stata fondata nel 1992 dopo l’indipendenza ottenuta dal paese per lo scioglimento della Jugoslavia. In precedenza alcune squadre avevano preso parte per l’appunto alla YUBA Liga (dominata da Serbe e Croate) senza però ottenere risultati rilevanti. Dalla prima stagione ad oggi solamente 5 squadre hanno vinto il titolo ed è stato netto il dominio del Rabotnički che ha vinto 13 delle prime 14 edizioni ed il suo 14° scudetto nel 2009. Tre sono stati i trionfi del Kavadarci mentre nelle ultime stagioni un’altra squadra della capitale è tornata a lottare per lo scudetto, l’MZT Skopje (campioni in carica al loro primo titolo conquistato nella scorsa stagione). Proprio i campioni hanno saltato la prima fase (impegnati in Adriatica) entrando in gioco solamente nel secondo turno dove hanno chiuso in prima posizione il girone a 6 con una sola sconfitta. Gli altri posti per la Final Four scudetto sono andati al Kozuv, al Rabotnički (ritorno ai playoffs dopo l’assenza del 2012) ed al Feni Indistrija (finalista l’anno scorso) mentre il Lirija ha ottenuto un’unica vittoria nonostante una prima parte di stagione da vertice.
Coppe nazionali
Con la vittoria in finale di coppa per 79-71 l’MZT ha superato il Kumanovo conquistando la sesta coppa nazionale e bissando il successo della scorsa stagione avvicinandosi al primo posto che vede comandare il Rabotnički con 8 successi.
Playoffs
Nelle serie di semifinali i leader della regular season non hanno avuto problemi (2-0 al Kavadarci nella rivincita dell’ultima finale) mentre il Kozuv ha vinto la decisiva gara 3 in casa (78-72) sbarazzandosi così del Rabotnički che ancora una volta non potrà lottare per il titolo.
Europa
I buoni risultati ottenuti nel 2012 hanno permesso all’MZT di guadagnarsi un invito per la lega Adriatica, prima volta per una squadra Macedone! La stagione nella superlega non è andata male e al squadra di Skopje ha chiuso con 14-12 al 7° posto a sole 2 vittorie dal 4° posto che permetteva l’accesso alla Final Four davanti a squadre del calibro di Olimpija Lubiana, Krka e Cibona. Altre 2 squadre nazionali sono state impegnate invece nella Balkan League: il Kozuv ha mancato la qualificazione al secondo turno solamente per via degli scontri diretti a sfavore contro il Kavala (ha comunque vinto il girone di consolazione) mentre il Kumanovo è arrivato fino alla Final Four perdendo in semifinale contro il Galil Gilboa (poi campione in finale sul Levski Sofia) e cadendo anche nella finale terzo posto contro i Bulgari del Rilski Sportist. In passato il Rabotnički aveva fatto qualche apparizione anche in Fiba Europe Cup e nella Balkan (perdendo in finale nel 2009) mentre invece il Feni Indistrija ha un curriculum decisamente più importante fuori dal paese ed oltre ai 3 scudetti ed alle 2 coppe di lega può vantare anche 4 Final Four consecutive nella Balkan (2009-2012) con la vittoria conquistata in ‘casa‘ nel 2011 nell’unica finale raggiunta (88-75) disputata alla Jasmin Sports Hall di Kavadarci che ospitava l’evento.
Nomi e facce conosciute
Le 2 squadre della capitale ed il Kumanovo hanno fatto man bassa di premi a fine stagione. Per i campioni annata da incorniciare per la coppia Macedone Todor Gecevski-Damjan Stojanovski: Il centro, con un passato ad Avellino nel 2003, ha disputato un’ottima serie di partite anche in Adriatica risultando uno dei migliori lunghi della lega (15 punti e 6 rimbalzi circa di media risultando anche secondo per stoppate ad 1,2) ed in campionato non è stato assolutamente da meno mentre la guardia ex Lukoil è stato il miglior realizzatore della squadra in campionato con oltre 17 punti a gara. Benissimo anche Gjorji Cekovski con oltre 16 punti, 6 rimbalzi e quasi 3 assist in campionato. Nel Kumanovo invece hanno giocato 2 giocatori che hanno fatto la differenza anche al di fuori dei confini nazionali: Aleksandar Kostoski è stato il miglior realizzatore e secondo assistman in patria (quasi 21 punti e 4 assist di media) e con cifre simili (18 + 5) è stato fra i migliori anche nella Balkan (secondo miglior marcatore per l’esattezza) mentre sotto i tabelloni è risultato spesso immarcabile il Serbo Uros Lukovic che ha chiuso l’anno con 16 punti, 9,9 rimbalzi e quasi 2 stoppate in Macedonia e 17 punti con 11 rimbalzi e 2,3 stoppate in coppa, cifre che gli hanno permesso di chiudere da MVP la manifestazione continentale (gara d’esordio con 15+16+9) e da miglior centro il campionato nazionale. Da segnalare anche la buonissima stagione di Ivica Dimcevski che è stato primo per recuperi in coppa (1,8) e secondo in campionato e le ottime cose prodotte da Anthony Lee-Ingram che aveva iniziato la stagione in Cipro (ora ha già firmato in Romania) ed ha messo a referto oltre 16 punti in campionato e quasi 15 nella Balkan. Nel KK Fersped ha brillato Mohammed Abukar che con oltre 18 punti di media si è piazzato al secondo posto fra i marcatori. L’Americano con passaporto Somalo (arruolato anche in nazionale quest’anno nonostante qualche gara con l’under 18 USA nel 2002) aveva iniziato l’anno in Bulgaria con il Lukoil disputando anche il Q-Round di Euroleague dopo alcune stagioni in Svizzera ed un breve passaggio in Italia con 10 partite, non proprio convincenti, a Cantù nel 2008. Fra gli altri abbiamo Dragan Kerkez (9,6 rimbalzi con il Vardar), Goran Samardziev del Kavadarci che è stato il miglior assistman della lega con 4,3 passaggi a serata (con però solo 3,7 punti), Bojan Trajkovski sempre del Feni che ha segnato 16 punti aggiungendo 7 rimbalzi e poco più di una stoppata ed infine Balsa Radunovic , primo per rubate (1,8) oltre ai 16 punti ed ai 7 rimbalzi messi a disposizione del Lirija. Fra i giocatori visti in azione in Italia abbiamo Leemire Goldwire (13 punti a partita in 7 gare al Rabotnički) che nelle ultime stagioni aveva giocato in A2 con Brescia e Forlì (19 di media nella sua prima apparizione Italiana) e 2 Slavi che hanno giocato nel Lirija: Aleksandar Ugrinoski, Croato cresciuto nel Cibona che ha segnato quasi 11 punti a partita, provato da Siena e visto per solo 2 gare a Rimini nel 2010 ed infine Aleksandar Radojevic, centrone di 220 cm scelto da Toronto con la numero 12 nel 1999 (per lui in totale solo 3 gare in Canada e 12 con Utah) che nel 2002 giocò 9 partite alla Mabo Livorno senza lasciare il segno.