Leghe Europee 2012/13: Olanda
Chi ha vinto in Olanda, contro chi ha vinto e le facce conosciute del campionato
Regular Season
In Eredivisie, nota anche come DBL dal 2010, sono da sempre state protagoniste le squadre della capitale. Da Amsterdam sono arrivati 30 titoli con 8 squadre diverse ma soprattutto un dominio nei primi anni della lega (nata nel 1946) che solamente nel 1967, grazie allo SVE Utrecht, ha visto trionfare una squadra di un’altra città. L’ABC Amsterdam in ordine di tempo è l’ultima che è riuscita a strappare lo scudetto vincendolo nel 2009 (7 titoli totali, tutti fra il 1999 e per l’appunto il 2009) ma è stata costretta a lasciare la lega nel 2011 per mancanza di uno sponsor che permettesse di continuare. La crisi aveva colpito la società già diversi mesi prima con la rinuncia forzata alla seconda squadra che militava in A2. Nonostante tutto però i più titolati del paese sono gli EiffelTowers Den Bosch (rifondati nel 2005) con 16 scudetti, 9 vinti fra il 1979 ed il 1988 con la vecchia società (l’EBBC) e l’ultimo conquistato l’anno scorso. Proprio i campioni in carica hanno chiuso in testa la regular season che però quest’anno non ha avuto una seconda fase come nella passata stagione. Subito dietro Leiden e Groningen, mentre in coda e fuori dai playoffs nettamente staccate l’Apollo Amsterdam e Rotterdam con la miseria di 4 e 3 vittorie.
Coppe nazionali
La seconda supercoppa d’Olanda della storia (competizione lanciata solamente nel 2011) l’ha vinta nuovamente il Leiden, sul campo di Den Bosch per 67-57, confermandosi dopo la vittoria nella prima edizione.
In Eredivisie, nota anche come DBL dal 2010, sono da sempre state protagoniste le squadre della capitale. Da Amsterdam sono arrivati 30 titoli con 8 squadre diverse ma soprattutto un dominio nei primi anni della lega (nata nel 1946) che solamente nel 1967, grazie allo SVE Utrecht, ha visto trionfare una squadra di un’altra città. L’ABC Amsterdam in ordine di tempo è l’ultima che è riuscita a strappare lo scudetto vincendolo nel 2009 (7 titoli totali, tutti fra il 1999 e per l’appunto il 2009) ma è stata costretta a lasciare la lega nel 2011 per mancanza di uno sponsor che permettesse di continuare. La crisi aveva colpito la società già diversi mesi prima con la rinuncia forzata alla seconda squadra che militava in A2. Nonostante tutto però i più titolati del paese sono gli EiffelTowers Den Bosch (rifondati nel 2005) con 16 scudetti, 9 vinti fra il 1979 ed il 1988 con la vecchia società (l’EBBC) e l’ultimo conquistato l’anno scorso. Proprio i campioni in carica hanno chiuso in testa la regular season che però quest’anno non ha avuto una seconda fase come nella passata stagione. Subito dietro Leiden e Groningen, mentre in coda e fuori dai playoffs nettamente staccate l’Apollo Amsterdam e Rotterdam con la miseria di 4 e 3 vittorie.
Coppe nazionali
La seconda supercoppa d’Olanda della storia (competizione lanciata solamente nel 2011) l’ha vinta nuovamente il Leiden, sul campo di Den Bosch per 67-57, confermandosi dopo la vittoria nella prima edizione.
A fine marzo gli EiffelTowers, superando in finale 73-61 Zwolle, hanno portato a casa la settima coppa di lega della loro storia dopo aver eliminato proprio gli ZZ Leiden nel turno precedente.
Playoffs
Quarti di finale a dir poco tranquilli: poker di 3-0 e semifinali come da programma. Subito fuori anche Den Helder (6 titoli in bacheca e seconda squadra più titolata in attività).
Playoffs
Quarti di finale a dir poco tranquilli: poker di 3-0 e semifinali come da programma. Subito fuori anche Den Helder (6 titoli in bacheca e seconda squadra più titolata in attività).
Leiden continua senza problemi la corsa verso la finale sbarazzandosi con un altro 3-0 di Groningen mentre la grande favorita cade contro la sorpresa Leeuwarden: la capolista parte male perdendo in casa gara 1 e andando sotto 2-0, nonostante il dominio di gara 3 (106-63) l’Aris approfitta del fattore campo guadagnato, si rialza dopo lo scivolone e vince gara 4 raggiungendo la prima finale della sua storia chiudendo la serie per 3-1 e negando agli EiffelTowers la possibilità di riconfermarsi campioni.
La finale parte in maniera molto equilibrata con il 74-73 di gara 1 per i padroni di casa che però completano una post-season a dir poco perfetta vincendo di misura (massimo scarto 10 punti) le 4 gare necessarie per conquistare il titolo, il terzo per Leiden e secondo negli ultimi tre anni, chiudendo i playoffs con 10 vittorie e nessuna sconfitta spegnendo i sogni di gloria del Leeuwarden con un meritatissimo sweep.
