Leghe Europee 2012/13: Cipro
Cosa è successo a Cipro in stagione
Regular Season
La prima divisione Cipriota è stata dominata per anni da due squadre in particolare: l’AEL Limassol e l’APOEL Nicosia, rispettivamente con 13 e 10 scudetti che rappresentavano, fino a pochi giorni fa, il 50% esatto della storia di questo campionato nato nel 1967. Negli ultimi anni però il vento è decisamente cambiato, sono esattamente 3 le stagioni consecutive dove le due big non hanno confermato il loro predominio vincendo lo scudetto. Dopo 21 giornate di regular season è stato il Keravnos (5 titoli in bacheca) a conquistare il primo posto come era successo anche nella passata stagione. Subito dietro si sono piazzati in ordine i campioni in carica delle ultime 2 stagioni, gli Etha Engomis di Nicosia, l’AEK Larnaca e l’Apoel. Ancora una volta niente post-season per l’AEL decisamente in caduta libera che ha chiuso con sole sei vittorie (sempre meglio delle tre per l’ultima in classifica, l’Omonia, e delle uniche due conquistate nella passata stagione).
Coppe nazionali
Storicamente anche qui la fa da padrone l’APOEL che può vantare una ‘tripla-doppia’ di tutto rispetto: oltre ai 10 scudetti ha conquistato anche 11 coppe di lega e 10 supercoppe.
Quest’anno la stagione ha aperto i battenti con la vittoria in supercoppa del Keravnos per 79-68 contro Nicosia che ha permesso ai campioni di prendersi una piccola rivincita dopo la finale scudetto persa per 3-1 nel 2012.
La stessa sfida si è ripresentata anche nella finale di fine Febbraio valida per la coppa di lega ma questa volta a spuntarla sono stati i giocatori di Nicosia con il punteggio di 68-64 strappando così la coppa proprio al Keravnos che era la detentrice del trofeo.
Playoffs
A differenza della passata stagione dove tutte le squadre erano andate ai playoffs (non essendoci retrocessioni) quest’anno solamente le prime sei hanno staccato il biglietto per la post-season. Prima e seconda sono entrante in gioco direttamente in semifinale mentre nei quarti Apoel e Larnaca hanno fatto il loro dovere battendo rispettivamente l’Apollon (2-1) e l’ENAD (2-0).
Doppia sorpresa in semifinale dove il turno di riposo ha giocato un bruttissimo scherzo alle prime due squadre della regular season. Ci si aspettava un’altra rivincita ed invece entrambe le teste di serie non approfittando del fattore campo escono di scena in anticipo rispetto alle attese. Il Keravnos perde la sua serie contro l’Apoel dopo essere andato in vantaggio sul 2-1 (nonostante la sconfitta interna di gara 1) e perdendo per 63-54 la decisiva gara 5 sul proprio campo. Dall’altra parte l’AEK elimina i campioni in carica (3-1) vincendo all’esordio in trasferta e dominando la decisiva gara 4 (87-70) dopo aver sprecato il primo match-point di gara 3.
La corsa della sorpresa Larnaca non si ferma e la storia dell’Apoel si deve arrendere alla voglia di vincere. 3-1 in finale con l’AEK che festeggia lo scudetto in trasferta vincendo a Nicosia per 76-71. Prima finale raggiunta e quindi primo trofeo in bacheca per la giovane società nata nel 1994 dalla fusione dell’EPA e del Pezoporikos (che aveva vinto 4 scudetti prima di chiudere i battenti).
Europa
Quest’anno sono state addirittura tre le squadre che hanno preso parte alle coppe Europee, esattamente tutte in Eurochallenge. L’Apollon Limassol ha vinto il preliminare contro gli Austriaci di Klosterneuburg anche se poi nel girone di qualificazione ha ottenuto un’unica vittoria. Le altre due squadre, direttamente qualificate per il primo turno, erano il Keravnos (due vittorie, non sufficienti per passare il turno, nel gruppo B) ed i campioni nazionali di Nicosia che hanno chiuso la competizione con un secco 0-6 in un girone comunque di tutto rispetto (con il Krka e due Turche, il Tofas Bursa e i futuri finalisti di Karşıyaka).
Nel 2010 l’Apoel, dopo aver perso nel preliminare di Eurocup contro Teramo (incredibile la rimonta nella gara di ritorno dove la Bancatercas vinse 77-62 dopo aver perso per 63-77 la gara di andata), riuscì a raggiungere i quarti perdendo poi la serie contro Roanne (che vinse la finale terzo posto contro Pesaro) mentre nei due anni precedenti l’AEL fece ancora meglio raggiungendo la Final Four, spazzata via poi dalla Virtus Bologna che conquistò il titolo nel 2009 e dai Belgi del Dexia Mons-Hainaut vincendo però successivamente la finale terzo posto contro il Tartu Rock del 2008. Nella storia recente però fu il 2007 l’anno d’oro in quanto, nell’ultima edizione della FIBA EuroCup Challenge (per l’appunto l’attuale Eurochallenge), Cipro riuscì a portare addirittura due squadre in semifinale: il titolo però alla fine non arrivò in quanto i Russi del VVS Samara si sbarazzarono prima dell’Apollon in semifinale e poi anche del Keravnos (che aveva eliminato Dnipro) nella decisiva finale.
Nomi e facce conosciute
Il miglior realizzatore del torneo, con 20 punti di media aggiungendo anche quasi 8 rimbalzi, è stato Brandon Brown, ala forte dell’Apollon poi passato a Nancy per il finale di stagione. Quasi 19 invece i punti per partita di Jeremy Allen, guardia dell’Omonia al primo anno nei pro. Mihajlo Pesic è stato il miglior rimbalzista con quasi 9 per gara e, sempre dall’AEL, è uscito anche il miglior assistman: Milutin Aleksic, ritornato quest’anno dopo diverse esperienze passate nella squadra di Limassol, ha chiuso un’ottima stagione da 17,9 punti, 7,4 rimbalzi e 5 assist di media prima di passare, anche lui in Francia, al Monaco in NM1. Dall’AEK invece sono usciti due discreti giocatori, decisivi per il trionfo finale: Charron Fisher e Michael Jefferson (miglior stoppatore della lega con oltre 2 di media). Stagione anonima per l’ex NBA Andre Owens (circa 50 gare fra Utah e Indiana) con 7,6 punti di media al Keravnos.
Fra i giocatori visti in passato in Italia il primo nome di rilievo è sicuramente quello di Mihalis Kakiouzis che aveva iniziato in Svizzera al Vacallo (anche una gara da 37 + 13 rimbalzi) per poi firmare, dopo il fallimento del SAV, con l’AEK disputando dei buonissimi playoffs e portando esperienza risultata decisiva per la vittoria dello scudetto. Per il Greco campione d’Italia con Siena appena 6 gare ma 13 punti e quasi 8 rimbalzi in 31 minuti di utilizzo. All’Apoel invece hanno giocato Isaac Wells (mezza stagione a Fabriano) e Michael Mokongo (31 gare a Capo d’Orlando) mentre altri due giocatori passati per i nostri campionati sono l’Italo-Americano Aaron Johnson dell’Etha (diverse apparizioni in Lega2, aveva iniziato la stagione a Montegranaro) e Lewis Sims (ha giocato con l’ENAD a 13 di media, ora è in Libano) visto a Teramo e Rimini nel 2006.