L'Unics senza Langford ritorna nel pieno della crisi, e Pashutin deve rincuorare i tifosi

Diciottesimo successo in venti gare per il Cska, e in una classifica dove risalgono Zenit e Khimki, stop per Kuban che ora ha due gare da recuperare. Prosegue invece la caduta dell’Unics, destinato ad un quinto posto con fattore campo contrario e Cska avversario nell’ipotetica semifinale.
Dunque un addio ad un’EuroLeague già chiusa in questa stagione, e nuovi giorni di tensione dopo il ko con lo Zenit. Evgeny Pashutin rinuncia a Keith Langford per infortunio, la squadra di San Pietroburgo domina pur senza Timma, e nel finale il coach dei russi deve confrontarsi anche con la frustrazione di un tifoso, mentre Colom si scusa poi in conferenza stampa per la prestazione.

PARMA - KHIMKI 83-87
Parma Dybovski 19, Samac 15, Zagorac 14 (8r)
Khimki Shved 26 (8r, 8a), Todorovic 15, Hummel 14 (7r)

NIZHNY NOVGOROD - ENISEY 80-93
Nn Boynton 26 (6a), Gubanov 18, Zubcic 10
Enisey Trushkin 15, Braimoh 14, Taylor 13 (8a)

UNICS - ZENIT 84-109
Unics Colom 25 (9a), Prakhouski 14, Antipov 12 (9r)
Zenit Karasev 26, Toolson 14, Valiev 15

VEF RIGA - CSKA 83-99
Vef Meiers 17 (8r), Skele 17, Mejeris 13
Cska Higgins 16, Fridzon 15, Hines 14 (6r)

14 MARZO
Kalev-Avtodor

La classifica di @VTBUL pic.twitter.com/tN6t1p7E0r

— Alessandro Maggi (@AlessandroMagg4) 13 marzo 2017