Reggio Emilia scaccia i fantasmi e batte il Krka
Vittoria importante per i reggiani dopo un inizio di gara incerto
Nel terzo turno di Last Sixteen in Eurochallenge, Reggio ospita il Krka Novo Mesto. Nell’ultimo turno i padroni di casa sono stati sconfitti di misura contro lo Cholet, mentre gli sloveni hanno perso male con lo Szolnoki.
Nel primo tempo i giocatori reggiani sembrano sotto shock, dimostrando di non aver smaltito le scorie della brutta sconfitta con Siena. Dopo sei minuti di gioco Reggio è già sotto di 12 punti e sembra scarica in difesa e senza idee in attacco.
Nel momento di maggiore difficoltà è Kaukenas che sente la responsabilità e si prende letteralmente la squadra sulle spalle segnando 13 punti che evitano il tracollo reggiano, più psicologico che in termini differenza punti. Nel finale di tempo Cinciarini, uno fra i meno pallidi, cerca di dare una scossa trascinando un avversario in una scaramuccia che funge da elettroshock per giocatori e pubblico, permettendo a Reggio di riavvicinarsi per il 33-38 alla sirena.
Nel secondo tempo Reggio entra definitivamente in partita e si riporta a stretto contatto con l’avversario. Cinciarini si prende tutte le responsabilità in attacco e con 21 punti rabbia e determinazione porta i suoi avanti a fine quarto di tre lunghezze sul 57 a 54.
Nell’ultimo quarto le squadre continuano a viaggiare punto a punto, ma nel finale ancora Cinciarini e qualche canestro del supporting cast (benvenuto alla partita) indirizzano la vittoria sulla via reggiana, per l'82-71 finale.
Giocando male, la Grissin Bon vince una partita fondamentale per il morale, per come è maturata e per il gruppo.
IL MIGLIORE
Cinciarini, 27 punti. Quando non gira nulla, quando lo scoramento è più forte del coraggio, ci sono giocatori che hanno più carattere, più voglia di vincere, più attributi degli altri. Punto. 27 punti, 8 assist, 6 rimbalzi.
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