Europa
Quest’anno non ci sono state squadre impegnate nelle coppe, neanche in Eurochallenge. Negli ultimi anni prima del fallimento Amsterdam prese parte per diverse stagioni all’ULEB Cup non ottenendo però grossi risultati. L’eliminazione dai preliminari di Eurocup contro l’FMP Belgrado del 2009 permise all’ABC di giocare comunque una buona Eurochallenge perdendo solamente ai quarti contro l’AEL. Nel 2011/12 e nel 2010/11 Leiden e Groningen parteciparono rispettivamente all’Eurochallenge e all’Eurocup uscendo però decisamente presto dai giochi e, negli anni passati, anche le partecipazioni di Den Bosch furono piuttosto brevi senza lasciare il segno. Groningen in particolare venne invitata al QR di Eurolega nel 2011 uscendo però subito contro Kazan.
Nomi e facce conosciute
Il campionato Olandese è considerato da molti rookie di medio/basso livello in uscita dall’NCAA un buon trampolino di lancio per fare esperienza in Europa, partiamo dalle semplici statistiche: Anthony Miles di Rotterdam è stato il miglior realizzatore con quasi 19 punti di media, poco più di 18 punti invece per Tanner Smith (Zwolle). L’unico in doppia cifra di media a rimbalzo è stato Darryl Webb (Zwolle) con 10,2 catturati per gara mentre per quanto riguarda gli assist ottima stagione di Robert Holcomb che con i finalisti ha chiuso a 7,2 passaggi vincenti per uscita. Fra i lunghi si è distinto Berend Weijs, Olandese che dopo l’esperienza al college in USA è tornato in patria ad Amsterdam chiudendo l’anno con quasi 3 stoppate a partita. Artefice dell’ottima stagione dell’Aris è stato sicuramente Samme Givens con oltre 16 punti e quasi 9 rimbalzi, ottime cose sono arrivate anche da Kenneth van Kempen che con Weert si è aggiudicato un posto fra i migliori rimbalzisti della lega. Per i campioni di coach Toon Van Helfteren (da fine 2008 alla guida del club) benissimo la guardia Worthy de Jong che con quasi 14 punti di media è stato uno dei migliori nazionali mentre è stato decisivo in finale l’apporto di Arvin Slagter. Per la delusione Den Bosch nessuna stella e non sono bastati neanche i 6 giocatori in doppia cifra di media.
Europa
Quest’anno non ci sono state squadre impegnate nelle coppe, neanche in Eurochallenge. Negli ultimi anni prima del fallimento Amsterdam prese parte per diverse stagioni all’ULEB Cup non ottenendo però grossi risultati. L’eliminazione dai preliminari di Eurocup contro l’FMP Belgrado del 2009 permise all’ABC di giocare comunque una buona Eurochallenge perdendo solamente ai quarti contro l’AEL. Nel 2011/12 e nel 2010/11 Leiden e Groningen parteciparono rispettivamente all’Eurochallenge e all’Eurocup uscendo però decisamente presto dai giochi e, negli anni passati, anche le partecipazioni di Den Bosch furono piuttosto brevi senza lasciare il segno. Groningen in particolare venne invitata al QR di Eurolega nel 2011 uscendo però subito contro Kazan.
Nomi e facce conosciute
Il campionato Olandese è considerato da molti rookie di medio/basso livello in uscita dall’NCAA un buon trampolino di lancio per fare esperienza in Europa, partiamo dalle semplici statistiche: Anthony Miles di Rotterdam è stato il miglior realizzatore con quasi 19 punti di media, poco più di 18 punti invece per Tanner Smith (Zwolle). L’unico in doppia cifra di media a rimbalzo è stato Darryl Webb (Zwolle) con 10,2 catturati per gara mentre per quanto riguarda gli assist ottima stagione di Robert Holcomb che con i finalisti ha chiuso a 7,2 passaggi vincenti per uscita. Fra i lunghi si è distinto Berend Weijs, Olandese che dopo l’esperienza al college in USA è tornato in patria ad Amsterdam chiudendo l’anno con quasi 3 stoppate a partita. Artefice dell’ottima stagione dell’Aris è stato sicuramente Samme Givens con oltre 16 punti e quasi 9 rimbalzi, ottime cose sono arrivate anche da Kenneth van Kempen che con Weert si è aggiudicato un posto fra i migliori rimbalzisti della lega. Per i campioni di coach Toon Van Helfteren (da fine 2008 alla guida del club) benissimo la guardia Worthy de Jong che con quasi 14 punti di media è stato uno dei migliori nazionali mentre è stato decisivo in finale l’apporto di Arvin Slagter. Per la delusione Den Bosch nessuna stella e non sono bastati neanche i 6 giocatori in doppia cifra di media.
L’unico volto ‘noto’ di questa stagione ai nostri occhi è stato Mike Nardi, play Italo-Americano che ha girato diverse squadre in Italia (ultime Milano e Forlì) ed ha chiuso l’anno in Olanda al Matrixx Magixx Wijchen firmando a febbraio e giocando 15 gare con 11,5 punti e 5,4 assist (quarto in graduatoria).
© Riproduzione riservata
A. Caporaso
@Facu_PCF
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