Eurochallenge, Besiktas: una semifinale più dura del previsto

Soffre più del dovuto il Besiktas per raggiungere la finale di EuroChallenge. I ragazzi di Ataman si sono imposti sui padroni di casa dello Szolnoki per 64-60 al termine di un match equilibrato risoltosi solamente in volata grazie alla precisione dalla lunetta di Erceg ed Arroyo. Gli ungheresi sono stati bravi nell'attuare il loro piano partita, tenedo cioè il ritmo basso e facendo circolare bene la palla per liberare i propri tiratori. La squadra di Por ha però subito troppo l'atletismo e la forza dei lunghi avversari, con il solo Bader (11pt+14rimb) capace di contrastare prima Mensah Bonsu e poi un ottimo Erceg (17pt+9rimb) ben supportato da Dagli (8pt+13rimb), fondamentale in alcune chiusure difensive. La maggior profondità del roster turco ha poi permesso ai bianconeri di ruotare quasi tutti i giocatori e ritrovarsi nel rettilineo finale con maggior benzina e soprattuto più lucidità. Ai magiari, sulla carta nettamente sfavoriti, resta l'amaro in bocca per non aver portato a casa un risultato che avrebbe assunto i connotati dell'impresa. Ora il Besiktas attende la semifinale tra Triumph e Chalon per vedere chi domenica gli contenderà il trofeo.

Sostenuto dal pubblico di Debrecen, lo Szolnoki non sente per nulla la pressione del grande evento e parte bene guidato dalle iniziative di Brandon Gay e Horvath, riuscendo a terminare avanti il primo periodo (17-13). Piano piano però il Besiktas inizia a prendere le misure e sfruttare al massimo i chili di Mensah Bonsu, che viene ben servito sotto canestro e mette in difficoltà tutto il pacchetto lunghi avversari. I magiari comunque non demordono e limitano i danni, dirigendosi negli spogliatoi sotto di tre punti (30-33). Se Mensah Bonsu è il pericolo numero uno, i bianchi ungheresi lo attaccano continuamente facendogli commettere il quarto fallo e costringendo Ataman a sostituirlo. Senza di lui sul parquet il Besiktas perde smalto in fase offensiva, dando così la possibilità a Trotter e soci di rimanere in partita (40-41, 27'). Quando però la targa bianconera pareva ad un passo, lo Szolonoki si scontra con la difesa maggiormente rocciosa dei turchi, che piazzano così un mini break di 6-0 (40-47, 30'). La tripla in apertura di Kemp regala la doppia cifra di scarto, ma ancora una volta le bombe di Gay, Horvath e i liberi di Trotter rilancialno le quotazioni ungheresi (49-52, 35'). Il Besiktas questa volta non reagisce come prima e lo Szolnoki, trascinato da Nikolov e Mills, arriva ad impattare la partita con un minuto e mezzo da giocare (58-58). Il Fonix Hall è una bolgia, ma questo non basta ai beniamini di casa. Il bonus già raggiunto è una condanna: le mani di Erceg ed Arroyo non tremano e la stoppata di Dagli su Horvath cancella definitivamente ogni speranza di successo degli uomini di Por