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FIBA Europe Cup 25/04/2012, 12.35

Eurochallenge, Triumph Lyubertsy: l'Europa a tutti i costi

I russi hanno rinunciato alla Lega Baltica per concentrarsi sulla terza competizione europea. Il punto di forza il pick&roll tra Mc Kee e Jefferson. Fari puntati anche sulla stellina Karasev, talento classe '93

FIBA Europe Cup

" Last but not least " come direbbero gli inglesi. L' ultima formzione che andiamo a presentare sono i russi del Bc Triumph Lyubertsy. La squadra che forse si è dimostrata disposta a tutto pur di partecipare alla Final Four  che si disputerà questo week end a Debrecen. I ragazzi di coach Karesev, infatti, a marzo hanno rinunciato a giocare i quarti di finale della Lega Baltica contro i lituani del Siauliai per preparare nei minimi detttagli l'EuroChallenge. Una decisione alquanto bizzarra, ma che però ha permesso ai biancoblù di concentrarsi ancora meglio anche nel campionato russo. Il Triumph si sta comportando molto bene ed attualmente è la terza forza della PBL dietro a CSKA e Khimki, vincitore dell'EuroCup due settimane fa. Il percorso di avvicinamento a Debrecen è stato parecchio tortuoso per il Triumph. Nel secondo girone di qualificazione sono partiti con tre sconfitte consecutive ed il baratro dell'eliminazione sembrava ad un passo, ma i russi non si sono persi d'animo e hanno infilato tre vittorie consecutive, raggiungendo così i quarti contro il Fuenlabrada. Con gli spagnoli poi è venuto fuori tutto lo spirito arrembante della truppa di Karesev che è riuscita ad inviolare due volte il Pabellon Fernanado Martin.  Il roster moscovita non è dei più profondi, di solito la rotazione è composta da otto giocatori, tutti però di buon livello. Il leader celebrale è Tywain Mc Kee (11.5pt+3.7ass), americano classe '86 arrivato questa stagione dai bielorussi del Minsk. Un play veloce, con un ottimo primo passo che riesce spesso con i suoi scarichi a liberari i compagni sotto canestro. Il regista di Philadelphia si trova a meraviglia con l'altro yankee della rosa, Jerry Jefferson ( 14.7pt, 7.6rimb, 2.9ass). Il californiano è la tipica ala grande statunitense, forte atleticamente e che spesso infiamma il pubblico con le sue schiacciate. Nelle 15 partite disputate ben sei volte è andato in doppia-doppia. Arriva invece dal Canada l'altra torre dello scacchiere di Karesev, Kyle Landry (11.9pt+6.7rimb). Prodotto di North Arizona University, il pivot è un girovago del Vecchio Continente, avendo giocato in Polonia, Belgio e Repubblica Ceca. Dopo tanta gavetta in campionati di seconda fascia è arrivata l'occasione per mettersi in mostra e Landry ha fino ad ora risposto con prestazioni di sostanza e sempre convincenti. Il parquet di Debrecen poi potrebbe essere un ulteriore trampolino di lancio per la stellina Karasev. Il diciannovenne di San Pietroburgo è considerato uno dei migliori talenti europei e molti scout prospettano per lui un futuro nella Nba. Guardia/ala di 200 cm, è molto bravo a colpire da tre in uscita dai blocchi e possiede un'ottima visione di gioco. Il suo coach, nonostante la giovane età, si fida ciecamente di lui e lo considera una valida opzione nella gestione dei palloni più importanti. L'ostacolo verso la finale saranno i francesi dell'Elan Chalon. Karasev conta moltissimo sull'affidabile  pick&roll fra Mc Kee e Jefferson o Landry che è stato spesso l'arma per scardinare le resisteze avversarie, ma i suoi uomini dovranno essere bravi a cercare di non farsi aggredire da una formazione carica di entusiasmo come l'Elan e cercare di limitare il duo Schilb-Delaney. Dopo il Khimki in EuroCup, il Triumph vuole cercare di imitare gli acerrimi rivali, conquistando il primo alloro europeo e diventando la terza formazione russa a vincere l'EuroChallenge 

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E. Carchia

E. Carchia

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