Superleague: Sigal Prishtina batte Peja in rimonta e conquista il titolo
Altro successo per Prishtina che completa la doppietta dopo la vittoria in Balkan League
Il Sigal Prishtina ha conquistato il titolo in Kosovo dopo una combattutissima finale, superando il KB Peja solamente nella decisiva gara 5, e portando a casa un altro trofeo stagionale dopo le vittorie in Balkan League e coppa di lega.
I campioni in carica, al terzo scudetto consecutivo ed undicesimo in bacheca, hanno sofferto non poco nella serie per il titolo, dovendo espugnare nell'ultima sfida il campo di Peja, che con il 23-1 in stagione regolare si era aggiudicata il fattore campo nella finalissima.
Le due migliori squadre del paese si sono ritrovate come da pronostico in finale, dopo aver eliminato Trepca e Bashkimi. Il fattore campo è stato rispettato sino a gara 4, dove il Sigal ha annullato di forza il match point per gli avversari, ma nell'ultima sfida stagionale sono stati i tre volte campioni ad imporsi 70-65 conquistando così il titolo.
Decisive nella serie le prestazioni di Abukar, Berisha, Warren, Azemi, Marinov, Kemp e Washburn per Prishtina, con il lungo ex Utah Univ. che ha viaggiato a 17+9 in stagione. In casa Peja non sono bastati Hajrizi, Delic, Rugova e Roland Davis, con Burwell che dopo un buon inizio ha di fatto mancato l'appuntamento con le ultime due sfide decisive.
Menzione finale per il classe 1991 Urim Zenelaj: il lungo di 214 ha rischiato di portare letteralmente da solo Ylli ai playoffs, trascinata al quinto posto finale con 18 gare a 23 punti, 16 rimbalzi, 2 assist e 3.4 stoppate di media, con una partita folle da 45+22 a fine marzo ed una tripla-doppia da 33+18+10 contro Kerasan.
I campioni in carica, al terzo scudetto consecutivo ed undicesimo in bacheca, hanno sofferto non poco nella serie per il titolo, dovendo espugnare nell'ultima sfida il campo di Peja, che con il 23-1 in stagione regolare si era aggiudicata il fattore campo nella finalissima.
Le due migliori squadre del paese si sono ritrovate come da pronostico in finale, dopo aver eliminato Trepca e Bashkimi. Il fattore campo è stato rispettato sino a gara 4, dove il Sigal ha annullato di forza il match point per gli avversari, ma nell'ultima sfida stagionale sono stati i tre volte campioni ad imporsi 70-65 conquistando così il titolo.
Decisive nella serie le prestazioni di Abukar, Berisha, Warren, Azemi, Marinov, Kemp e Washburn per Prishtina, con il lungo ex Utah Univ. che ha viaggiato a 17+9 in stagione. In casa Peja non sono bastati Hajrizi, Delic, Rugova e Roland Davis, con Burwell che dopo un buon inizio ha di fatto mancato l'appuntamento con le ultime due sfide decisive.
Menzione finale per il classe 1991 Urim Zenelaj: il lungo di 214 ha rischiato di portare letteralmente da solo Ylli ai playoffs, trascinata al quinto posto finale con 18 gare a 23 punti, 16 rimbalzi, 2 assist e 3.4 stoppate di media, con una partita folle da 45+22 a fine marzo ed una tripla-doppia da 33+18+10 contro Kerasan.
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