Lokomotiv-Kuban: Il calendario ci ha privati di una possibile finale
Il presidente Vedishcev commenta l'amara eliminazione nei playoff per mano del Khimki. Ora la testa è alle Final Four
Amarezza, rassegnazione, e testa bassa verso Berlino. C'è questo nelle parole di Andrew Vedishcev, presidente della Lokomotiv-Kuban, dopo l'eliminazione nei quarti di finale di Vtb per mano del Khimki: «Non abbiamo avuto tempo per rifiatare dopo un mese di aprile carico di tensioni e di partite - riporta il sito sports.ru - dopo il Barcellona eravamo esausti fisicamente e mentalmente».
Una questione di calendario: «Una serie con il Khimki non poteva che andare almeno sino a gara-4, o gara-5, e questa sarebbe stata due giorni prima delle final four. Prepararci alla gara di Eurolega sarebbe stato semplicemente impossibile. Abbiamo quindi dovuto dare riposo ad alcuni elementi». Come noto, nelle tre gare perse con il Khimki non è stato utilizzato Malcom Delaney, e Anthony Randolph ha visto il campo per soli 16' in gara-3: «Meritivamo altro piazzamento in questa competizione, forse anche la serie finale, ma i tempi ci hanno privato di questa possibilità. Tuttavia guardiamo al lato positivo, contro il Khimki i giocatori russi hanno fatto bene».
Una questione di calendario: «Una serie con il Khimki non poteva che andare almeno sino a gara-4, o gara-5, e questa sarebbe stata due giorni prima delle final four. Prepararci alla gara di Eurolega sarebbe stato semplicemente impossibile. Abbiamo quindi dovuto dare riposo ad alcuni elementi». Come noto, nelle tre gare perse con il Khimki non è stato utilizzato Malcom Delaney, e Anthony Randolph ha visto il campo per soli 16' in gara-3: «Meritivamo altro piazzamento in questa competizione, forse anche la serie finale, ma i tempi ci hanno privato di questa possibilità. Tuttavia guardiamo al lato positivo, contro il Khimki i giocatori russi hanno fatto bene».
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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