Eurochallenge: nessuna sorpresa, il Besiktas trionfa
I turchi battono l'Elan Chalon. Mvp Mensah Bonsu. Terzo posto per il Triumph
Tutti gli investimenti fatti in estate dalla dirigenza del Besiktas hanno dato i primi frutti. I bianconeri hanno conquistato l'EuroChallenge 2012 dopo aver sconfitto in finale l'Elan Chalon per 91-86. Nonostante un roster superiore per talento e profondità gli uomini di Ataman hanno dovuto sudarsela più del previsto contro una squadra che ha cercato sempre e comunque di reagire. Dopo un ottimo inizio, Hawkins e soci hanno subito il rientro dei galletti e solo nel finale un parziale di 8-0 propiziato da Erceg ed Arroyo ha spianato la strada verso questo prestigioso traguardo. A fare la differenza la superiorità dei turchi nel pitturato. Mensah Bonsu (26pt+20rimb), nominato Mvp della Final Four, ed Erceg (25pt+15rimb), autore di triple a dir poco fondamentali nell'economia del match, hanno sovrastato gli avversari, regalando tanti extra possessi. Ataman ha poi trovato la formula magica per bloccare la vena realizzativa di Schilb, che poteva essere considerato il pericolo pubblico numero uno alla vigilia. Una coppa che non solo rappresenta il primo alloro europeo, ma è un'importante iniezione di fiducia in vista dei play off del campionato.
Allo Chalon resta certamente l'amaro in bocca per non aver colto l'occasione della vita, ma i biancorossi possono dire di aver giocato tutte le proprie carte e non devono assolutamente avere rimpianti. Peccato solo che la squadra di Beugnot non abbia sfruttato al meglio il momento di empasse del Besiktas nel terzo periodo. Va così in archivio l'edizione 2012 della terza competizione europea e si può dire che si è assisitito ad un'ottima fase finale dove si sono visti giocatori interessanti che potrebbero calcare palcoscenici anche più importanti.
Partenza al fulmicotone per i turchi che, grazie al solito Mensah Bonsu, volano 13-3 a metà periodo. Dopo la sfuriata del centro inglese, a prendersi carico dell'attacco turco ci pensa l'altro pivot Erceg che viene spesso mandato in lunetta perchè gli avversari faticano a contenerlo (27-15, 10'). Chi pensava ad una partita già scritta con i francesi già rassegnati si sbagliava di grosso. Capitan Tchicamboud prova a dare, seguito a ruota da Lang e Lauvergne, una scossa cercando di buttare il match sui binari della bagarre (34-23, 14'). La rincorsa continua e due triple di Lang e Schilb propiziano un break di 12-4 che manda le squadre al riposo sul 44-40, riaprendo definitivamente il match. La rimonta prende definitivamente forma quando Evtimov impatta l'incontro in avvio di ripresa (46-46, 22'). Le due compagini in campo viaggiano di pari passo. Se Erceg e Hawkins tentano uno scatto, Evtimov o Schilb segnano sempre dalla distanza (53-53, 27'). Gli attacchi calano vistosamente le loro percentuali e solo i liberi finali di Erceg consentono al Besiktas di chiudere avanti al terzo gong (57-55). Gli uomini di Ataman ritrovano maggiore fluidità offensiva servendo l'ex Olympiakos sotto canestro. Il pivot croato segna quattro punti consecutivi ed, ancora una volta, Hawkins lo assiste con due buoni jumper (66-59, 34'). Questa volta le triple di Evtimov non arrivano, mentre vanno a bersaglio quelle di Arroyo, sempre Ergeg e pure la schiacciata di Mensah Bonsu, che fanno volare il Besiktas e costringono il coach francese a chiamare il time out 879-66, 37'). Lo Chalon non ci sta a perdere e pressa come un indiavolato nel tentativo di ricucire lo strappo e trova con le bombe di Tchicamboud e Schilb il -5 (86-81) con 50" sul cronometro. Hawkins però è bravo a sfruttare un'indecisione della difesa francese e nell'azione successiva Evtimov forza troppo. Game, set and match. La festa turca può cominciare
Nella finale per il terzo posto, i russi del Triumph si sono imposti in volata sui padroni di casa dello Szolnoki, 87-94 il risultato, al termine di un incontro vivace e divertente. Protagonisti del successo i due lunghi Jefferson, top scorer del match con 35 punti a cui aggiunge 10 rimbalzi, l'altro lungo Landry (20pt+9rimb) e la stellina Karasev (25pt), molto più incisivo dalla distanza rispetto alla semifinale di venerdì. A nulla sono serviti i 33 realizzati dal "Magiaro d'Alabama" Trotter.